Test Drive Unlimited Solar Crown, un lusso per pochi, recensione
Il ritorno di una delle serie corsistiche più amate di sempre sbloccherà nel nostro DNA il "Test Driver" sopito da tempo, anche se con qualche incidente di percorso...
Per quanto vorremmo ammetterlo, non è stata la serie Test Drive a inventare il genere delle corse open world. Il primo titolo della serie, pensate, risale al 1987, ma solo con Test Drive Unlimited (2006) il franchise ci fece scoprire la gioia nella libertà di viaggiare liberi. Qualcuno potrebbe dare il merito ad Underground 2 (2004) con la sua allora rivoluzionaria mappa ad eventi, ma noi vogliamo sorprendervi… E se vi dicessimo Midtown Madness (1999)? Forse il primo vero gioco di guida arcade in una città aperta.
Ma torniamo nel presente; abbiamo stuzzicato la vostra nostalgia a sufficienza. Test Drive Unlimited Solar Crown segna il ritorno della serie e promette di mantenere intatta l’anima della suddetta con una nuova, lussuosa esperienza di “guida sociale”. Per essere più precisi parliamo di un MOOR (Massively Open Online Racing). Dopo aver amato l’isola hawaiana di Oahu nel primo Unlimited e l’isola di Ibiza nel secondo, stavolta scopriremo quella di Hong Kong. Gli sviluppatori francesi di KT Racing, software house sussidiaria di Nacon, hanno già promesso di rispettare l’eredità della serie, riportando presto nel gioco gli elementi più iconici del franchise.
Nel corso del primo anno di gioco infatti hanno dichiarato di voler aumentare il level cap, di volerci riportare nell’isola di Ibiza e anche far tornare l’amato casinò online del secondo capitolo. Riguardo l’acquisto di proprietà (come nei precedenti capitoli) invece, c’è ancora qualche incognita. Tuttavia al momento i problemi sono altri e la canonica “tempesta marrone” sta attanagliando il titolo. Scopriamo tutti i dettagli di Test Drive Unlimited Solar Crown con la nostra recensione della versione Pc. Ricordiamo che il gioco, pubblicato da Nacon, è disponibile anche su PS5, Xbox Series X/S e Switch. Buona lettura.
BENVENUTO NELL’OLIMPO DELLA SOLAR CROW
Il Solar Crown è l’evento automobilistico più esclusivo del mondo in Test Drive Unlimited Solar Crown. Piloti da ogni parte del globo vengono selezionati su invito a contendersi fama, gloria e lusso in quella che a tutti gli effetti è una competizione su strada legale e autorizzata. Il pubblico è “invisibile”: principalmente spettatori in rete e affiliati appassionati di motori che seguono l’evento da “ravvicinato”.
Noi saremo fra i pochi invitati a fare la conoscenza dal vivo di Vivian, rappresentante della Solar Crown, che ci introdurrà nel mondo dello sfarzo automobilistico con delle gare di preparazione. Una volta superati i “provini” entreremo a far parte di un ambiente esclusivo, fra tecnologici taxi volanti, hotel iper lussuosi e servizi esclusivi per veri VIP, destinati a noi e a pochi altri prescelti. Nonostante il contesto già visto da “evento globale per pochi”, il tutto è riuscito comunque a infonderci un certo entusiasmo.
Per farla breve, Test Drive Unlimited Solar Crown si concentrerà sull’offrirci nuovo e costante materiale da corsa man mano che faremo crescere il nostro livello di reputazione. Infatti ogni 5 livelli raggiunti verranno sbloccate decine di nuove gare, nuove auto e nuovi tipi di compezione. Prima le gare urbane, poi quelle off-road, le sfide fra auto da Gran Turismo, eventi competitivi online, attacchi al tempo classificati e così via.
Infine ci saranno da scegliere uno tra due clan rivali, con cui schierarsi. Gli Streets, artisti ribelli della strada e gli Sharps, dei raffinati figli di papà amanti del lusso. Facendo parte di una delle due fazioni avremo un separato sistema di reputazione e ricompense a tema. Crescendo di fama potremo anche sfidare le personalità più influenti dei clan. Sono presenti anche delle sfide di community online, nei quali i giocatori potranno scontrarsi giornalmente in eventi di massa.
