Synergy, adattarsi all’ecosistema per sopravvivere, anteprima

Dagli autori di Isbarah e Rogue Lords, ecco un rilassante city builder a tema solarpunk attualmente in sviluppo

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Giusto il mese scorso abbiamo parlato di Pioneers of Pagonia (qui la nostra anteprima), un gestionale/city builder con un inusuale focus sull’esplorazione, legata a doppio filo con l’espansione dell’insediamento. Oggi è invece il turno di Synergy, che propone una formula simile anche se in una chiave maggiormente “ambientale”. In questa nuova opera di Leikir Studio infatti dovremo imparare a relazionarci con l’ecosistema del pianeta, ostile ma comunque in grado di fornirci le risorse e le tecnologie atte a progredire con la nostra civiltà.

La software house francese, già nota per titoli come Isbarah (2015) e Rogue Lords (2021), è anche al lavoro su Metal Slug Tactics, un rpg tattico dedicato al celebre franchise atteso entro la fine dell’anno. Nell’attesa però andiamo a scoprire Synergy in questa anteprima. Ricordiamo che il gioco, pubblicato da Goblinz Publishing e H2 Interactive, è disponibile in accesso anticipato su Pc, via Steam. Buona lettura.

LO SPIRITO D’ADATTAMENTO È TUTTO

Synergy è un city builder in cui dovremo aiutare i nostri cittadini a sopravvivere in un mondo sconosciuto. Oltre a costruire una città, il nostro obiettivo sarà quello di esplorare i dintorni e analizzare l’ecosistema al fine di scoprire nuove tecnologie, grazie alle quali riusciremo a sopravvivere in stagioni sempre più rigide. Al momento potremo scegliere fra tre distinte modalità. La prima è più importante è quella Tutorial, dove bisognerà completare lo scenario “Origins”. Come suggerisce il nome, in esso scopriremo le origini della produzione, imparando tutte le meccaniche basilari.

Dalla raccolta di risorse alla realizzazione di strutture, fino ad arrivare alla soddisfazione dei nostri cittadini e allo studio di nuove tecnologie. Successivamente avremo la modalità Storia, che rappresenta un po’ il naturale proseguimento di quella Tutorial. La terza e ultima, la modalità Sandbox, ci permetterà infine di giocare liberamente su una delle tre mappe attualmente a disposizione, scegliendo (come difficoltà) tra modalità Creativa e Originale. Indipendentemente dalla nostra scelta, le partite si svolgeranno più o meno allo stesso modo.

Oltre a cominciare da subito a muoverci per esplorare e analizzare la flora e la fauna della zona, andremo alla ricerca di una sorgente d’acqua, che spesso non sarà potabile. A quel punto dovremo realizzare un pontile e altre infrastrutture allo scopo di purificarla e renderla quindi potabile. Successivamente installeremo le prime case per espandere il nostro insediamento e attirare nuovi cittadini.

Mano a mano costruiremo strutture sempre più elaborate, e ci ritroveremo a pianificare le prime automazioni e a gestire i bisogni vitali (principalmente cibo e acqua) dei nostri cittadini al fine di non vederli rallentare nello svolgimento delle loro mansioni. Nel caso finissimo col trascurarli gli abitanti si ammaleranno, costringendoci ad allestire un’infermeria per curarli. E se non staremo sufficientemente attenti, avranno anche buone probabilità di lasciarci le penne.

IL POTENZIALE NON MANCA

Dopo aver fatto buoni progressi nello sviluppo dell’insediamento, inizieremo con la realizzazione di quartieri. Per farlo bisognerà semplicememente costruire gli edifici richiesti. I suddetti quartieri miglioreranno sensibilmente la qualità di vita dei cittadini, ma anche le loro abitazioni dovranno essere di qualità. Dovremo assicurarci che abbiano accesso al benessere e alle interazioni sociali negli spazi culturali e in altri luoghi di conoscenza.

Passiamo poi a uno degli aspetti principali di Synergy, ovvero la già citata esplorazione con annessa ricerca di nuove tecnologie, che ci faranno sbloccare sia dei bonus che nuovi edifici veri e propri. Oltre a nuove risorse, esplorando potremo rinvenire una sorta di tavolette delle conoscenza, grazie alle quali sbloccheremo nuove tecnologie in un istante, senza tempi di attesa.

Va da sé che con un’adeguata esplorazione potremo evolverci piuttosto rapidamente. Man mano che prenderemo confidenza con il gioco, riusciremo a creare città sempre più meravigliose tanto dal punto di vista estetico quanto funzionale.  Oltretutto, per essere in accesso anticipato, l’opera di Leikir Studio appare piuttosto rifinita sia a livello tecnico che ludico.

Synergy gode infatti di un’affascinante direzione artistica, con una grafica colorata e a suo modo elegante supportata da una splendida colonna sonora. Certo i modelli degli edifici tendono ad assomigliarsi un po’ troppo, ma confidiamo che nel corso dello sviluppo verrà implementata una maggiore varietà dei suddetti. Magari assieme a una modalità campagna vera e propria, più definita.

MOLTO PROMETTENTE

Synergy è un suggestivo gestionale/citybuilder che segue il percorso tracciato da alcune produzioni simili, con un focus sull’esplorazione e sullo sviluppo tecnologico parallelo a essa. Leikir Studio non è una software house alle prime armi e si vede chiaramente, dal momento che già adesso la loro opera risulta giocabilissima e capace di dare molte soddisfazioni agli appassionati del genere. Molto interessanti anche gli ideali solarpunk del titolo, che promuovono una visione ottimistica del futuro anche attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili e tecnologie sostenibili. Non resta che attendere le prossime mosse del team di sviluppo francese.