Per esprimere il proprio pensiero un artista può usare tantissime forme. La pittura, la poesia, il cinema e moltro altro ancora. Da diversi anni anche il videogioco sta conquistando la dignità che merita, iniziando a essere riconosciuto come qualcosa che va oltre il semplice intrattenimento. Bright Lights of Svetlov vuole sfruttare questa crescente presa di coscienza per dare un messaggio profondo, oltre che rappresentare un grido di denuncia. Vladimir Cholokyan è uno sviluppatore indipendente che da solo ha voluto realizzare quest’opera, ispirandosi a fatti realmente accaduti nella Russia degli anni ’80.
Oltre al voler offrire al pubblico un prodotto gradevole, l’intento di Vladimir è quello di portare alla luce una storia che pochi conoscono, ma che meriterebbe una maggiore risonanza. Andiamo quindi a scoprire di che si tratta in questa recensione della versione PS5 di Bright Lights of Svetlov. Ricordiamo che il gioco, pubblicato dallo stesso sviluppatore (e da Sometimes You su console, che ne ha curato anche il porting), è disponibile anche su Pc, PS4, Xbox One, Xbox Series X/S e Switch. Buona lettura.
IN RUSSIA DEVI FARE QUELLO CHE DEVI FARE
Bright Lights of Svetlov si presenta come un semplice walking simulator a episodi in cui interpreteremo i diversi membri di un’ordinaria famiglia russa degli anni ’80. La routine quotidiana si ripeterà fino a quasi essere monotona e asfissiante. I cambi di prospettiva però non la renderanno noiosa o troppo pesante. Anche perché la durata totale del titolo si attesta sull’ora e mezza, quindi arrivare alla fine della storia non sarà certo un problema.
Pulire casa, finire di tappezzare la cameretta, controllare i compiti della figlia e altre semplici faccende si alterneranno fino a quando degli eventi devastanti arriveranno a sconvolgere la vita di questa normale famiglia. Non vogliamo svelarvi di più del dovuto, ma preparatevi a una certa angoscia e tristezza che potrebbe pervadervi se riuscirete a empatizzare con i protagonisti della storia.
UN SOLO SVILUPPATORE, TANTO TALENTO
Concentrandoci sul gameplay di Bright Lights of Svetlov, lo si potrebbe trovare piuttosto scarno e basilare. Infatti le uniche azioni permesse sono quelle di raccogliere un determinato oggetto e usarlo nell’unico posto a esso assegnato. Una lista di faccende da compiere ci guiderà nella storia e ci indicherà cosa dovremo fare. Poche ed essenziali mosse per avanzare nella trama, così da permetterci di porvi tutta la nostra attenzione.
La grafica è veramente ben fatta, in particolare se pensiamo che è un gioco sviluppato da una sola persona. I dettagli e le texture all’interno dell’appartamento (dove si svolgerà il 90% del gioco) sono molto curate e non deluderanno neppure il giocatore più esigente. L’esterno (dove ci sono le altre case e il garage) invece lascia più a desiderare, e si può notare una minore attenzione sia per il colpo d’occhio generale che per i particolari.
Non vi è alcuna colonna sonora, ma non è detto che sia necessariamente un male. Infatti gli unici rumori che sentiremo saranno quelli causati dalle nostre azioni, e ciò sarà utile a sottolineare l’importanza di ogni nostro gesto e a creare un’atmosfera che oscilla tra la noia e lo sconforto di una vita frugale. Le uniche musiche presenti saranno quelle che potremo sentire azionando un mangiacassette o la vecchia televisione in salotto.
Il porting su Playstation che abbiamo avuto la possibilità di provare è stato realizzato da Sometimes You. Purtroppo sembra che sia stato fatto di fretta e con poca cura. La cosa peggiore riguarda l’impossibilità (a differenza, per esempio, della versione Pc) di scegliere la lingua del gioco, il quale partirà automaticamente in russo. Cosa che renderà il titolo ingiocabile per la maggior parte degli utenti. Esiste però un escamotage che consiste nell’impostare la lingua principale della nostra PS4/PS5 in inglese. In questo modo potremo giocare a Bright Lights of Svetlov nella più abbordabile lingua anglosassone.
CONSIGLIATO AGLI APPASSIONATI
A una prima occhiata Bright Lights of Svetlov potrebbe apparire un semplice walking simulator piuttosto banale e noioso. Ma chi saprà andare oltre le apparenze e arrivare alla fine della storia (cosa piuttosto facile data la breve durata delll’esperienza) capirà che questo non è solo un gioco, ma anche un grido di protesta e d’indignazione verso un governo opprimente e insensibile.
Pregi
Storia interessante con un risvolto etico. Tecnicamente ben fatto, soprattutto visto e considerato che dietro c'è uno sviluppatore soltanto.
Difetti
Porting su Playstation con alcuni problemi. Ad alcuni potrebbe sembrare troppo semplice e banale, ludicamente parlando.
Voto
7