NON TUTTO È ORO QUEL CHE LUCCICA…
Il lato “sociale” di Test Drive Unlimited Solar Crown presenta pregi e difetti. Popoleremo un mondo condiviso in cui i giocatori potranno mettersi in mostra e sfidarsi con il solo lampeggiare dei fari. Nell’officina per esempio, le auto saranno esposte sotto gli occhi di tutti mentre saremo intenti a lavorare su pacchetti di prestazioni ed estetica come wrap, verniciature, colori degli interni e cerchioni. Un pizzico di vanità che contribuisce a far risaltare un’esperienza che ci farà sentire come appassionati di motori in una comunità di nostri simili.
Utilizzando il menu a torta su un giocatore potremo invitarlo nel nostro gruppo, sfidarlo o comunicare con lui in modi semplici, gesti compresi. Sarà comunque possibile incrociare alcuni dei pochi utenti che condivideranno la mappa di gioco e i loro eventi con noi. Avviando una delle tante gare contro l’IA infatti potrà capitare di sfidarsi anche con dei reali giocatori, intenti a gareggiare nello stesso evento in quel momento.
Se da una parte questa possibilità favorisce la competizione fra utenti, dall’altra Test Drive Unlimited Solar Crown dovrebbe offrire una scelta. Il pericolo che un utente partecipi alla stessa gara è raro ma non inesistente. Gli eventi disponibili saranno sparsi in modo non eccessivo e per spuntarli dalla lista sarà spesso richiesto il podio (o l’oro se odiate vedere icone d’argento o di bronzo).
Le varie competizioni sono per di più già molto complesse da dominare, con un’IA mal bilanciata che anche con punti prestazione di molto inferiori ai nostri, finiranno per incollarsi a tamponare il nostro paraurti posteriore. Il sogno di ogni possessore di BMW, se capite cosa intendiamo… Ci è capitato di gareggiare con giocatori e IA mista e ci siamo ritrovati a competere più contro il gioco che contro noi stessi.
LA PIOGGIA VINCE SEMPRE…
Gli espertissimi (e talvolta insensatamente scattanti) piloti digitali di Test Drive Unlimited Solar Crown diventeranno però inabili alla guida in caso di pioggia, mentre scatteranno con decine di secondi di vantaggio su percorsi asciutti. Anche se la strada sarà solo bagnata riusciremo a guidare come vorremmo “scivolando” il giusto. Con un set di guida impostato su “Competente” e con l’assistenza alla guida (come controllo trazione e abs) ridotti abbiamo invece sudato non poco.
Per poter quantomeno stare dietro all’IA infatti dovremo pestare aggressivamente il freno appena indicato dagli indicatori di frenata. Nonostante risulti davvero appagante pad alla mano, questa manovra non risulterà sempre efficace. Non dove i piloti IA passeranno dal non avere attrito nelle curve, al correre talmente forte da andare dritti alla prima curva o spesso fuori strada. Problema che stupidamente colpirà anche noi e molti altri giocatori online…
E’ infatti il sistema di guida di Test Drive Unlimited Solar Crown che risulta di qualità altalenante. E’ vero che le prestazioni e l’aderenza del mezzo miglioreranno visibilmente con detarminati upgrade e settaggi. Ma nonostante ciò si ricadrà sempre in momenti in cui,semplicemente, il volante non vorrà girare. Potremo compiere curve ad angolo retto senza problemi, mentre altre volte ci ritroveremo a pattinare dritti in frenata. Cose per cui l’ABS è stato appositamente inventato…
Quasi in ogni gara infatti, l’IA, noi e anche altri giocatori, finiremo spesso dritti “nel fosso” e sempre su precise curve, nonostante gli indicatori di frenata. Divertente senza dubbio (quando capita agli altri) oltre che utile per vittorie non scontate. Trovarsi però ad aspettare l’incidente per riuscire a sorpassare è qualcosa che smorza il realismo del titolo e più che rendere “umane” le IA, le fa solo sembrare più incompetenti.
