Articoli

Battlefield 3, chi gioca su server non autorizzati rischierà il ban da Origin

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




 

La fase Beta di Battlefield 3 è in pieno svolgimento. E sono già apparsi server non autorizzati che alterano modalità e statistiche in modo farlocco rispetto alla versione di prova dell’attesissimo sparatutto in soggettiva bellico di Digital Illusion Ce ed Electronic Arts che arriverà nei negozi il prossimo 28 ottobre su pc, Xbox 360 e PlayStation 3.
Un esempio? La mappa Operation Metro in questi server è aperta a 128 giocatori anziché ai 32 imposti da publisher e sviluppatori.

Bene, gli sviluppatori, lo apprendiamo da Kotaku, si cautelano avvisando gli utenti che preferiscono andare in lidi diversi da quelli ufficiali del  rischio espulsione dal proprio account Origin (la nuova piattaforma di Electronic Arts che funge anche da negozio online in stile Steam, ndr).
La chiusura del proprio profilo, ricorda lo studio, comporta che tutti i titoli acquistati dalla piattaforma non saranno più disponibili.
Come dire, uomo avvisato…

Tags

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Commenta questo articolo