Quando è stata l’ultima volta che i videogiochi hanno fatto ironia su fatti di attualità? Certamente non abbiamo avuto un videogioco su Spelacchio, al massimo un Call of Salveenee e qualcosa di simile. Possiamo però vestire i panni del “giustiziere degli autovelox” o, come ribattezzato dagli abitanti perugini di Valtopina: Fleximan. E’ proprio in quel piccolo paese che ha spopolato l’immagine da “supereroe” di questo misterioso individuo. Rappresentato dal popolo del web con maschera, cappuccio e tuta attillata, con tanto di F sul petto, e “armato” con un flessibile da taglio (o frullino).
Il tutto è nato dalla presenza di un odiato autovelox, posto furbamente fra due svincoli nel suddetto comune, che ha cominciato a fruttare non poche (e ritenute dai cittadini “ingiuste”) multe. Le tante, ignorate richieste di “spegnimento” hanno infine portato alla luce (proprio come in un film di supereroi) una forza opposta, in grado di riportare equilibrio… Ridendo e scherzandolo gli sviluppatori indipendenti di Serio Studio, in quel di Padova, hanno realizzato quello che si può considerare un videogioco “meme”.
Vediamo insieme più da vicino questo progetto con la nostra anteprima di Fleximan. Ricordiamo che il gioco, pubblicato dallo stesso team di sviluppo, verrà rilasciato a breve su Pc, via Steam. Buona lettura.
CHOP, CHOP MOTHERF…
Non ci sarebbero da spendere molte parole su Fleximan. Il nostro obiettivo sarà quello di abbattere varie tipologie di segnalatori elettronici, dossi e parchimetri posti nei punti più disparati di una città veneta indefinita. Una colonnina autovelox nel viale di casa per esempio, o quelli nascosti dove sarebbe impossibile rilevare qualcosa. Ovviamente il tutto prende una sua forma a metà fra l’umoristico e il satirico, e per quei 15- 30 minuti di longevità complessiva, va bene così…
Parliamo infatti di un prodotto nato per scherzo, realizzato in 48 ore (come indicato nel menù di gioco) e solo per ridere. Eppure prodotti come Goat Simulator ci hanno insegnato che anche i progetti più assurdi e apparentemente senza senso possono riuscire a ritagliarsi una buona popolarità. Quindi perché non investirci più tempo? Le intenzioni sembrano “serie” dopo tutto, e il titolo dovrebbe poter vedere la luce a breve, fra il pubblico.
Fleximan attualmente risulta ovviamente acerbo, seppur giocabile come in un’alpha. I movimenti del nostro eroe funzionano nella loro semplicità, la posa da “taglio” è solamente una e dovremo avvicinare la lama agli oggetti ruotando manualmente su noi stessi. Nulla di troppo fastidioso per un titolo sviluppato in così poco tempo. Dovremmo quindi limitarci a fornire alcuni consigli con cui il gioco potrebbe quantomeno fare una figura decorosa nel fatidico giorno della release.
Primo fra tutti è la luminosità del ciclo giorno-notte durante la quale, soprattutto dopo il tramonto, si farà buio pesto e sarà praticamente impossibile giocare. Per fortuna però la notte durerà una decina di secondi e potremo tornare alle nostre illegali attività da giustizieri mascherati. Un posizionamento più curato delle abitazioni inoltre potrebbe essere un qualcosa su cui concentrarsi con maggiore calma. Sarebbe piacevole inoltre vedere un bel taglio manuale sui vari apparecchi o perché no, un piccolo mini-gioco, al posto della “caduta morta” in stile domino.
AUTOVELOX TI PRESENTO FLESSIBILE
I tentativi di “memare” non mancano in Fleximan, e fra questi molti saranno più o meno nascosti. L’approccio umoristico è l’unico che de facto può conferire un minimo di spessore alla produzione, quindi speriamo di vederne ancora in seguito. Per il resto possiamo consigliare l’aggiunta di molteplici modi per giocare. L’aggiunta di un fattore stealth ad esempio. Vedasi quello “semplificato” in Thief Simulator 2 (qui la recensione) per dirne uno.
O perché non aggiungere un livello alla “Frogger”, in cui dover attraversare l’autostrada senza essere investiti per raggiungere l’autovelox? O perché no, aggiungere nuovi meme come quello sul passante che, travestito da autovelox, scattava fotografie alle auto. Si può creare veramente di tutto con un po’ di sana inventiva e ironia. Inoltre sappiamo tutti quanto un meme possa diventare virale di questi tempi ,e per questo riteniamo che Fleximan dovrebbe puntare tutte le sue risorse su questo fattore.
Completa invece la colonna sonora originale in italiano che, a modo suo, nel suo mix fra hip-hop e rap si fa canticchiare anche a gioco terminato. Forse anche perché questa andrà in loop durante tutto il nostro giocato. In ogni caso non c’è dubbio che si possa migliorare il comparto audio in generale, aggiungendo un ventaglio di suoni più variegato. La sopramenzionata illuminazione poi ha bisogno di essere decisamente aumentata di notte, e rivista nelle varie fonti luminose che, a conti fatti, illuminano poco o nulla.
Al momento il gioco non è ancora disponibile al pubblico di Steam, ed è sicuramente un bene. Certo, lo store di Valve e in generale il mondo dei videogiochi abbonda di titoli più o meno dichiaratamente “senza impegno”. Ma in questo caso varrebbe la pena di portare qualcosa di un po’ più rifinito. Non ci resta quindi che attendere nuovi sviluppi in quel di Fleximan.
POCO CONVINCENTE
Nel suo fisiologico stato “primordiale”, Fleximan si presenta come un mero passatempo dove poter replicare con ironia le gesta del “giustiziere degli autovelox”. Il progetto di Serio Studio è lungi dall’essere pronto, per quanto risulti giocabile senza grossi problemi. Certo necessita di una non trascurabile messa a punto, possibilmente unita a diversi accorgimenti che potrebbero dare un po’ di spessore alla produzione. In ogni caso non c’è dubbio che vi sia un buon potenziale per renderlo uno dei videogiochi meme-satirici nostrani più iconici. Dunque non possiamo far altro che incoraggiare un sano e proficuo sviluppo ricco di idee esileranti: un fattore su cui il team di sviluppo potrebbe e dovrebbe decisamente puntare.