Party Animals, recensione di una festa tra animali villani
Sana e "graziosa" violenza in questo sfrenato party game a trazione animale
Animali pelosoni, un po’ rissosi e di sicuro casinisti, ben si sposano con uno dei generi più in voga degli ultimi anni: il “party royale“. Recreate Games, software house di Shanghai, in Cina, pur trovandosi al suo esordio ha già le idee chiare circa una formula di assai probabile successo. Partite online veloci fino a 8 giocatori, botte da orbi, personaggi molto graziosi e tanti costumi da sfoggiare.
Vediamo allora come se l’è cavata lo studio cinese in questa recensione della versione Pc di Party Animals, curata dal nostro Diego Inserauto. Ricordiamo che il gioco, pubblicato da Source Technology (a cui fa capo lo stesso studio di sviluppo), è disponibile anche su Xbox One e Xbox Series X/S. Buona lettura.
PIOVONO ANIMALI, ALLELUJA
In Party Animals i convenevoli durano ben poco. Appena una manciata di stanze in cui i semplici comandi di gioco ci vengono efficacemente illustrati. Qui scopriremo che ben tre sui quattro tasti totali legati alle azioni sono deputati alle mazzate. Capocciate, calci e pugni sono però solo alcuni dei modi fantasiosi con i quali potremo mandare temporaneamente knock-out un avversario.
E impararemo presto come combinare tali azioni con la corsa e col tempismo necessario a trasformare una carezza in un pugno. L’azione più importante sarà la presa, necessaria non solo per afferrare e provare a scagliare i nemici fuori dal ring virtuale, ma anche per portare a termine i vari obiettivi che ci capiteranno.
Una volta scelto il proprio peloso alter ego (tra circa 12 disponibili), verremo scagliati nella mischia all’interno di una delle 20 mappe disponibili, dove darsele di santa ragione non sarà l’unico mezzo per arrivare alla vittoria. I simpatici animali antropomorfi infatti potranno destreggiarsi in diverse modalità. Fight Club, dove vince chi sconfigge più avversari in un determinato lasso di tempo.
Last Stand, dove bisogna essere gli unici a rimanere in piedi. E infine Snatch Squad, dove i giocatori vengono suddivisi in squadre, e gli obiettivi varieranno di partita in partita. Dal fare più punti in sport surreali al portare più carbone per alimentare la fornace del proprio treno, e altro ancora.
CI VUOLE STOFFA?
Uno dei punto di forza di Party Animals è senza dubbio la varietà di attività disponibili. A seconda della mappa infatti spazieremo dal sano picchiaduro a cattura la bandiera, passando poi per varie parodie di sport. Avere molte frecce a disposizione per il proprio arco è certamente un bene, specie per una produzione che deve scontrarsi con diversi avversari validi (primo fra tutti Fall Guys).
Di contro c’è il fatto che rimane difficile quantificare di volta in volta la durata delle sessioni, che potrà variare da un match di pochi minuti ad altre (composte da vari round) un po’ più lunghe. Dove non sarà possibile abbandonare la partita senza incorrere in un condivisibile ban. Per quanto riguarda il gameplay nudo e puro, l’ago della bilancia pende più sul divertimento che sulla mera “tecnica”.
Gli animali, che come abbiamo accennato prima saranno tutti rigorosamente antropomorfi, barcolleranno come degli ubrachi, ignorando ogni nozione di biodiversità. Disegnati e animati con l’ormai consueto e apprezzo stile orientale, i protagonisti di Party Animals saranno dei pupazzi di stoffa senz’anima.
Goffi all’inverosimile e tutti rigorosamente uguali nelle capacità: nessuna differenza tra un cane e un tricheco, se non estetica. E come ogni titolo sui generis che si rispetti, avremo modo di personalizzare l’aspetto della nostra tenera e pelosa controparte con molti vestiti e accessori.
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A seconda di chi ci gioca, l’azione in Party Animals può rivelarsi tanto gratificante quanto un po’ frustrante. Si gioisce per essere rimasti in piedi più a lungo, per aver efficacemente stordito gli avversari… Ma il tutto sembra decidersi più per mano della casualità che non dell’abilità individuale. Cosa nondimeno comprensibile, visto che il titolo d’esordio di Recreate Games si vuole dichiaratamente rivolgere alla più ampia fetta di pubblico possibile.
I controlli d’altra parte non sono esattamente precisissimi. Voler camminare dritto o afferrare un’arma specifica rischia di diventare più complesso del premere i tasti a caso alla ricerca della mazzata decisiva in grado di stordire temporaneamente un avversario. Questa mancanza (probabilmente voluta) di precisione nei controlli scoraggerà i giocatori più navigati e quindi alla ricerca di partite skill-based.
Tuttavia anche il nostro invito rimane quello di non prendere troppo sul serio una produzione indubbiamente studiata per offrire un gameplay mordi e fuggi alla portata di tutti. Diversi elementi ormai tipici delle produzioni moderne come il fatto di poter acquistare della valuta di gioco con denaro reale li ritroviamo anche in questa sede. In un gioco di questo tipo ciò non deve stupire, ma il prezzo di listino (circa 20 euro ndr) rende lecito aspettarsi un buon ammontare di contenuti, indipendentemente dalle microtransazioni.
Dal canto nostro, possiamo dire di essere rimasti piuttosto soddisfatti grazie a un buon senso di progressione. Partita dopo partita si salirà di livello, consentendo così di affondare i denti su un numero sempre maggiori di contenuti sbloccabili. Bene quindi il fatto che non sentiremo la necessità di dover ricorrere alle microtransazioni, fermo restando che si parla sempre e unicamente di elementi estetici.
CONSIGLIATO AGLI APPASSIONATI
Party Animals vuole essere il re delle feste, e in parte ci riesce anche grazie a un gameplay “casualone” divertente e scanzonato. L’assenza della localizzazione in italiano non può certo incidere su un titolo che fa della tanta sostanza e delle poche chiacchere il proprio cavallo di battaglia. Una community attiva, un netcode stabile, tempi di attesa nelle lobby minimi e tanti contenuti sono infatti gli elementi imprescindibili di un party game online come questo. E pur mancando un po’ di carisma, da questo punto di vista l’opera d’esordio di Recreate Games non delude, a patto che non siate allergici al pelo.
Pregi
Tanti e vari contenuti uniti a un buon senso di progressione. Adatto a sessioni mordi e fuggi. Gameplay apparentemente tenero e coccoloso che si rivela all'insegna della violenza becera e ignorante: e va bene così. Microtransazioni facoltative.
Difetti
Un tocco di carisma in più non avrebbe guastato. Controlli che migliorano dopo un po' di pratica rimanendo, probabilmente per scelta, poco affidabili. Non adatto a giocatori hardcore integralisti.
Voto
7,5