Cities Skylines 2, city building di nuova generazione, (video) recensione
Dopo quasi otto anni il sequel di uno dei city builder più memorabili di sempre è finalmente arrivato; ecco come è andata
Nel 2015 venne rilasciato Cities Skylines, che nel corso degli anni sarebbe passato alla storia videoludica come uno dei migliori city builder di sempre. A distanza di circa 8 anni, il team di Colossal Order ha posto fine all’attesa di tantissimi appassionati lanciando sul mercato questo secondo capitolo.
Di seguito la video recensione di Cities Skylines 2, curata e commentata dal nostro Claudio Pira. Ricordiamo che il gioco, pubblicato da Paradox Interactive, è disponibile esclusivamente su Pc, via Steam. Buona visione.
UN’ENORME SUPERFICIE EDIFICABILE
Cities Skylines 2 porta con sé un’ampia gamma di nuove e coinvolgenti caratteristiche, tra cui un sistema di progressioni, un ciclo di stagioni e varie tipologie di clima. Il gioco offre anche servizi cittadini più dettagliati, modifiche significative alle mappe, nuove zone ed edifici caratteristici. E sono solo alcune delle svariate innovazioni apportate dalla software house finlandese. Un cambiamento notevole riguarda innanzitutto le tessere di espansione della mappa, che ora sono notevolmente più piccole (circa 1/3 rispetto a quelle del predecessore).
In aggiunta a quelle sbloccabili avremo però a disposizione un totale di 441 tessere, che corrisponde a una superficie giocabile di 159 km². Un’area cinque volte più vasta rispetto al primo Cities Skylines. Questo secondo capitolo ci offre la possibilità di scegliere tra dieci diversi mappe, ciascuna caratterizzata da un “tema” legato all’Europa o al Nord America, assieme a una gran varietà di paesaggi diversi. Alcune di queste mappe potrebbero inoltre rappresentare una sfida non indifferente per molti giocatori, poichè richiederanno una strategica modellazione del terreno prima di cominciare effettivamente a costruire.
Parlando proprio di questa feature, va detto che ora risulta gratuita e immediatamente accessibile, così da poter offrire agli utenti la possibilità di creare una città davvero a misura della loro fantasia. Le mappe poi risulteranno essere stagionali. In inverno nevicherà, mentre in autunno gli alberi cambieranno colore. In estate invece noteremo varie lamentele da parte dei nostri cittadini per via del caldo, rigorosamente espresse attraverso Chirper. Ovvero l’iconico social media utilizzato dagli abitanti del mondo di Cities Skylines 2. In termini di dettagli gli sviluppatori non hanno lasciato nulla al caso: infatti noteremo che a seconda della stagione il traffico subirà modifiche.
In inverno per esempio i veicoli circoleranno più lentamente, e con i parabrezza ricoperti di neve. Se sceglieremo di giocare all’interno di una mappa prevalentemente montuosa, la neve scenderà progressivamente con l’avvicinarsi dell’inverno. Di fatto vivremo giornate nevose alternate ad altre soleggiate, per una varietà sia ludica che grafica. Saranno inoltre presenti i classici fenomeni atmosferici quali incendi, uragani, meteoriti e quant’altro. Da questo punto di vista non abbiamo riscontrato delle aggiunte significative. Peccato, perchè non ci sarebbe dispiaciuto confrontarci con nuove problematiche e annesse sfide.
CITTÀ PIÙ MODERNE TANTO NELL’ASPETTO…
Da sottolineare il fatto che Cities Skylines 2 fa un ottimo lavoro nell’introdurre molte delle sue meccaniche a eventuali neofiti grazie un buon tutorial. Quest’ultimo infatti fornisce efficacemente le basi per costruire una città a regola d’arte, e potremo consultarlo/riattivarlo in qualsiasi momento della nostra partita. Per gli appassionati di statistica, il team di Colossal Order ha inoltre approfondito ulteriormente l’aspetto gestionale. Questo grazie all’implementazione di menu davvero dettagliati che consentiranno di analizzare come mai prima d’ora i dati relativi alla crescita e al funzionamento della città.
Il tutto permetterà di vivere un’esperienza di gioco ancora più immersiva rispetto al passato, con un controllo maggiore su cosa si sta facendo. Cities Skylines 2 offre numerose attività da svolgere e traguardi da raggiungere, ma grazie al nuovo sistema di progressione la gestione della città risulta più intuitiva e coinvolgente che mai. Questo rinnovato sistema si articola in due componenti chiave: gli Obiettivi e l’Albero dello Sviluppo. durante la costruzione della nostra città, accumuleremo Punti di Espansione (XP) in modo passivo e attivo.
