Dieci anni fa, nell’ormai lontano 2013, usciva il primo Rogue Legacy, che fu un successo sia tra il pubblico che tra la critica. La software house indie canadese Cellar Door Games ha fatto attendere agli appassionati diversi anni prima di tirar fuori un secondo capitolo. Poi rilasciato in accesso anticipato su Steam nel 2020, e di cui realizzammo al tempo anche un’anteprima. Da quella prima bozza sono stati fatti passi da gigante, grazie anche a tantissime aggiunte che hanno reso la versione finale ancora più interessante e in grado di creare dipendenza.
E dopo l’uscita dall’accesso anticipato (che è coincisa con il debutto su Switch e Xbox), il titolo è finalmente arrivato anche sulle console di Sony. Senza ulteriori indugi andiamo quindi a scoprire i punti forti e le eventuali criticità di Rogue Legacy 2 in questa recensione della versione PS5. Ricordiamo che il gioco, pubblicato dagli stessi sviluppatori, è dunque disponibile anche su Pc, PS4, Xbox One, Xbox Series X/S e Switch. Buona lettura.
LA STORIA NON SIAMO NOI
La trama di Rogue Legacy 2 non brilla certo per originalità o profondità. Tuttavia esiste e non si tratta di un semplice orpello al gameplay su cui, effettivamente, poggia il divertimento della produzione. Gironzolando per le varie stanze troveremo degli stralci di storia in grado di raccontare ciò che è successo in questo regno, e il background si arricchirà ancora di più affrontando i vari boss presenti. Certo, nulla di obbligatorio qualora siate giocatori che badano solo al gameplay.
Ma leggere queste informazioni sarà un piacevole diversivo dai frenetici combattimenti che ci aspetteranno durante tutto il gioco, quindi vi invitiamo ad approfondire la lore. Quello che è importante sapere è che dovremo esplorare sei scenari differenti e sconfiggere altrettanti boss per arrivare ai titoli di coda. Anche se questi ultimi non rappresenteranno certo la fine del nostro viaggio, anzi. Talmente tanti sono infatti i contenuti che sbloccheremo dopo aver terminato il gioco la prima volta, da poter effettuare con interesse altre centinaia e centinaia di run!
I NOSTRI EREDI NON SONO TUTTO CIÒ CHE LASCIAMO
Ciò che principalmente distingueva il primo Rogue Legacy dagli altri titoli roguelite del tempo è che a ogni morte non veniva perso tutto. O meglio, il reset non sarebbe stato completo senza aver tramandato qualcosa ai nostri eredi. Anche in Rogue Legacy 2 questa formula è stata mantenuta. Perciò a ogni sessione successiva manterremo i progressi fatti, oltre alle monete d’oro faticosamente guadagnate.
La morte sarà una compagna fedele e sempre presente. Tanto che dopo qualche ora di gioco probabilmente smetteremo di contare le volte in cui verremo privati della vita. Ogni volta che succederà potremo tornare nel nostro castello e fare tantissime cose per prepararci al tentativo successivo. In primis avremo la possibilità di scegliere quale eroe utilizzare tra una selezione di tre. E questa scelta sarà molto importante in quanto ciascuno di essi avrà una classe e caratteristiche diverse.
In confronto al primo capitolo (e anche alla versione in accesso anticipato) in Rogue Legacy 2 sono presenti parecchie più classi. Ben 15, e ciascuna con particolarità piuttosto interessanti, anche se a dir il vero non tutte riuscitissime. Tuttavia la loro varietà e le rispettive peculiarità faranno sicuramente contenti i palati di tutti i giocatori. Chi predilige combattimenti corpo a corpo potrà scegliere tra il guerriero, il barbaro e altre ancora, tra cui spicca il cuoco.
Anche gli amanti del combattimento a distanza avranno diverse possibilità tra cui il prestante arciere, il mago e così via. Ogni personaggio, oltre al suo attacco base, ne avrà a disposizione anche uno speciale e uno magico. Questi saranno sempre diversi e quando andremo a scegliere l’eroe influenzeranno in maniera marcata la nostra decisione. Ma oltre agli attacchi avremo anche diversi altro tratti che potranno modificare in maniera significativa i nostri personaggi.
TUTTO UGUALE MA TUTTO DIVERSO
Questi tratti potranno essere sia dei bonus che dei malus. Per esempio potremo soffrire di veganesimo e mangiare la carne per recuperare HP ci farà danno, oppure essere estremamente fragili e morire con un singolo colpo, etc. Le penalità però avranno anche il loro lato positivo, visto che nel caso potremo contare su un moltiplicatore che ci consentirà di ottenere più oro. Quest’ultimo sarà importantissimo per acquistare i potenziamenti permanenti e sbloccare nuove classi.
