Circa un anno fa Cat Quest 3 venne annunciato al mondo per la prima volta. Per chi non dovesse averne mai sentito parlare, si tratta del terzo capitolo di una serie (inaugurata nel 2017 ndr) di graziosi ARPG open world che nel corso del tempo ha ottenuto un non trascurabile successo. Dietro troviamo l’inventiva di The Gentlebros, una piccola software house indie di Singapore che tra un paio di mesi rilascerà quest’attesa produzione.
Senza perderci ulteriormente in chiacchere andiamo quindi a scoprire Cat Quest 3 in questa anteprima. Ricordiamo che il gioco, pubblicato da Kepler Interactive, verrà rilasciato il prossimo 8 agosto su Pc, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e Switch. Buona lettura.
PURRFETTO, SI PARTE!
In Cat Quest 3 giocheremo nei panni di un tenero gatto umanoide pirata, che alla pari di tutti quelli che considerano il mare come la loro casa avrà l’obiettivo di trovare una preziosa gemma conosciuta come “Stella Polare”. Dopo aver messo le mani su una sorta di lastra magica in grado di orientarci meglio sulla strada da seguire finalizzata al ritrovamento di cotanto bottino, inizieremo la nostra avventura…
Nella quale dovremo però fare i conti con i numerosi pi-ratti che tenteranno di ostacolarci con ogni mezzo. Premesso che in questa versione di prova abbiamo potuto vivere solo una parte della storia, l’impressione comunque è che da questo punto di vista il team di The Gentlebros si sia mantenuto sul sentiero tracciato in passato. Fatto di una trama non particolarmente elaborata ma semplice e divertente da seguire, anche grazie a una buona dose di umorismo “felino”.
Anche sul fronte ludico la formula è quella di sempre, ovvero un’ARPG con visuale dall’alto dove ci muoveremo attraverso un delizioso mondo in 2.5D, ricco di luoghi da esplorare e dungeon da superare. Il nostro alter-ego felino inizierà con una buona scelta di armi con cui attaccare, tra cui una spada, una specie di pistola e un incantesimo che ci consentirà di evocare una sfera elettrica capace di paralizzare i nemici con cui entra in contatto.
Da buoni gatti inoltre potremo effettuare delle schivate per evitare gli attacchi in arrivo: cosa che ci consentirà di conservare più a lungo la nostra vita. Ovviamente proseguendo nell’avventura ed esplorando adeguatamente il mondo di gioco sarà possibile mettere le mani su tanti altri equipaggiamenti, che ci offriranno sia aumenti delle statistiche che modalità d’attacco completamente nuove.
UN GRAN BEL GIOIELLINO
La principale novità rispetto ai due capitoli precedenti riguarda la possibilità di viaggiare e combattere sul mare, a bordo di una nave. Una funzione totalmente coerente con lo spirito “piratesco” di Cat Quest 3, in cui potremo volare sulle onde e abbattere i nemici a suon di cannonate. I danni inflitti da queste ultime sui nemici a terra ci sono sembrati un po’ esagerati, ma in quasi due mesi di attesa c’è sicuramente tutto il tempo per intervenire e limare le più svariate imperfezioni.
Di certo possiamo affermare quanto l’esplorazione risulti stimolante. Un aspetto tutt’altro che scontato ma che in un open world è assolutamente fondamentale. Anche spostandoci via nave, ciascuna isola e territorio dispone di forzieri da aprire e tesori da trovare, anche dietro superamento di piccoli enigmi e utilizzo di mappe con indizi, proprio come una vera ricerca piratesca.
Il tutto, oltre a essere ottimamente bilanciato nell’economia globale del gameplay (fatto anche di combattimenti e prosecuzione nella e della trama), assicura anche delle ottime ricompense. Pur trovandoci dinanzi a una versione incompleta del gioco, abbiamo potuto da subito constatare la quantità di contenuti presenti, ivi comprese molte missioni secondarie (inevitabilmente ripetitive alla lunga, ma anche remunerative).
Anche sul fronte tecnico e grafico la situazione ci è sembrata già adesso assai positiva, grazie a uno stile cartoonesco che è diventato un po’ il marchio di fabbrica della serie unito a degli ottimi effetti, soprattutto per quanto concerne l’acqua e le relative animazioni. Alla pari del secondo capitolo (qui la nostra recensione), inoltre, ricordiamo la possibilità di giocare in modalità cooperativa con un altro giocatore, sia in modalità a schermo condiviso che (su Steam) via Remote Play Together.
MOLTO PROMETTENTE
Cat Quest 3 ha tutte le carte in regola per elevare ulteriormente il livello raggiunto dalla saga col secondo capitolo di alcuni anni fa, mantenendone però del tutto il caratteristico spirito. Quella di The Gentlebros infatti è un’esperienza rilassata e rilassante, fatta per venire incontro non a giocatori alla ricerca di sfide estreme, bensì intenzionati a vivere un’avventura (in questo caso a tema piratesco) spensierata e divertente. E per viverla appieno non dobbiamo fare altro che attendere un paio di mesi.