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Hellbreed

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Tra l’universo, è il caso di dirlo, di action gdr presenti sul mercato, si è affacciato da poche settimane Hellbreed. Si tratta di un browser game per pc che non ha bisogno di alcuna installazione e che, cosa che appetirà in molti, è gratuito con la formula del free-to-play riservata solo all’acquisto delle bisacce da usare per aumentare lo spazio dell’inventario.
L’atmosfera è cupa, molto simile a quelle di Diablo, capostipite del genere con un’ambientazione gotica.
Nelle seguenti righe vi descriveremo il gioco che pur non portando novità può essere un simpatico modo di passare qualche ora in attesa di avere ulteriori notizie su sua maestà Diablo III. L’accostamento non è nemmeno paragonabile, ma lo sforzo di Gameforge è comunque di discreto livello.

IL MONDO DI MANJURI E’ NEL CAOS

Classica impostazione per Hellbreed, visuale isometrica, interfaccia bella da guardare ed essenziale, dettagli paragonabili a produzioni di una decina di anni fa, un po’ poetici se vogliamo

La trama è sempre la stessa. Questa volta, ad essere in pericolo, sarà il mondo di Manjuri dove le forze demoniache stanno imperversando. Noi saremo chiamati a risolvere questi guai. Il regno è suddiviso in molte aree, anzi, dimensioni.
Al momento sono 6 le dimensioni principali suddivise in sottolivelli. Per accedere alle aree principali successive bisogna trovare i relativi frammenti di chiave e soddisfare i requisiti minimi per giocare allo stage successivo come ad ed esempio avere il personaggio ad un livello adeguato. E’ possibile fare avanti ed indietro in maniera illimitata tra le mappe (a patto di avere il livello necessario per farlo) per riaffrontare più volte i nemici ed accumulare preziosi punti esperienza.
Come vedete non c’è nulla di nuovo all’orizzonte ma in questo genere di giochi è alquanto normale.

GUERRIERO, CACCIATORE ED ARIETE, LA SCELTA DELL’EROE

La bella schermata dedicata alla scelta del personaggio, qui troviamo una bella ariete con tanto di famiglio. Tre al momento le classi, guerriero e cacciatore chiudono le scelte di classe

Sono tre, sempre al momento (trattandosi di un gioco online è possibile che si possano avere alcuni aggiornamenti ed ampliamenti in futuro), le classi. Troveremo così il guerriero, la cacciatrice e l’ariete.
Non esiste editor, per cui non sarà possibile personalizzare il proprio eroe. Classicissimo il sistema di gestione e di avanzamento livelli: punti esperienza e nuovo livello che dona un punto da spendere in uno dei tre rami di specializzazione, o per aumentare le caratteristiche fisiche, abilità e incantesimi.
Se non sarà possibile personalizzare a livello visivo il provetto eroe, sarà possibile specializzarsi in diverse caratteristiche a seconda del proprio stile di gioco ed in questo, Hellbreed non fa una piega.

GAME-PLAY DI STAMPO CLASSICO

E qui le cose si fanno serie: notate i danni in questo combattimento

Hack & Slash, letteralmente taglia ed affetta. Ed è proprio questo il nostro compito, seminare morte e distruzione per riportare la pace. Il cliché è lo stesso che trovate nelle serie affermate del genere: da Diablo a Sacred da Torchlight a Titan Quest, solo per citarne alcuni.
Ovviamente, durante il cammino, non mancheranno gli oggetti da raccogliere come armature, pergamente, incantesimi, innesti di armi, scudi, spade, amuleti, anelli, tutti atti a potenziare ulteriormente le caratteristiche o le protezioni o i danni da questo o da quell’elemento. Innumerevoli per quantità e diversità e questa è sicuramente una nota positiva. Sarà possibile migliorare le nostre armi inserendo vari oggetti negli incavi e quant’altro. Tutto secondo copione.
I combattimenti sono i soliti: si punta un nemico e lo si riduce a fettine con armi o incantesimi. Da notare che se si viene feriti, il personaggio non riacquisterà automaticamente i propri punti vita. Questi saranno ripristinati solo con le pozioni cura, avanzando di livello o passando da una mappa all’altra.

C’E’ ANCHE IL MULTIPLAYER

Non manca la modalità multi-giocatore. Possibile affrontare le avventure in compagnia in modo tale da avanzare durante il gioco con gli amici.

COMPARTO TECNICO DIGNITOSO ANCHE SE DATATO

Andiamo ora a descrivere brevemente i tratti tecnici di Hellbreed. Si tratta di un browser game con evidenti limitazioni congenite. La grafica fa il suo dovere. La visuale isometrica si confà al genere con una discreta varietà di location, effetti climatici (pioggia, nebbia, ecc.), ed altre piccolezze che faranno piacere. Ricorda prodotti di una decina di anni fa, però, tra questi anche Icewind Dale.
Tornando al gioco, non mancheranno i nemici che fanno parte della letteratura Fantasy: goblin, orchi, stregoni cattivi, lupi impazziti, api giganti, e molti, moltissimi altri mostri da affrontare e sconfiggere.
Molto semplice l’interfaccia di gioco (gradevole dal punto di vista visivo) che permette di gestire il nostro personaggio indicandoci le armi in uso, lo stato di salute e di livello e molte altre informazioni utili.
Ovviamente non si può pretendere molto e quindi passerà in secondo piano il fatto che alcuni dettagli siano un po’ confusi. Alcune animazioni lasciano il tempo che trovano (pessime quelle dei ratti ad esempio, troppo approssimative e bruttini gli orsi bruni).
Il sonoro fa il suo dovere con effetti e discrete musiche d’accompagnamento. La longevità non dovrebbe mancare: tanti i nemici, tanti i dungeon, tante le cose da fare anche se piuttosto lineare, almeno all’inizio. Le cose si complicano già dal secondo mondo in su.

CONCLUSIONI

Il fatto che Hellbreed sia un browser-game deve far riflettere. Nessuno si aspetti il capolavoro assoluto. Hellbreed non lo è. Il titolo Gameforge fa però il suo dovere. Non può competere con i colossi che hanno scritto la storia del genere action gdr, ma per gli amanti di questo tipo di giochi, può essere un validissimo passatempo.
Dignitoso sotto tutti i punti di vista e da aggiungere il fatto che questo gioco sia gratuito. Gli unici soldi che si chiedono è per l’acquisto (come accennato ad inizio recensione) di borse per ampliare l’inventario molto ristretto. Ogni espansione costa circa 5 euro. Per stima si può anche fare questa spesa una volta tanto. Da ricordare il fatto che è Hellbreed è in italiano.
Certo, a volte i combattimenti sono confusi, le animazioni approssimative, la grafica (al giorno d’oggi) basilare, la trama trita e ritrita, ma tutto sommato abbiamo apprezzato questo prodotto. Se siete appassionati o volete iniziare ad appassionarvi allora fatevi avanti: Hellbreed vi aspetta, basta registrarsi al sito ufficiale del gioco et voilà.

 

 

Pregi

Gratuito. Ha tutte le caratteristiche di un hack & slash. Ambientazione evocativa. In italiano

Difetti

Alcune incertezze tecniche. Trama trita e ritrita. Nessuna innovazione.

Voto

7

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1 commento su “Hellbreed”

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