Video

Dishonored, online il secondo diario degli sviluppatori, si intitola Immersion

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Secondo video diario degli sviluppatori per Dishonored. Arkane Studios, la software house che sta sviluppando l’action in prima persona con elementi stealth per il publisher Bethesda che debutterà in Europa il 12 ottobre su pc, Xbox 360 e PlayStation 3, ci mostra dieci minuti del suo lavoro.
La clip che dura oltre 10 minuti si intitola Immersion che ci mostra del processo creativo che ha portato gli sviluppatori alla realizzazione del mondo, dei personaggi di Dunwall, dagli edifici della città alla insolita tecnologia. Il racconto parla anche del cast di voci per il doppiaggio dei personaggi.
Buona visione.

Tags

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Commenta questo articolo