IL PIACERE DELLA GUIDA
Tralasciando per un momento questi difetti, il sistema di guida di Test Drive Unlimited Solar Crown riesce anche restituire delle sensazioni “reali”. Una volta fatta la dovuta pratica con uno dei centinaia di mezzi da sbloccare (tutti con una propria manovrabilità) riusciremo a scoprire la gioia del “Test Drive”. L’elemento che caratterizza questa serie, ovvero il piacere di “guidare bene” e avere il controllo sulla propria vettura. Che sia l’abbassare o alzare i finestrini, la capote, mettere le frecce o spegnere e riaccendere il motore.
Rende meno in termini pratici la guida off-road, con mezzi adatti al fuoristrada che mantengono un attrito decisamente aggressivo sui terreni sdrucciolevoli. In poche parole, paradossalmente si scivolerà più sull’asfalto… Anche qui la strada bagnata renderà tutto più piacevole e più simile ad un titolo di rally. C’è da ricordarsi di non essere su Forza Horizon o similari. Quella di Test Drive è un esperienza di guida più “ordinaria” e meno estroversa.
I modelli di vetture che abbiamo potuto scoprire riguardano alcuni dei marchi più esotici e leggendari della storia dell’automobile. Ancora una volta Test Drive Unlimited Solar Crown si concentrerà maggiormente sul numero di scelte per modello, che per le effettive scelte della casa automobilistica. Per cui scopriremo decadi di modelli di Aston Martin, Audi, Bugatti, Mercedes e altre ancora.
Passeremo dalle Ford Mustang alle leggendarie Shelby, dal maggiolino della Volkswagen alla Citroen 2cv… E all’appello non mancheranno inoltre le italianissime Alfa Romeo (4C, 8C e MiTo Quadrifoglio) Abarth e Lancia (Delta classe 1989 e Stratos 1973) come anche decine di modelli Ferrari e Lamborghini. Infine potremo anche optare per veicoli sportivi elettrici come alcune Porsche e Jaguar, finendo in off-road con Dune Buggy e Land Rover.
PRENDI L’ARTE E METTILA… IN GARAGE
Per quanto riguarda il fronte visivo, Test Drive Unlimited Solar Crown ci ha complessivamente soddisfatto, ma non estasiato. Anche a dettagli medi, il sistema di illuminazione e riflessi ha saputo risplendere, almeno per quanto riguarda le vetture. I panorami sapranno regalare varie soddisfazioni, sia di giorno che di notte, a patto che non vi soffermiate eccessivamente sui dettagli ambientali. Strutture e altri elementi “secondari” non a caso potrebbero risultare non proprio di questa generazione.
Inoltre i modelli umani risultano un po’ carenti sul fronte espressivo, seppur a fronte di un editor personaggio tutto sommato accettabile. Si è persa tuttavia la magia di alcuni dettagli presenti nei precedenti capitoli. Per entrare in una struttura ci sarà il teletrasporto diretto (interno o esterno). Niente più filmato in cui il nostro alter ego parcheggerà l’auto all’esterno dunque. Anche i benzinai sono diventati un elemento comune del genere, niente più autolavaggio “per adulti” alla Test Drive Unlimited 2, una vera chicca di originalità perduta che poteva esistere anche a Hong Kong…
Test Drive Unlimited Solar Crown presenta qualche problema generico come il traffico che a volte “evapora” e ritorna, o i civili che raramente si comporteranno in modi anomali. Correndo in una gara off-road invece ci siamo trovati ad attraversare un guard rail invisibile. La telecamera invece passa 360° da fermi, a unidirezionale prendendo velocità, il che porta talvolta una certa confusione guardandoci attorno.
Decisamente piacevole invece la visuale in terza persona, con una telecamera bloccata sul tettuccio dell’auto che regala un certo effetto da visore Go Pro. Negli interni si apprezzano tanti piccoli dettagli, dalle minuscole reazioni dei led del cruscotto alla fedeltà nel realismo dei mezzi, praticamente reali e in grado di regalare emozioni non scontate. Così come il sonoro che risulta di altissima qualità, fra ruote che fischiano, motori che rombano e impatti generali.