Tornati al castello dopo una morte infatti sarà possibile acquistare diversi aiuti per facilitarci la vita, oltre che visitare i negozi sul molo. Tra questi troveremo un fabbro che ci fornirà armature e armi per migliorare le nostre statistiche, e una venditrice di rune che con i suoi oggetti ci fornirà bonus speciali. Altri modificatori per il nostro personaggio li potremo trovare in gioco sotto forma di reliquie. Queste sono in grado di avere un grosso impatto sul gameplay.
Ma come tutte le cose belle, anche le reliquie avranno un prezzo. Raccogliendole infatti dovremo sacrificare una parte della nostra risolutezza, parametro che influenza la quantità dei nostri HP. Abbiamo quindi riscontrato che ci sono davvero tanti fattori che possono dar vita a partite uniche e sempre diverse. Annoiarsi da questo punto di vista sarà veramente difficile, se non impossibile. Un po’ meno riuscite sono viceversa le fasi platform, con Cellar Door Games che ha scelto di farci saltare in alto utilizzando una sorta di calcio volante.
Il problema è che questo attacco risulta piuttosto scomodo, e il timing con cui usarlo rimane avvolto nell’incertezza anche dopo molte ore di gioco. Perciò superare certi ostacoli sarà davvero ostico e potrebbe richiedere più tentativi. Oltretutto sono stati inseriti diversi requisiti per entrare nelle nuove aree, proprio come accade nei migliori metroidvania. E per ottenere la caratteristica che ci permetterà l’ingresso nella nuova zona dovremo superare una prova d’abilità platform.
GLI AIUTI NON SI DISPREZZANO MAI
Sbloccare i diversi scenari e metterci alla ricerca dei rispettivi boss richiederà parecchi tentativi. Per aiutarci in queste esplorazioni gli sviluppatori hanno pensato di inserire due NPC estremamente importanti. L’architetto sarà in grado di “ancorare” il mondo, e quindi bloccare la casualità della creazione dello stesso permettendoci così di conoscere in partenza la mappa. Questo artificio avrà un costo e si tradurrà in un minore guadagno di luccicante oro nella run.
Mentre l’altro personaggio importante non sarà altro che il ragazzo delle pizze! Infatti quando lo incontreremo ci chiederà di aiutarlo a consegnare le pizze, cosa che però non dovremo fare sul serio. Dietro lauto compenso, questo tipo potrà creare dei collegamenti tra i portali dei vari scenari. Cosa che ci permetterà di saltare il primo castello e altre aree per arrivare subito in quelle di nostro interesse. Comodo no?
A LIVELLO TECNICO COS’È CAMBIATO?
Abbiamo visto che rispetto al primo Rogue Legacy sono stati fatti molti cambiamenti, che non si limitano solo al mero gameplay. Non a caso si nota immediatamente l’abbandono dell’ormai inflazionata pixel art in favore di uno stile cartoonesco, a nostro avviso molto azzeccato. Sia i fondali che i personaggi sono minuziosamente disegnati e ogni elemento risulta curato con amore e dedizione, rendendo il tutto estremamente piacevole da vedere.
La colonna sonora rimane piuttosto anonima. Per quanto suonerà come un piacevole sottofondo durante le partite, difficilmente rimarrà impressa nei nostri cuori. I comandi invece sono sempre reattivi e precisi, e se la difficoltà dovesse apparire eccessivamente elevata avremo a disposizione diversi modificatori. Infatti “le regole della casa” ci permetteranno di compiere tante variazioni per rendere più agevole l’esplorazione di tutto il castello.
DA AVERE SENZA RISERVE
Cellar Door Games ci propone un’altra piccola perla capace di farsi spazio nell’affollato mondo dei roguelite. Rogue Legacy 2 migliora sotto ogni aspetto il precedente capitolo offrendo un divertimento ancora più sfrenato e mai stancante. Certo finire di esplorare i vari scenari non sarà una passeggiata, ma le innumerevoli combinazioni di attacchi e poteri non vi faranno di sicuro annoiare durante i vari tentativi. Per chi non volesse scontrarsi con un esperienza troppo hardcore sono inoltre presenti delle opzioni per abbassare il livello di sfida. Insomma, ce n’è per tutti!
Pregi
Gameplay frenetico e divertente. Tanti modificatori per rendere le run sempre diverse. Livello di sfida impegnativo, che però può essere personalizzato. Ottimo comparto tecnico e artistico.
Difetti
Fasi platform non riuscitissime. Per chi non ha dimestichezza con i roguelite potrebbe essere frustrante.
Voto
8,5