Thief Simulator 2, rubare ai ricchi per dare a noi stessi, recensione
Basta simulazioni di lavori onesti con paghette mediocri, è ora di sporcarsi le mani per alti profitti...
Di job simulator ne abbiamo trattati diversi sulle nostre pagine, ma questa volta basta con le attività oneste. E’ tempo di tornare a fare i ragazzacci, vestendo i panni di un anonimo ladro voglioso di arricchirsi. Rispetto al primo capitolo, rilasciato nel 2018, Thief Simulator 2 presenta numerosi miglioramenti alla formula. In questo caso però non troviamo più Noble Muffins dietro lo sviluppo, bensì lo studio CookieDev, che ha collaborato con Ultimate Games per l’occasione.
Questo sodalizio inoltre non ha mancato di omaggiare i precedenti sviluppatori, grazie a svariati easter egg. Scopriteli con noi. Di seguito la recensione dell’unica versione al momento disponibile di Thief Simulator 2, quella Pc. Ricordiamo infatti che il gioco, pubblicato da PlayWay, debutterà anche su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e Switch il prossimo anno, in una data ancora non precisata. Buona lettura.
“TU NON HAI VISTO NIENTE”
Come nel precedente capitolo, in Thief Simulator 2 vestiremo i panni di un ladro che, ovviamente, non sta conducendo la vita che immaginiamo. Il nostro protagonista infatti è perseguitato da misteriose figure che gli impartiscono compiti sempre più rischiosi, con bottini sempre più fruttuosi. Sulla nostra testa pende un grosso debito, e per questo motivo una misteriosa organizzazione criminale ci sta dando la caccia.
Come in un film, verremo introdotti all’avventura con una di quelle scene interrotte a metà, che si faranno attendere prima di rivelare le sorti del protagonista. Torneremo infatti a ripercorrere i nostri passi giorni prima degli avvenimenti iniziali, spingendoci a giocare non solo per il mero divertimento, ma anche per saperne qualcosa in più sulla trama. Una componente decisamente più curata rispetto al passato. Di fronte non avremo quindi un banale simulatore di furti, ma qualcosa in più….
Verremo guidati nelle nostre missioni da un anonimo “collega”, che ci indicherà ogni passo da compiere tramite costanti telefonate. Un “tutorial mascherato” che fungerà egregiamente, in quanto ci farà provare le diverse funzioni del gioco, con un senso di progressione e novità costanti. Ci verranno spiegate le basi, ma a fare il “lavoro sporco” saremo comunque noi. Man mano saremo sempre più liberi di poter agire a nostra discrezione, come se ci trovassimo in un piccolo open world.
Per proseguire nella storia di Thief Simulator 2 dovremo completare diversi obiettivi, e nel contempo scopriremo elementi sempre nuovi e interessanti. Nuove funzioni, nuovi strumenti, nuovi colpi e così via. Nel viaggio tra un punto A e un punto B ci perderemo spesso per molti civici “di strada”, ingolositi dalla prospettiva di poterci arricchire in base all’impegno e al tempo dedicato ai furti. Tutto a nostra discrezione.
LA RICCHEZZA È OVUNQUE, BASTA RUBARLA
Thief Simulator 2 vanterà una non trascurabile ricchezza di contenuti. La nostra area di gioco sarà un quartiere di medie dimensioni con un’abbondante presenza di case, tutte rigorosamente numerate. Potremo compiere furti per tutti i gusti, dalle dimore umili a quelle più benestanti. Rischio uguale ricompensa. Maggiore sarà il bottino ottenibile, più saranno gli ostacoli che dovremo superare. Sistemi di sicurezza, vigilanti, tipi avanzati di serrature e finestre, allarmi e persino cani da guardia.
Niente paura, ciascun ostacolo potrà essere affrontato con lo strumento adatto. Bistecche di carne per i cagnoloni, hacking del sistema di illuminazione o videosorveglianza, nuovi set di grimaldelli, tagliavetri o attrezzi per violare auto e bancomat. Non manca proprio nulla. Potremo anche difenderci con un piede di porco ma nel caso subiremo penalità importanti; meglio quindi optare per un gas soporifero. Non siamo degli assassini ma dei ladri, e il titolo ce lo ricorderà più volte…
Prima di poterci dare alla pazza gioia su Thief Simulator 2 dovremo tuttavia dedicare attenzione a un fattore importante. Ovvero che i “cattivi”, stavolta, saremo noi. I cittadini del quartiere infatti saranno sempre sull’attenti, pronti a chiamare la polizia a ogni minimo problema. Le forze dell’ordine accorreranno rapide e ci inseguiranno senza fare sconti, sparandoci a vista. Con proiettili se fuggiremo in auto o con la pistola elettrica se a piedi.
