Agli appassionati di edilizia e più nello specifico di videogiochi simulativi, in questi anni non sarà certamente sfuggito l’ottimo House Flipper. Del quale, oltretutto, è inoltre uscito un secondo capitolo giusto un paio di mesi fa. In essi veniva offerta ai giocatori la possibilità di ristrutturare da zero delle case, per poi decorarle e arredarle secondo i propri gusti.
Nel caso di House Builder invece, come il nome stesso suggerisce, il proposito è decisamente diverso. Si tratta di un progetto che ha debuttato in accesso anticipato quasi tre anni fa, dopo essere stato finanziato grazie a una campagna Kickstarter dove quasi 700 sostenitori hanno creduto nel progetto di FreeMind Games. Il team di sviluppo polacco è stato finanziato con oltre 16.000 dollari canadesi, a fronte dei 10.000 fissati come traguardo.
Recentemente invece House Builder ha debuttato nella sua versione completa, e oggi siamo qui per parlarvene in questa recensione della versione Pc. Ricordiamo che il gioco, pubblicato da PlayWay, è disponibile anche su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e Switch. Buona lettura.
PAESE CHE VAI, TECNICA EDILIZIA CHE TROVI
Come è facile intuire dal nome, House Builder si propone come un interessante e divertente simulatore edilizio. Nei panni di un singolo operaio ci ritroveremo a visitare diverse località in tutto il mondo, allo scopo di realizzare le costruzioni dietro a dei progetti specifici. L’aspetto più interessante risiede nel fatto che nel corso dei vari passaggi avremo anche modo di conoscere alcuni aspetti del contesto.
Sia del perchè ci troviamo lì che, soprattutto, alcune conoscenze e curiosità circa le tecniche di costruzione tipiche del luogo. A livello pratico invece dovremo raccogliere e/o acquistare delle risorse per poi costruire, passo passo, la casa che ci è stata commissionata. In produzioni di questo tipo, la chiave del successo sta principalmente nella capacità di garantire una progressione costante.
In tal senso il team di Freemind Games ha svolto un buon lavoro, facendo sì di far progredire, in maniera parallela sia la complessità delle case da realizzare che le capacità e in generale i mezzi e gli strumenti a disposizione del giocatore. All’inizio cominceremo letteralmente a costruire un igloo, scolpendo uno a uno i blocchi di ghiaccio per poi impiegarli nella realizzazione del celebre rifugio a cupola.
Successivamente invece il nostro personale albero delle abilità si espanderà, dandoci modo di velocizzare determinati processi. Un altro aspetto che abbiamo apprezzato è inoltre la discreta varietà di scenari, che spazieranno da quelli più “europei” e vicini e noi ad altri più esotici e orientaleggianti (Arabia Saudita e Giappone soprattutto).
Al di là della bellezza degli scenari e in generale della cura per l’estetica, ciò che rimane peculiare è il fatto di conoscere (e poi dover usare) le tecniche di costruzione tradizionali, di quel luogo, come abbiamo menzionato in precedenza. Complice la natura indie della produzione, è chiaro che anche le possibilità “simulative” di House Builder presentano dei limiti.
Certo, anche se guidata nei passaggi la costruzione passo passo delle varie case rimane stimolante e nel complesso verosimile. A volte però ci ha fatto storcere il naso la dimensione di alcune stanze, in qualche modo troppo piccole, sproporzionate rispetto alle dimensioni del nostro stesso alter ego.
Inoltre, anche se vedersi asciugare il cemento all’istante o in generale saltare molti micro-passaggi va a diretto beneficio del gameplay e quindi del divertimento, vedere un simulatore di costruzioni non comprendere impianti elettrici e idraulici (anch’essi fondamentali, in una casa) lascia quantomeno perplessi.
Abbiamo poi riscontrato qualche problema tecnico, in particolare relativo alle collisioni tra gli oggetti e a qualche bug con l’utilizzo dei veicoli. Bene invece sul fronte delle prestazioni, anche se i caricamenti risultano decisamente un po’ troppo lunghi, sia all’avvio del gioco che al caricamento dei livelli.
POTREBBE DARE SODDISFAZIONI
Probabilmente da un simulatore di costruzioni ci si aspetta di poter contare su una certa libertà creativa, ma nel caso di House Builder non è così. Di fatto nel realizzare ciò che ci verrà richiesto seguiremo delle istruzioni, quasi come in un manuale: cosa che comunque rimarca il focus della produzione targata FreeMind Games. Ovvero quello di risultare principalmente rilassante oltre che divertente, risparmiando ai giocatori l’onere di imparare a gestire numerose meccaniche di costruzione in maniera libera.
Come invece accade di sovente in altre produzioni, che viceversa prevedono la possibilità di realizzare costruzioni liberamente, secondo la propria fantasia. I limiti più e meno evidenti della componente simulativa e vari imperfezioni tecniche (si spera risolvibili con qualche patch ben assestata) impediscono tuttavia al gioco di spiccare il volo, ponendolo poco al di sopra della mediocrità. Consigliato ai soli appassionati di job simulator.
Pregi
Ottima varietà di scenari, comunque ben realizzati anche a livello visivo e stimolanti sul fronte ludico. Anche se molto guidata, la progressione livello dopo livello risulta soddisfacente. Il fatto di poter conoscere e applicare tecniche di costruzione proprie di altri paesi è affascinante...
Difetti
... Anche se a questo punto sarebbe convenuto curare quest'aspetto ancora di più. Un simulatore di costruzioni dove non si può pensare di curare anche l'impianto elettrico/idraulico fa sorridere, e non in senso buono. Problemi di collisioni e in generale alcuni bug che inficiano il comparto tecnico.
Voto
6