News in breve

Gli studi interni di Nintendo non hanno più progetti per Wii

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Nessuno studio interno di Nintendo supporterà più Wii. Lo ha riferito Bill Triden, direttore del Marketing di Nintendo America ai microfoni di GameSpot.
Niente nuovi giochi, almeno dalle software house legate a Nintendo che ormai rivolgeranno tutte le loro attenzioni a Wii U, appena arrivata negli Usa (oltre che, naturalmente, alle console portatili). Triden ha comunque detto che Wii ha ancora un senso sul mercato sia per l’ottimo parco giochi disponibile sia per il prezzo di vendita.
Tuttavia, se questa non è la via per il prepensionamento della gloriosa Wii, poco ci manca.

Fonte: GameSpot

Tags

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Commenta questo articolo