Gli appassionati di tower defense probabilmente si ricorderanno di Yet Another Zombie Defense (2014), al quale tre anni dopo è seguita una remastered. Sempre da Awesome Games Studio (software house indipendente polacca ndr) proviene Yet Another Zombie Survivors, l’rpg auto battler isometrico di cui parleremo oggi. A differenza dei classici shoot ’em up, dove i giocatori devono schivare i proiettili, in questo caso ci ritroveremo a dover evitare gli zombie.
Il tutto con una formula che riprende a piene mani da quella del sempreverde Vampire Survivors. Senza perdere ulteriore tempo andiamo quindi a scoprire Yet Another Zombie Survivors in questa anteprima. Ricordiamo che il gioco, pubblicato dallo stesso team di sviluppo, è disponibile in accesso anticipato su Pc, via Steam. Buona lettura.
CLASSI DIVERSE, STESSO OBIETTIVO
Per cominciare una partita a Yet Another Zombie Survivors dovremo innanzitutto scegliere il nostro sopravvissuto. Inizialmente avremo a disposizione tre classi tra cui scegliere: lo SWAT, il Tank e l’Ingegnere. Il nostro alter-ego rappresenterà il “leader” del team, al quale però potremo aggiungere anche gli altri due nel corso della partita, se riusciremo a salvarli.
Nel caso ci ritroveremo quindi con dei partner che non solo aumenteranno esponenzialmente la nostra potenza di fuoco, ma ci garantiranno una maggiore riserva di salute e alcune nuove abilità. Queste ultime saranno tutte soggette a un classico cooldown, ma non dovremo neanche preoccuparcene visto che si attiveranno perennemente (almeno finchè saremo vivi) in automatico.
Lo SWAT utilizzerà una potente granata e chiamerà in aiuto un elicottero che porterà delle sane raffiche di mitragliatrice sugli zombie. L’Ingegnere sarà in grado di piazzare una torretta shock e di innescare esplosioni elettriche, mentre il Tank lancerà mine e disporrà di droni con lame rotanti che gireranno attorno al gruppo affettando tutto ciò che si metterà sulla loro strada.
Nel corso del gioco potremo sbloccare anche due classi aggiuntive, la Cacciatrice e il Fantasma. Nel corso dell’accesso anticipato verranno rilasciate altre tre classi, per un totale di nove. Per il resto va considerato che sia i sopravvissuti che potremo incontrare e “reclutare” nel corso di una partita che i vari bonus (ottenibili da dei forzieri) saranno casuali. Maggiore salute, velocità di movimento e così via.
LA SICUREZZA DI UN PERCORSO GIÀ BATTUTO
Ucciendo zombie e raccogliendo i diamanti che essi dropperanno guadagneremo esperienza grazie alla quale saliremo di livello. A ogni livello guadagnato potremo scegliere tra vari potenziamenti relativi ad armi e abilità, mentre come ogni roguelite che si rispetti ci saranno anche dei bonus permanenti. Essi, in vigore per ogni singola nuova partita, potranno invece essere comprati con il denaro che guadagneremo sporadicamente.
Proprio come in Vampire Survivors, anche in Yet Another Zombie Survivors dovremo sostanzialmente preoccuparci del “solo” movimento. L’atto di mirare, sparare, usare abilità ecc infatti sarà totalmente delegato all’IA. Non per questo però dovremo sottovalutare il livello di sfida, che come in altri titoli sui generis sarà parecchio arduo.
Interessante è il fatto che proprio rispetto ad altre produzioni la pianificazione e la strategia avranno un ruolo non trascurabile. Quali potenziamenti scegliere per primi, quale trio di sopravvissuti mettere insieme, quale bonus selezionare dai forzieri… Sfruttare eventuali sinergie e dar vita a build efficaci sarà la chiave per sopravvivere più a lungo.
Delle cinque mappe previste per la versione definitiva del gioco, al momento è possibile giocarne solo una (Isolated City ndr), che però appare decisamente “piatta” e vuota. Un peccato visto che comunque dal lato tecnico il titolo di Awesome Games Studio si difende piuttosto bene, proponendo prestazioni abbastanza solide e un comparto grafico discreto. Soprattutto vista e considerata la natura della produzione.
MOLTO PROMETTENTE
Yet Another Zombie Survivors è un titolo con le idee molto chiare, che pur non proponendo alcuna novità specifica garantisce già adesso una solida dose di divertimento. Grafica semplice, meccaniche semplici ma efficaci, contenuti extra già promessi da Awesome Games Studio. Vedremo dove il gioco arriverà nel corso dello sviluppo, anche se la prospettiva è decisamente buona. Almeno per gli amanti del genere, che oltretutto si ritroveranno a dover adottare un approccio un po’ più strategico rispetto al solito. Ad maiora.