È STATO UN LUNGO VIAGGIO…
Lungo una mappa che misura circa 30km2 (da lato a lato dell’isola con il navigatore) potrà capitare di trovare qualche distrazione, ma parliamo comunque di poche sviste. Tuttavia per quanto Test Drive Unlimited Solar Crown risulti emozionante, sta ancora affrontando diversi problemi tecnici post-lancio. In questi giorni le cose sembrano migliorate, ma non risolte, come le interruzioni di rete e il pop-up del mancato salvataggio nel mezzo delle gare contro l’IA.
Come esperienza sociale inoltre manca un vero pulsante per unirsi alle gare online in qualunque momento. Vedasi altri titoli similari, con giocatori in mappa che avviano un evento e tutti ricevono l’invito da accettare o meno. Per quanto riguarda lo sterzo in visuale interna invece, risulta ancora bloccato nella sua animazione, un dettaglio che non sembra infastidire i possessori di periferiche da corsa simulata come i volanti analogici.
Almeno per quanto riguarda la fisica il nuovo capitolo della serie targato KT Racing può essere paragonato a quanto visto in un Grand Theft Auto. Con capottamenti “liberi” e incidenti che risultano credibili nelle reazioni mostrate dal nostro mezzo: rotolare giù per una collina, impuntare l’auto con un potente frontale e così via. Non ci aspettavamo danni estetici evidenti ma qualche increspatura della carrozzeria è sempre meglio di niente.
E’ stato un lungo viaggio, anche per voi che siete arrivati a leggere fin qui. Gli sviluppatori hanno promesso delle patch risolutive su molti dei problemi evidenziati, oltre i nuovi contenuti gratuiti. A pochi giorni dal lancio i miglioramenti si sentono, ma dovremo avere ancora pazienza e sperare che i feedback vengano accolti. Sentiamo la mancanza di tanti elementi iconici della serie e i giocatori affezionati non perdonano certe mancanze. Noi comunque vogliamo sperare in meglio…
CONSIGLIATO AGLI APPASSIONATI
Test Drive Unlimited Solar Crown è un nuovo passo avanti per la serie, che tuttavia ha iniziato con il piede sbagliato. Perdonati i momentanei problemi di connettività (già drasticamente ridotti) potremo ritrovarci a sentire ancora sulla nostra pelle la gioia di guidare. Una tipologia di corse, quelle targate KT Racing, che in un modo tutto suo riescono a distinguersi con eleganza e passione per i dettagli, oltre che per il lato sociale. Il sistema di guida offre però una qualità che alterna momenti di frustazione a relax dei sensi, soprattutto per colpa di alcune mancanze nella sterzata e nelle abilità fuori controllo delle IA avversarie.
In ogni caso l’esperienza nel suo complesso sa anche regalare un po’ di quella magia dimenticata, fra eventi di comunity, prove di capolavori dell’automobilismo e location fedelmente ricreate. I puristi del francise potrebbero storcere il naso per la mancanza di vari elementi “emblema” della serie, di cui molti però in arrivo nel corso dell’anno. Una migliore ottimizzazione tecnica invece potrebbe migliorare il framerate ancora un po’, e mascherare meglio i dettagli grafici meno riusciti, nonostante in questo stato sia comunque visivamente memorabile. Servirà costanza e delicatezza nell’imparare nuovamente a guidare, ma una volta presa confidenza, potremo assaporarne i dettagli, circondati da altri nostri simili appassionati di motori.
Pregi
Le vetture sono la punta di diamante del titolo, in tutti i loro minuziosi dettagli, interni, esterni e "chiavi in mano". Fisica, sonoro e sensazioni alla guida di alto livello, nonostante tutto. Una grafica brillante e ricca di riflessi riuscirà a distrarci quanto basta per evitare di concentrarsi sugli elementi meno importanti. Un'esperienza sociale in grado di farci sentire parte di una vera comunità di appassionati di auto...
Difetti
...con ancora qualche opzione di scelta mancante sia per i più socievoli e per i lupi solitari. La rigida guida off-road non soddisfa appieno, o almeno non sull'asciutto. Un parco auto rispettoso, anche se concentrato spesso su modelli dello stesso decade più che sull'effettiva scelta. Errori di connessione ormai saltuari, ma alcune distrazioni tecniche minano il realismo dell'esperienza.
Voto
8-