Essi introdurranno un nuovo aspetto del gioco man mano che la popolazione crescerà e le strade verranno costruite. Questi due sistemi sono strettamente interconnessi, poichè il completamento degli Obiettivi fornirà dei punti da impiegare nell’Albero dello Sviluppo. Grazie a esso potremo sbloccare servizi cittadini sempre più avanzati, in base alle nostre preferenze.
Un aspetto particolarmente interessante di questo sistema di progressione è il fatto che tiene conto delle dimensioni della città. Per esempio non dovremo aspettarci di sbloccare un aeroporto internazionale in una città con poche centinaia di abitanti, ma ci arriveremo per gradi. Innanzitutto dovremo sbloccare treni e reti di trasporto, per far sì che il nostro agglomerato urbano possa seguire una crescita naturale e coerente.
… QUANTO NELLA GESTIONE
Il team di Colossal Order ha inoltre apportato notevoli miglioramenti e diversificazioni al sistema di zonizzazione, offrendo ai giocatori una vasta gamma di opzioni per sviluppare e personalizzare le aree della propria città. L’edilizia ad alta densità risulterà quindi ancora più realistica e sfaccettata, con un numero di nuclei familiari per edificio più ragionevole. Dalle case unifamiliari agli edifici residenziali a uso misto, potremo creare un tessuto urbano più autentico e affollato, che rifletterà meglio la densità delle città moderne. Abbiamo inoltre apprezzato l’inserimento di molti grattacieli e torri che nel gioco base diventavano disponibili solamente tramite l’acquisto di DLC separati.
Cambiando discorso, all’interno di un city builder gli strumenti stradali rivestono un ruolo fondamentale. E con Cities Skylines 2 è come se si fosse realizzata ogni fantasia possibile in tal senso. Gli sviluppatori infatti hanno compiuto un lavoro straordinario nel perfezionare questi strumenti, offrendo un’ampia gamma di opzioni e misurazioni di altissima qualità. Dai semafori ai cartelli di stop, fino ai divieti da applicare su singole strade. Questi strumenti rappresentano un notevole miglioramento rispetto al passato, e risultano estremamente gratificanti da utilizzare. Raramente ci troveremo di fronte a messaggi d’errore come “non è possibile posizionarlo qui!” durante la creazione di una strada. A dimostrazione di come ora tali strumenti siano flessibili.
Un altro aspetto particolarmente significativo riguarda l’introduzione delle barriere di contenimento del rumore, che offrono nuove possibilità di design e di gestione delle infrastrutture, così come rinnovate modalità di abbellimento delle nostre strade con viali alberati o giardini. Il tanto atteso meccanismo di gestione del traffico, richiesto a gran voce dagli utenti dal primo capitolo, è stato incluso in Cities Skylines 2. Esso ci permetterà di affrontare più efficacemente le sfide legate alla circolazione stradale, garantendoci una migliore gestione della congestione del traffico.
Il tutto a partire dagli incidenti stradale, che ora sono parte integrante dell’esperienza di gioco, e che sottolineano l’importanza di disporre dei servizi e dei segnali di emergenza adeguati per intervenire in caso di necessità. L’IA del traffico è notevolmente migliorata, e sebbene possa capitare di osservare dei comportamenti bizzarri (come veicoli che sembrano fluttuare sopra la strada o che cambiano corsia in modo inusuale), nel complesso il traffico risulta scorrere in modo decisamente più fluido.
Il miglioramento nella gestione del traffico stradale si intravede particolarmente nelle città di dimensioni importanti, dove si possono evitare ingorghi e problemi di congestione stradale. Altro aspetto notevole riguarda la fornitura automatica di elettricità, acqua e impianti fognari alle strade, che elimina la necessità di posizionare tralicci elettrici in tutta la città. La gestione semplificata di questa componente migliora arriva dunque a migliorare anche l’estetica delle nostre creazioni urbane.
Abbiamo inoltre apprezzato l’ampia presenza di treni e del vasto deposito ferroviario a disposizione, dove l’introduzione di collegamenti esterni sulla mappa per treni e merci porta con sé nuove opportunità di sviluppo del trasporto pubblico. Tuttavia, alcune scelte di design potranno risultare discutibili per alcuni giocatori, come l’assenza di piste ciclabili o la mancanza di un piano regolatore di zona. Non escludiamo tuttavia che tali elementi potrebbero essere aggiunti in futuro tramite DLC, offrendo ulteriori possibilità di personalizzazione ed espansione della città e in generale dell’esperienza.
