Slot Shots Pinball Ultimate Edition, flipper (troppo) vecchio stile, recensione
Se nostro nonno avesse avuto tre palle, sarebbe stato un...
Negli anni ’50, in quel degli Stati Uniti, iniziò a diffondersi il Flipper, conosciuto anche come Pinball: una sorta di biliardino “elettroautomatico”. Dopo aver inserito il gettone o la moneta, il giocatore doveva (tramite le alette, “flippers” appunto, comandante da pulsanti esterni) colpire una biglia d’acciaio allo scopo di colpire vari bersagli posti su un piano inclinato, accumulando il maggior punteggio possibile.
A livello di videogiochi, storico fu 3D Pinball: Space Cadet (1995), che per anni fu una presenza fissa nei computer di tutti noi. Per il resto ci sono stati davvero pochi titoli impegnati a proporre questo entusiasmante gioco di abilità: oggi quindi parleremo di Slot Shots Pinball Ultimate Edition. Si tratta dell’espansione stand-alone di Slot Shots Pinball Collection (2022), che aggiunge diversi miglioramenti e contenuti extra al titolo originale.
Dietro allo sviluppo troviamo invece Pinblend Studios, software house che fin dalla sua fondazione qualche anno fa si è dedicata costantemente ed esclusivamente a videogiochi sul Pinball, per l’appunto. Bando alle ciance e tuffiamoci in questa recensione di Slot Shots Pinball Ultimate Edition, curata dal nostro Antonio “Spettro” Amodeo. Ricordiamo che il gioco, pubblicato dallo stesso team di sviluppo, è disponibile esclusivamente su Pc, via Steam. Buona lettura.
LA PARTITA COMINCIA MALE…
L’idea alla base di Slot Shots Pinball Ultimate Edition è quella di unire il mondo del Flipper con quello delle slot machine. Ciò avviene nel caso di una buona parte dei “tavoli” disponibili, dato che negli altri tale componente non è proprio pervenuta. Se poi consideriamo che il fattore “slots” si limita all’atto di dare punti, l’impressione è che si sia trattato di un’idea mediocre, o almeno non sviluppata appieno.
Per di più i “risultati” delle slot vengono riportati nella zona della gettoneria, e per consultarli bisognerà interrompere il gioco o aspettare di perdere una vita. Nel caso invece avessimo la curiosità di andare a visualizzare il punteggio di una partita precedente, va precisato che la classifica viene aggiornata non nel momento in cui un punteggio viene caricato (manualmente) sulla leaderboard.
Bensì quando si uscirà dal menu del tavolo a cui si sta giocando, per poi rientrarci. A dir poco macchinoso! In questa Ultimate Edition dell’originale Slot Shots Pinball Collection sono presenti 13 tavoli in totale, anche se uno di essi (Neon Nights ndr) si ripete in tre varianti distinte. La maggior parte di questi tavoli risulta complessivamente spoglia, tant’è che si cerca di attirare l’attenzione del giocatore con piccoli effetti grafici.
Uno, distintivo, per tavolo: piccole e apprezzabili chicche che però non riescono a risollevare la situazione. Anche il design di alcuni tavoli arriva a costituire un problema, come nel caso di quello del “mondo alieno”, la cui superficie trasparente e in generale la palette di colori che lo compone arriverà a confonderci più di una volta nell’atto di fare punti.
LATO TECNICO… ANZI, IMPROVVISATO!
Anche sul fronte tecnico Slot Shots Pinball Ultimate Edition presenta svariate problematiche. In primis la telecamera: pur avendo la possibilità di cambiare visuale tramite la pressione di un tasto, scopriremo come nessuna di esse risulterà davvero comoda. Tant’è che seguire la biglia diventerà spesso un problema. Su un tabellone potremo monitorare in tempo reale il nostro attuale punteggio, peccato però che non ci sia a vista un punteggio superiore da battere (magari uno nostro ottenuto in precedenza, o banalmente quello di qualche altro giocatore).
Si sente inoltre la mancanza di un qualche shop in-game dove acquistare magari bonus o elementi estetici con gli obiettivi ottenuti. Questi ultimi neanche ci sono, se non tramite i trofei di Steam. I tavoli da Pinball poi presentano scarsi elementi interattivi, che accentuano senza troppi riguardi il loro essere tremendamente spogli. Soffermandoci sempre sul lato grafico, va evidenziato un ulteriore problema, relativo al font utilizzato per le scritte relative a bonus e quant’altro. Definirle sgranate e/o sfocate sarebbe un eufemismo, e la scelta dei colori arriva a peggiorare ulteriormente le cose.
Per esempio nel caso del tavolo “Mystic Ballistic”, abbiamo quasi rischiato un attacco epilettico. L’unico tavolo a salvarsi è “Super Vixel Land”, dedicato ai videogiochi in pixel art e che tra le altre cose non manca di citare titoli come Minecraft e Neon Nights. Se anche gli altri tavoli avessero ricevuto una cura simile, le cose sarebbero state sicuramente diverse.
Anche sul fronte audio la produzione di Pinblend Studios appare alquanto raffazzonata, con effetti sonori assai ripetitivi e che oltretutto danno l’impressione di essere semplici campionamenti di dubbia qualità. Un po’ meglio invece la colonna sonora, composta da un buon numero di tracce (alcune delle quali persino piacevoli). Su questo fronte abbiamo apprezzato nel tavolo del Kraken la citazione al tema dei Pirati dei Caraibi, tra le altre cose.
DA EVITARE
Videogiochi indie e a basso budget non implica l’atto di essere approssimativi, e Slot Shots Pinball Ultimate Edition purtroppo non riesce a dare un’impressione diversa. Tavoli spogli, grafica mediocre, gameplay poco convincente e nessun concreto stimolo a giocare più partite. Risultano poi oscure certe scelte da parte di Pinblend Studios: che senso ha essere costretti a giocare una partita solo per consultare la classifica con i punteggi? Già è un peccato vedere così poche produzioni dedicate al Flipper, ma se per giunta vengono rilasciati in questo stato… Probabilmente sarebbe meglio farne a meno.
Pregi
Colonna sonora discreta, e varie citazioni (audio e visive) a film e videogiochi. Dei tredici tavoli presenti...
Difetti
... Se ne salvano tre al massimo. In generale i suddetti appaiono spogli e privi di mordente, e la grafica mediocre non aiuta. Punteggi ostici da consultare, componente slot mal sfruttata e poche opzioni a disposizione.
Voto
4