Finire in galera si rivelerà spesso una valida alternativa al caricamento del salvataggio, visto che non perderemo né la refurtiva né il nostro denaro. Potremo quindi scegliere se aspettare, perdendo soldi ed esperienza, oppure scappare. Facendo, perché no, incetta di monitor, tastiere, e ventilatori gentilmente donati dal dipartimento di polizia. Successivamente venderemo la refurtiva al negozio dei pegni, a quelllo della nostra abitazione o tramite internet, vendendo gruppi di oggetti per un miglior guadagno complessivo.
NON ROMPETE SE PARCHEGGIO QUI VERO? VERO?
Per poter agire con precisione e successo in Thief Simulator 2 bisognerà organizzarsi a dovere prima di ogni colpo più e meno folle. O almeno in teoria. Nulla ci vieterà infatti di entrare in pieno giorno in una casa qualunque, lanciando dalla finestra (e poi nel retro del nostro 4×4) mobili pesanti e TV da 50 pollici come se fossimo una normale ditta di traslochi. Sta di fatto che aumenteremo il rischio di venir scoperti se non ci atterremo ad alcune semplici regole…
I cittadini avranno tutti delle loro routine prestabilite, che potremo osservare “marchiandoli” e attivando la modalità “Pianificazione”. Questa rimarrà attiva per breve tempo, mostrandoci tutti gli spostamenti del soggetto di turno, con tanto di orari, direzione e impegni. Dopo aver atteso che un inquilino abbandoni l’appartamento sarà possibile agire indisturbati. Oppure potremo intrufolarci stando attenti a non fare rumore, evitando i suoi percorsi. A noi la scelta.
Notevole è la cura per i dettagli riposta in Thief Simulator 2. Se investiremo qualcuno arriverà un’ambulanza, se parcheggeremo in mezzo alla strada o sul marciapiede i civili ci segnaleranno alle autorità, e naturalmente si allerteranno qualora dovessero trovare porte e finestre aperte o non chiuse a chiave. Anche lasciare aperti cassetti e mensole potrà essere un segnale d’allarme, e quindi sarà importante lasciare meno tracce possibili del nostro passaggio. Un ottimo lavoro da parte di CookieDev e Ultimate Games.
Talvolta però il gioco si perderà nei suoi stessi limiti. Gli inquilini chiuderanno le porte di casa, ma solo nelle loro routine. Altre volte dimenticheranno di avere un portatile sul tavolo, e rimarranno fermi a fissare il vuoto anche dopo il furto del suddetto. La TV gigante in salotto? Sparita? Boh! Sarebbe stato bello vedere gli inquilini rimettere al loro posto grandi oggetti lasciati in giro per un furto incompiuto. Tutto comunque si resetterà uscendo e tornando nel quartiere.
BASTA URLARE COME PAZZI, CI RIMANGO MALE…
Il gameplay di Thief Simulator 2 ci è risultato costantemente “attraente” e solo di rado frustrante, anche grazie ai comandi precisi (per quanto un po’ limitati nei movimenti). C’è veramente un quantitativo di materiale lodevole di cui parlare. Tramite il Pc nella nostra abitazione potremo accettare contratti (come piazzare prove, rompere oggetti o rubare determinati bottini) realizzare obiettivi, decorare, riparare o espandere la nostra casa e persino modificare colore e prestazioni del nostro mezzo.
Cambiare sfondo e suoneria al cellulare, visualizzare il calendario ( con relative festività e orari di uscita del “popolo”), fare acquisti nel dark web, potenziare il nostro equipaggiamento e livellare ottenendo skill point per un modesto albero di abilità. Insomma di tutto e di più. Si tratta di un “simulatore di ladri” che racchiude tutta l’esperienza accumulata dagli sviluppatori nelle opere precedenti, combinata a qualche tocco di Grand Theft Auto.
Neanche a dirlo, lo stealth sarà un elemento determinate nel gameplay. Camminare accovacciati sarà sempre raccomandato, considerando il fatto di poter essere a portata di vista o udito altrui. Altrettanto importante sarà non farsi vedere con oggetti sospetti in mano, pena l’arrivo della polizia. Gli agenti saranno rapidi e brutali, ci rincorreranno controllando ogni stanza della casa segnalata o la zona del crimine. A quel punto potremo stare al sicuro solo sotto i letti, negli armadi o nei cassonetti, a patto di non venir visti entrandoci.
