Gunsmith Simulator, anteprima del paradiso degli armaioli

Un saggio una volta disse: "fai ciò che ami e non lavorerai mai un giorno della tua vita". Eccoci quindi a smontare, riparare e testare armi da fuoco...

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Chi avrebbe mai pensato, fino a un po’ di anni fa, che dopo un’intensa giornata di lavoro ci saremmo messi al computer per “giocare” a lavorare ancora? La mania dei job simulator infatti sta prendendo sempre più piede, coprendo tutti quei mestieri (dai più semplici a quelli più fantasiosi) che non tutti avremmo modo di sperimentare. Oggi parleremo di Gunsmith Simulator, che riesce a rendersi giocabile come un Car Mechanic Simulator (2021) ampliando tuttavia ciò che il gratuito World of Guns: Gun Disassembly aveva da offrire.

La software house indie Game Hunters, di stanza a Varsavia, ci ha quindi voluto trasformare in armaioli professionisti in carriera. Non resta che scoprire cosa ci aspetta in Gunsmith Simulator in questa nostra anteprima. Ricordiamo che il gioco, pubblicato da Playway, è attualmente disponibile in accesso anticipato su Pc, via Steam. Buona lettura.

A CANNA DONATA (NON) SI GUARDA IN BOCCA

Gunsmith Simulator è riuscito subito a catturarci nella sua morsa, con questo primo approdo su Steam. L’idea di poter lavorare meccanicamente (o almeno con un livello tale di simulazione) sul rinnovamento di varie bocche da fuoco è qualcosa che semplicemente mancava sul mercato videoludico. Già in questa sua versione in accesso anticipato abbiamo potuto apprezzare le prime “interazioni” proposte. Accettare ordini, riparare, sostituire, oliare, pulire e testare sul campo. Queste sono state le nostre prime mansioni.

Ancora una volta un nostro parente ci farà il dono di passarci il testimone con l’attività di turno. Insomma, in questa città qualcuno dovrà pur occuparsi di armi no? E quindi ci siamo subito lanciati nei primi compiti disponibili dal Pc della nostra “baracca”, selezionando l’incarico con le armi che più ci interessavano. Abbiamo potuto ripulire e lucidare una pistola M1911, un nostalgico Kar98 e una carabina M4. A volte con particolari richieste quali nuove verniciature o aggiunta di modifiche.

Ha visto tempi migliori

Similmente a quanto visto in Car Mechanic Simulator (2021) e altri titoli sui generis, non solo potremo dedicarci alle richieste dei nostri clienti, ma anche comprare ferri all’asta per la nostra collezione personale. Il modus operandi su Gunsmith Simulator però sarà un po’ differente, per quanto simile. Per scoprire le parti danneggiate infatti dovremo obbligatoriamente smontare ogni singolo pezzo dell’arma, ordinando tutto sopra il “blueprint” o in modalità “esplosa” di fronte a noi.

Una volta identificati i pezzi danneggiati, sporchi o rotti, sarà possibile sostituirli con delle controparti nuove, appena comprate. Potremo anche ripulirli e crediamo anche ripararli, visti i macchinari presenti nella nostra officina. In una futura recensione avremo sicuramente modo di approfondire. Intanto abbiamo notato una smerigliatrice, una macchina da taglio e un bancone per le verniciature. Quest’ultimo l’abbiamo utilizzato per aggiungere una mimetica creata da noi, anche se con qualche singhiozzo tecnico (giustificabile considerando la fase di accesso anticipato).

QUANDO TI DIMENTICHI LO SHOTGUN NEL CASSETTO…

Fortunatamente non è Internet Explorer

I pezzi mancanti potranno essere acquistati in un ordinato store online, dove potremo contare su una sorta di  “lista della spesa” automatica, indispensabile per rendere il tutto più agevole. Ancora più comoda (in “stile” Car Mechanic) sarebbe la possibilità di “raggiungere” il pezzo richiesto cliccando direttamente dalla lista della spesa. In ogni caso cercare i pezzi attraverso la barra di ricerca sarà semplice e immediato, anche grazie ai vari filtri al lato schermo.

Sul fronte del gameplay Gunsmith Simulator offre diverse libertà al giocatore. Potremo smontare i pezzi dal nostro banco o farlo nella più comoda modalità “esplosione” con tutti i frammenti di arma “volanti”. Dal bancone avremo più ordine ma non sempre potremo scollegare delle parti senza sollevarle. A vostro gradimento insomma la modalità di costruzione. Il resto risulta immediato e intuitivo, grazie all’ordine di montaggio mostrato con i colori verde e rosso e le indicazioni su schermo riguardo lo step successivo.

Abbiamo potuto anche testare i nostri piccoli restauri direttamente sul campo, scoprendo una cura al dettaglio sorprendente. Una volta impostato il poligono a nostro piacimento, abbiamo sparato con le armi da noi trattate, che ci hanno trasmesso un eccellente livello di simulazione. Rinculo, sonoro, precisione e ricariche sono stati appaganti. Così come anche il comparto grafico e tecnico, ben curato anche nei più piccoli dettagli, fra viti, molle e altre piccole parti.

Qualche “singhiozzo” durante la verniciatura non ci ha preoccupato. Gunsmith Simulator dopotutto è ancora in fase di sviluppo. In futuro speriamo di trovare un armamentario degno delle più disparate bocche da fuoco. Smontare e provare una M134 Minigun? Sarebbe bello.. Resteremo quindi sintonizzati per i nuovi sviluppi, attendendo con trepidazione il rilascio ufficiale. Per ora, ottimo lavoro!

Stimolanti le varie sfide disponibili, compresa il tiro al piattello

MOLTO PROMETTENTE

Nella nostra anteprima di Gunsmith Simulator  abbiamo potuto testare con mano un nuovo job simulator nella folta piazza del mercato videoludico. L’idea di occuparsi di armi da fuoco (condividendo varie meccaniche viste in Car Mechanic Simulator) è valida e interessante. La gestione “a tavolino” di ogni frammento è semplice e immediata, alla portata di tutti e divertente. Gli ordini dei clienti inoltre supporteranno non poco la longevità. Ancor di più se alimenteremo la nostra voglia di gestire una personale collezione di strumenti di morte.

Speriamo di poter vedere nel prossimo futuro una presenza di contenuti invidiabile, soprattutto sul fronte delle armi, vere e proprie opere di fedeltà e realismo con le quali divertirsi al poligono. Qualche sbavatura tecnica sarà sicuramente sistemata con le future patch, nulla che però che allo stato attuale possa compromettere un titolo già solido. Noi attenderemo di venir chiamati al dovere su una futura recensione. Per ora, visti i contenuti e la cura per i dettagli, non possiamo che riconoscere la bontà del lavoro svolto dal team di Game Hunters.