NON TUTTO PERÒ SCORRE LISCIO
In Cities Skylines 2 non mancano alcune modifiche significative per chi ama dedicarsi alla cura dei dettagli nella propria città. Gli alberi ora vengono piantati giovani, e crescono man mano che la città si sviluppa. Purtroppo al momento manca un modo per posizionare intere file di alberi in maniera veloce ed efficiente. Il fatto di doverli disporre individualmente risulterà davvero tedioso a lungo andare. Interessante inoltre la possibilità di costruire fattorie, cave, minieri e giacimenti dove vogliamo, creando artificialmente barriere e confini.
Peccato però che il fatto di poter quindi decidere la grandezza di queste fonti di risorse non incide nello sviluppo industriale ed economico della città come ci saremmo fisiologicamente aspettati. Visivamente parlando invece l’opera di Colossal Order offre un’esperienza straordinaria, con edifici caratterizzatissimi e un design sorprendente, alla pari dei dettagli. Per esempio le case residenziali, che includono piccole recinzioni e serre nei giardini. Anche se tutti questi particolari tenderanno a ripetersi nelle forme e nei colori un po’ troppo spesso.
Le strade sono ora animate da masse di cittadini, che si muovono attivamente per la città e anche nelel case, contribuendo a creare un’atmosfera vibrante e dinamica. Anche qui però non abbiamo potuto fare a meno di notare diversi limiti, soprattutto in termini di varietà. In questo caso delle abitazioni, dei veicoli e dei vestiti dei cittadini. Si tratta tuttavia di elementi assolutamente secondari in un city builder. Un limite non indifferente riguarda però l’impossibilità di posizionare individualmente vari elementi decorativi come appunto le recenzioni.
Crediamo comunque che le possibilità di personalizzazione del tessuto urbano a livello estetico rappresenti un’opportunità di miglioramento futuro che il team di sviluppo dovrà assolutamente cogliere. A livello audio possiamo contare su un gran numero di effetti curati e realistici, mentre in termini di colonna sonora si sarebbe indubbiamente potuto fare qualcosa in più. Stesso discorso per le trasmissioni radio, tendenzialmente monotone e ripetitive, che ci spingeranno a preferire il silenzio.
Per quanto riguarda invece le prestazioni, Cities Skylines 2 presenta un’ottimizzazione assolutamente da rivedere, data la difficoltà che anche le configurazioni hardware più moderne avranno per ottenere delle buone prestazioni con impostazioni e dettagli fissati al rialzo. Nei giorni successivi al lancio il team di Colossal Order è corso ai ripari dichiarando che l’obiettivo era quello di raggiungere un’esperienza fluida a 30 fps. E che trattandosi di un city builder non ci sarebbero reali benefici nella pretesa di giocare a 60 fps o più. Concettualmente parlando non ce la sentiamo di dar loro torto su questo.
Per quanto, anche con i 30 fps, le prestazioni siano tutt’altro che granitiche. In particolare con città di dimensioni particolarmente generose, quando il carico sulla CPU si fa davvero estenuante. Di positivo c’è che gli sviluppatori si sono subito rimboccati le maniche, rilasciando in breve tempo diverse patch che hanno effettivamente migliorato le prestazioni, oltre a risolvere un po’ dei numerosi bug presenti in precedenza. In futuro è dunque ragionevole attendersi ulteriori patch correttive, ma non c’è dubbio che il lancio di un gioco in versione completa debba avvenire in tutt’altre condizioni, tecnicamente parlando.
CONSIGLIATO AGLI APPASSIONATI
Cities Skylines 2 rappresenta una sfida importante per Colossal Order, che si è dovuto confrontare con le aspettative degli appassionati maturate in seguito all’acclamatissimo primo capitolo. Fin dai primi passi questo sequel offre opportunità inedite e molte aggiunte significative, anche se va riconosciuto quanto non sia oro tutto ciò che luccica. Il sistema economico non ci ha convinto pienamente, la costruzione di abitazioni in pendenza creerà molte zone sovrapposte o fluttuanti, e la crescita della città appare nonostante tutto abbastanza lenta e macchinosa.
E poi naturalmente ci sono i diversi problemi tecnici, solo parzialmente risolti allo stato attuale. Le sensazioni rimangono comunque positive, poichè il supporto della comunità di modder e gli aggiornamenti regolari forniti dalla software house finlandese contribuiranno a plasmare e a migliorare il gioco nel corso del tempo. Il quale, già adesso, si dimostra comunque come il city builder più ricco e ambizioso attualmente disponibile.
Pregi
Il mondo di gioco è notevolmente più grande. Tante nuove varianti di edifici ed elementi decorativi. Svariate modifiche e aggiunte significative al gameplay. Comparto tecnico notevole...
Difetti
... Ma prestazioni assolutamente da migliorare. Audio ripetitivo e stancante. Crescita della città ancora un po' lenta e macchinosa. Ancora dei bug di troppo.
Voto
7,5