Potremo anche fuggire “fuori dalla mappa”, ma il fatto di non poter annullare la schermata di viaggio, una volta toccata la “linea di confine” (anche per errore), ci ha fatto storcere il naso non poco. Peccato inoltre non poter utilizzare il nostro fidato smartphone da dentro un nascondiglio, costringendoci a una lunga attesa prima dell’esaurimento delle stelle da ricercato (o prima che gli inquilini si tranquillizzino).
RUBO SOLO OGGETTI IN 1080P
Per quanto riguarda il comparto visivo Thief Simulator 2 sfoggerà due lati della stessa medaglia. Da un lato (con settaggi al massimo) mostrerà un livello di dettaglio notevole, anche per elementi secondari degli scenari. Perfino la più piccola scritta di un giornale riposto in un cassetto risulterà leggibile, così come tutta la vastità di paccottiglia prelevabile dalle case. Dettagli curati anche nei “momenti in soggettiva”, durante l’uso dei vari attrezzi da scasso.
Dall’altro lato della medaglia invece noteremo alcuni (talvolta di grandi dimensioni) oggetti con texture a bassa risoluzione, che stoneranno con tutto il resto. Anche il sistema di luci in lontananza potrebbe essere migliorato, in quanto ci è sembrato visibilmente approssimato e “nebbioso”, con riflessi e ombre non pienamente sfruttati, seppur visibili in parte. Sul fronte sonoro abbiamo invece un piacevole riscontro su alcune tracce ambientali a “tema ladresco”, assieme a un curato effetto sonoro di “contatto” con i vari oggetti rubati.
Tecnicamente privo di difetti (a discapito di un corposo caricamento iniziale), Thief Simulator 2 non ha mai accennato a rallentamenti di sorta, né problemi di alcun tipo. Se incastrerete la macchina potrete sbloccarla con il telefono, tranquilli. Ci sono però diverse cose che a nostro parere possono essere migliorate, in favore di un maggior senso di realismo. Gli inquilini ad esempio non noteranno mai la luce della nostra torcia.
Alcune volte invece le routine, dopo il tag, non si attiveranno al click, mentre altre volte sì, senza apparente motivo. Abbiamo apprezzato i poster da ricercato appesi in giro, ma oltre a ciò la sicurezza del quartiere non aumenterà mai, neanche con un turno di pattuglia serale dopo aver svaligiato per la ventesima volta le case della zona. Ottima infine la vasta scelta di approcci a nostra disposizione. Un titolo ricco, in ogni senso.
DA AVERE SENZA RISERVE
Thief Simulator 2 ci ha dimostrato che non tutti i “simulatori di lavoro” sono uguali. E che non per forza una produzione del genere debba essere relegata nello stereotipo di “titolo senza troppe protese dove un parente ci lascerà in mano l’impresa di famiglia”. Anche se un po’ abbozzata, abbiamo inoltre apprezzato la trama da film thriller, che funge da sfondo al libero esercizio dell’attività di ladro. Dove anche le ruberie più insignificanti risulteranno attraenti. Avere una così vasta scelta di case e la possibilità di scegliere a chi rubare e quanto rubare, sarà un fattore che aumenterà la longevità alle stelle, assieme a un’ottima progressione in termini di potenziamenti vari.
Un piatto ricco quello messo a tavola dai ragazzi di CookieDev e Ultimate Games, che non solo vanteranno una mole di contenuti non indifferente, ma sapranno uscire anche dalla loro “confort zone” offrendoci tanti piccoli contenuti extra impossibili da non apprezzare. Un divertente mestiere nei panni del “cattivo” che però deve anche riconoscere i suoi limiti. Qualche distrazione su degli elementi tutto sommato di poco conto possiamo anche perdonarla, indipendentemente dal prezzo (circa 20 euro) comunque competitivo. In ogni caso rimane un’esperienza capace di coinvolgere davvero. Provare per credere.
Pregi
Non solo c'è una trama, ma non è neanche male. Tanti modi per giocare creano una dipendenza da "rubo anche questo e spengo". Molti contenuti ed elementi progressivi, con tante piccole attenzioni al mondo di gioco. Routine ben realizzate, anche nei loro comprensibili limiti. Non un semplice simulatore di furti...
Difetti
Qualche miglioria sul sistema di luci e su alcune texture a bassa definizione avrebbe fatto da proverbiale ciliegina sulla torta. L'IA degli inquilini non è propriamente senza macchia.
Voto
8,5