Nerobi, un viaggio d’animazione spirituale dal tratto italiano, anteprima
Spiritualità, reincarnazioni ed emozioni in un viaggio a caccia di memorie perdute fra mondi distanti al confine con la realtà...
Mortalità, spiritualità, reincarnazioni e viaggi fra mondi mortali e non. Questo è Nerobi, un’avventura grafica/platform ispirata alla cultura giapponese ma realizzata da un team tutto italiano. Dietro Sanobusiness infatti troviamo Stefano Mucignat Baudino (Lead Programmer) e Mattia Reale (Artistic Producer), che iniziarono i lavori sul progetto per primi. Successivamente si sono aggregati Damiano Chitarrini (Writer) ed Emanuele Liotta (PR), mentre in outsourcing hanno dato il loro contributo anche Marco Tarasco (Compositore) e i Sound Designer Roberta Mastroluca e Barbara Tassi.
Il titolo, interamente disegnato a mano, è arrivato da qualche tempo sullo store di Valve e vogliamo condividere con voi le nostre impressioni. Di seguito l’anteprima di Nerobi. Ricordiamo che il gioco, pubblicato dallo stesso team di sviluppo, è disponibile in accesso anticipato solo su Pc, via Steam. Buona lettura.
LABILI CONFINI DISTANTI
I nostri primi passi nel mondo di Nerobi sono stati carichi di emozioni e entusiasmo. Questa piccola perla si è subito mostrata nella sua veste semplice e docile, colpendo però a tutta potenza sul fronte delle emozioni con uno stile visivo incredibile. Non a caso, il design grafico di questo indie potrà ricordarvi opere come Gris (a cui il team di sviluppo si è dichiaratamente ispirato), la serie di Ori e persino i tratti dello Studio Ghibli. Da tutti e tre sembra trarre ispirazione sia sul fattore animazione, sia sul tratto utilizzato, come anche sulla “fluidità scenica” (vedi la sezione con la rondine in Gris ad esempio).
Il tutto però viene circondato da una trama che esplorerà con passione i confini degli universi spiritici, con una certa influenza giapponese. Una battaglia eterna per il controllo dell’equilibrio fra oblio e luce, tra conservazione della vita nel suo rigoglioso splendore e dominio totale con distruzione annessa. Noi saremo uno spirito guardiano appena risvegliatosi in una sorta di limbo fra mondo spiritico e materiale, senza memoria e con un compito gravoso sulle spalle. Riportare l’equilibrio…
Per il momento non ci è dato sapere altro: abbiamo tuttavia scoperto i primi poteri di Nerobi, in un’esperienza in cui l’esplorazione e lo spirito d’osservazione fanno da padroni. A tratti si dimostrerà essere un trial-and-error con sequenze in cui morire non sarà sempre un incidente, ma anche una scelta. Il tutto scorrerà lateralmente e in modo abbastanza lineare (ma neanche troppo) a caccia della soluzione per aprire il “passaggio” di turno.
Dovremo infatti sfruttare spesso l’ambiente e talvolta anche gli spiriti che lo abitano per superare alcuni puzzle non sempre immediati, ma comunque piacevoli nella loro innocenza. Abbiamo notato anche alcune strade segrete in cui erano richiesti specifici poteri, e delle “carte” nascoste utili a conoscere vari tipi di spiriti e i loro segreti.
SOPRAFFINO SEPPUR STATICO
I fondali di Nerobi sembrano sia distanti e profondi che posti “sullo stesso piano”.Tant’è che a volte ci sarà confusione circa le piattaforme su cui effettivamente saltare. Questo tuttavia non l’abbiamo trovato un difetto, quanto un elemento capace di spingere sul lato immersivo di un titolo che punta a farci scoprire da soli la strada da intraprendere. Una scelta sicuramente coraggiosa, anche se alcuni checkpoint lontani potrebbero mettere alla prova la vostra pazienza in caso di “incidenti”.
Non possiamo infine non complimentarci per il comparto audio con una colonna sonora dolce ed emozionante. Le delicate note di pianoforte sapranno regalare grandi momenti di profondità, soprattutto se accostati alla profonda trama del titolo e alle sue animazioni “speciali” in 2.5 D. Che dire, non vediamo l’ora di scoprire il progetto nella sua interezza. Nonostante già ora, tolto qualche backtracking di troppo, sarebbe già pronto per una release completa. Rimarremo sintonizzati per scoprire il futuro (e certamente assicurato) successo del team di Sanobusiness.
MOLTO PROMETTENTE
Nerobi appare come un un prodotto raffinato e unico come solo un mix di elementi (tra cui il tratto d’animazione nostrano) come questi potrebbe far risultare. La trama sembra esplorare fondi non così comuni e l’impatto emotivo generale riesce a toccare con sole e semplici note musicali e disegni spesso statici. Nel gameplay si vuole lasciare al giocatore la possibilità di scoprire autonomamente la propria strada, in un’avventura spirituale lungo un “metaforico” serpentone di Dragon Ball, ricco di cultura giapponese. Non ci resta quindi che attendere la versione definitiva dell’opera di Sanobusiness, per scoprire come si evolveranno le cose.