My Time at Sandrock – Monster Whisperer, perchè insieme è meglio, recensione

A poco meno di un anno dal suo apprezzato debutto, My Time at Sandrock (qui la nostra recensione) torna a far parlare di sé con un DLC tutto incentrato sulle “bestie da compagnia”. E così, strizzando l’occhio alla serie Pokèmon (e a tutti i titoli affini), il team di Pathea Games propone un vasto sistema di cattura e gestione della fauna attraverso questa nuova mini-espansione denominata Monster Whisperer.

Si tratta del primo “vero” contenuto in seguito a vari DLC cosmetici rilasciati nel corso dei mesi. Bando alle ciance e preparate le po(kéball)lpette con cui andare a caccia di nuovi alleati in questa recensione della versione Pc di My Time at Sandrock – Monster Whisperer. Ricordiamo che il DLC, pubblicato da Focus Entertainment, è disponibile anche su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e Switch. Buona lettura.

SCELGO TE!

I giocatori della serie My Time non sono certo estranei all’ormai consolidata presenza, nei loro viaggi, di bestie dai pittoreschi design. In aggiunta a tutte le creature già disponibili nel mondo di gioco, con questo nuovo DLC ne arriveranno di nuove, tra cui diverse più “domestiche”. Tipici animali di piccola taglia come cani e gatti (in parte già presenti ma come sole comparse con cui interagire), ma anche altri più esotici e di svariata natura, dai mammiferi ai rettili, fino a qualche fantasiosa new entry.

My Time at Sandrock – Monster Whisperer gode inoltre di una collaborazione con Party Animals (qui la recensione), con il quale condividerà una skin attraverso un codice omaggio nel menù di gioco. Sicuramente potrete notare il “doggo” del sopracitato brawler a squadre che, obiettivamente, in un contesto come quello della serie My Time, ci sta bene come un pesce nell’acqua.

Questa mini-espansione non si limiterà solo a farci ottenere nuovi compagni “di squadra”, ma ci offrirà un intero comparto in stile RPG dedicato alla loro crescita. Le bestie infatti avranno delle statistiche proprie che potranno essere migliorate con vari equipaggiamenti. Ci saranno persino degli elementi estetici come bandane e occhiali da sole con cui abbellire i nostri animali da compagnia.

Una volta “addomesticata”, potremo interagire con la bestia e scoprire una serie di azioni extra rispetto ai giocatori sprovvisti di My Time at Sandrock – Monster Whisperer. Oltre ai consueti scambi di effusioni sarà possibile controllare il loro stato, interrompere la “collaborazione” oppure affidargli dei compiti. Le nostre bestiole potranno esplorare, cacciare e raccogliere materiali durante gli “obiettivi”, che altro non sono che delle classiche spedizioni. Senz’altro di grande aiuto.

SI CRESCE INSIEME

My Time at Sandrock – Monster Whisperer ci permetterà di avere fino a cinque compagni di squadra contemporaneamente. Questi non solo ci seguiranno ovunque (fino a nuovo ordine) ma ci supporteranno anche negli scontri, attaccando con mosse caratteristiche. Motivo per cui sarà sempre interessante scoprire e reclutare nuove bestie. Inoltre, combattendo insieme, i nostri compagni potranno livellare e migliorare le loro statistiche, scoprendo nuovi attributi e mosse speciali.

I riferimenti alla serie Pokèmon ovviamente si sprecano, ma le “vibes” saranno simili proprio grazie al sistema condiviso di lancio delle polpette, che ricorda le meccaniche di cattura dei giochi Gamefreak di ultima generazione. Queste infatti serviranno per addolcire la fauna. Polpette più rare saranno più efficaci su mostri più rari, proprio come la qualità delle Pokèball conosciute da tutti. Potremo infine adottare i vari animali domestici di taglia più piccola presenti in città, o cercarne di smarriti attraverso apposite missioni. Resta solo abbastanza macchinosa la gestione delle creature nei loro menù, ma nel complesso è sicuramente un DLC da prendere a occhi chiusi.

DA AVERE SENZA RISERVE

Introdurre delle meccaniche così tipiche della serie Pokèmon era rischioso, ma con My Time at Sandrock – Monster Whisperer il team di Pathea Games è riuscito a integrarle efficacemente nell’opera. Il nuovo spessore ludico aggiunto porta con sé anche una rinnovata voglia di esplorare il mondo di gioco, grazie alla possibilità di fare squadra con ogni bestia del gioco o quasi, contraddistinte da statistiche uniche e mosse caratteristiche. Non mancano funzioni extra per la cura e l’adozione di animali “domestici”, anche se la gestione complessiva attraverso i menu risulta un po’ macchinosa. In ogni caso si tratta di un’espansione irrinunciabile per coloro che hanno apprezzato il gioco base.