GOTY 2023, edizione IlVideogioco
Scopriamo i migliori titoli passati sulle nostre pagine e curati dalla redazione negli ultimi 12 mesi
Un altro anno è passato, ed è inevitabilmente tempo di bilanci e considerazioni. Realizzare i nostri GOTY 2023 ci ha aiutato molto in tal senso, e per giunta abbiamo voluto percorrere la via del formato video, che vi proporremo a breve. Varie categorie, cinque nominati e un vincitore: la struttura è come sempre quella dei TGA (The Games Awards ndr) ufficiali, che si sono svolti a inizio dicembre e che hanno determinato la nomina di Baldur’s Gate 3 (qui la nostra recensione) a miglior videogioco del 2023.
D’altra parte anche quest’anno abbiamo voluto riproporre le nostre categorie inedite (più una nuova), come miglior #solodev, miglior work in progress e miglior gioco per adulti. Un genere videoludico che ricordiamo essere, ancora oggi, trattato solo qui su IlVideogioco nel novero delle testate italiane specializzate. Per quanto a inizio video vi sia una piccola parte introduttiva dedicata proprio alla spiegazione dei criteri usati per scegliere candidati e vincitori (oltre a delle informazioni aggiuntive sulle nostre categorie originali), qui in basso ve le riproporremo per iscritto.
Ma ora, senza ulteriori indugi, andiamo a scoprire questi GOTY 2023, edizione IlVideogioco.com, che vi augura un felice e sereno 2024. Buona visione.
GOTY 2023 (EDIZIONE ILVIDEOGIOCO) – I CRITERI
Per determinare i candidati e i vincitori delle rispettive categorie ci siamo basati, come sempre, sulla valutazione numerica. Sui voti assegnati in sede di recensione ai videogiochi che sono passati sulle nostre pagine nel corso del 2023. Nei casi in cui ci siamo trovati con più due o (raramente) più titoli aventi lo stesso voto, abbiamo fatto entrare in gioco altri fattori quali l’originalità della produzione e l’impatto che ha avuto sul mercato e sull’industria (che sono due cose diverse).
Fattori ovviamente discussi e applicati all’interno della redazione, dove sorprendentemente non vi sono stati battibecchi o indecisioni di sorta. Alla fine siamo e rimaniamo un piccolo gruppo di persone unite nello stesso intento, ovvero fare della critica genuina, davvero indipendente, cercando inoltre di dare spazio a tutte quelle produzioni indie che per un motivo o per l’altro vengono ignorate dai nostri colleghi, italiani e talvolta persino esteri.
A questo proposito, vi ricordiamo che qualche giorno fa abbiamo pubblicato uno speciale contenente una rassegna dei migliori titoli indie che ci siamo ritrovati a recensire in esclusiva italiana (talvolta oltre) nel corso del 2023.
LE CATEGORIE (TRA CUI QUELLE INEDITE)
Tra le categorie in gara nei nostri GOTY 2023 figurano per la maggior parte quelle “ufficiali”, relative ai generi videoludici come sparatutto, RPG, ecc. Nel nostro caso, come sempre, abbiamo preferito inserire come categorie a se stanti quelle relative al miglior simulatore, strategico, racing e sportivo. Poi troviamo ancora una volta le nostre categorie inedite, che quest’anno comprendono oltretutto un’ulteriore novità.
Tra quelle proposte già dall’anno scorso ritroviamo miglior #solodev, che vede la nomina del miglior videogioco realizzato da un singolo sviluppatore (o al massimo da un team veramente molto piccolo, magari di 2-3 membri). Da qualche anno infatti il concetto di “indie” si è allargato fino ad abbracciare produzioni che per varie ragioni (anche economiche, legate al budget a disposizione) probabilmente non dovrebbero essere definite tali. Certo è che troviamo doveroso l’inserimento di una simile categoria, che possa valorizzare quelle per iter di sviluppo non possono che essere considerate come quelle indie per antonomasia.
Abbiamo poi il ritorno de miglior gioco per adulti, miglior gioco italiano e miglior edugame, oltre che di miglior work in progress. L’unica categoria che a differenza delle altre ha fatto e fa più fatica a basarsi su criteri insindacabili (visto che ai giochi in accesso anticipato evitiamo di assegnare voti), ma che troviamo interessante aggiungere al roster, per così dire. A concludere il gruppo di categorie inedite, di nostra inventiva, abbiamo infine quella relativa al miglior remake/remastered.
MIGLIOR REMAKE/REMASTERED?
L’idea è nata in seguito al dibattito scaturito dalla candidatura di Resident Evil 4 Remake (qui la nostra recensione) come miglior gioco dell’anno ai TGA, che come saprete si sono tenuti un mese fa. Al centro del dibattito vi era e vi è una semplice domanda: è giusto poter considerare (anche solo potenzialmente) gioco dell’anno una rielaborazione di un titolo pre-esistente? Questo a prescindere dalla “profondità” del lavoro svolto (remake, remastered o reboot, principalmente). Anche un sequel/prequel, indipendentemente da quanto possa pescare dai titoli usciti in precedenza e appartenenti alla stessa serie/franchise, arriva a costituire bene o male una “nuova” produzione. O di certo sarebbe più “nuova” di qualunque remake/remastered/reboot.
Tuttavia non è questa l’occasione per approfondire la questione in oggetto: ciò che ci teniamo a ribadire è che ci è sembrato giusto inserire questa categoria, così da mettere più facilmente in luce due elementi. Il primo, legato alla necessità che avrebbero (e che hanno, in alcuni casi) parecchi titoli del passato di “rivivere” sotto forma di remake, possibilmente. O quantomeno remastered. Il secondo invece è legato alla tendenza che sta vedendo, anno dopo anno, sviluppare e rilasciare un numero via via maggiore proprio di remake, remastered e reboot. Ergo, così come è accaduto quest’anno è probabile che anche in futuro non avremo certo penuria di candidati in questa categoria. Come si suol dire, chi vivrà vedrà. E giocherà, possibilmente.
Fateci sapere cosa ne pensate dei nostri GOTY 2023 nei commenti sotto al video!