Park Beyond, recensione del nuovo creatore di parchi di divertimenti

In seguito all’acquisizione da parte di Bandai Namco (prima di una quota minoritaria nel 2021, poi della quota di maggioranza l’anno dopo) dello studio tedesco Limbic Entertainment, quest’ultimo ha avuto diverso tempo per dedicarsi alla creazione di un gioco dove la strategia e la gestione delle risorse avessero un ruolo primario. Stiamo parlando di Park Beyond, un folle gestionale a tema parchi di divertimenti, dove bisognerà costruire il luogo più divertente sulla Terra, tra incredibili montagne russe e assurde giostre.

Fondata nel 2022, Limbic Entertainment è una software house con sede a Langen, in Germania, conosciuta principalmente per la realizzazione di Tropico 6 (qui la nostra recensione) e di alcuni titoli della serie di Heroes of Might & Magic. Questa volta invece il team ha voluto creare uno strambo e appassionante modo per consentire ai giocatori di mettere in mostra la propria creatività. Non ci resta quindi che andare a scoprirne di più in questa recensione della versione PS5 di Park Beyond.

Ricordiamo che il gioco, pubblicato da Bandai Namco, è disponibile anche su Pc e Xbox Series X/S. Buona lettura.

TUTTO UN MONDO IN CUI COSTRUIRE

Park Beyond pone l’accento sulla gestione di un parco divertimenti, offrendo ai giocatori l’opportunità di creare e personalizzare il proprio parco da sogno. La vasta gamma di attrazioni, decorazioni e opzioni di personalizzazione disponibili permette infatti di esprimere la propria creatività e di realizzare un parco veramente unico. La sfida principale consiste invece nel mantenere l’equilibrio tra le esigenze dei visitatori, la gestione delle risorse e la pianificazione delle attrazioni.

Per fare tutto questo il gioco ci suggerisce di iniziare dalla modalità campagna, che in pratica rappresenterà un lunghissimo tutorial. La trama alla base di questa modalità principale è piuttosto semplice, ma anche scanzonata, leggera e divertente. Nei panni di un creativo inventore di giostre verremo, in maniera del tutto fortuita, assunti da una multinazionale in declino, la Cloudstormer, che si occupa per l’appunto della costruzione di parchi a tema.

Durante l’addestramento incontreremo vari personaggi, tutti piuttosto esagerati nella loro personalità (quasi delle caricature insomma). Questi avranno il compito di spiegarci come funziona la gestione di un parco divertimenti. Il genio creativo avanti con gli anni e senza rispetto per le regole, Phil Bailey, ci mostrerà come potremo costruire giostre tradizionali e montagne russe con progetti unici.

La composta e rigidissima Izzy Dillard, la direttrice finanziaria, ci insegnerà invece che in un parco divertimenti non conta solo fare baldoria, ma è importante anche che sia redditizio affinché il tutto possa rimanere aperto. Infatti in Park Beyond dovremo gestire anche l’aspetto monetario, e potremo farlo controllando il prezzo di praticamente tutto ciò che è presente nel parco, dalle attrazioni ai panini e alle bibite in vendita nei vari negozi.

L’UNICO LIMITE È LA TUA FANTASIA

Superare tutti i diversi livelli presenti nella campagna ci fornirà gli strumenti utili per dedicarci in serenità alla modalità sandbox, in cui “l’unico limite sarà la nostra fantasia”, come reciterà spesso Phil Bailey. Tuttavia per arrivare in fondo alla campagna dovremo riuscire a soddisfare diversi obiettivi per ogni livello. Talvolta le sfide risultano bizzarre, e anche completandole qualcosa non andrà per il verso giusto. Per esempio ci è stato chiesto di costruire un negozio sopra un altopiano, ma anche facendolo la sfida non è stata soddisfatta.

Fortunatamente ci sono tante altre opzioni tra cui scegliere, perciò “una che funzioni” la troverete sicuramente, anche se questo vi farà perdere un po’ più tempo del previsto. Una volta terminata la campagna di Park Beyond avrete imparato anche “l’impossibilizzazione”. Questo particolare potenziamento ci permetterà di accedere ad assurdi bonus che potremo applicare a tutto ciò che controlleremo, dalle giostre alle montagne russe, finanche agli addetti del parco.

Guadagnando “stupore”, un parametro generato dai visitatori impressionati dalle nostre attrazioni, potremo creare cose davvero incredibili grazie a queste impossibilizzazioni. Come ad esempio le semplici tazze rotanti, che arriveranno a librarsi in aria e a svolazzare in modi molto scenografici. Oppure potremo dotare di lanciafiamme un inserviente che non si chinerà più a raccogliere le cartacce, ma le incenerirà con fiammate spettacolari.

MONTAGNE RUSSE IN TUTTE LE SALSE

La parte veramente creativa di tutta la gestione del parco sarà però quella che ci permetterà di costruire delle montagne russe davvero originali. Per piazzare queste divertentissime rotaie potremo usare dei progetti già fatti, oppure sarà possibile sbizzarrici in costruzioni tutte nostre. Lunghissime strutture si potranno snodare per tutto il parco. Si potranno raggiungere altissimi vertici seguiti da discese in picchiata, ma queste non saranno le uniche variabili che potremo inserire.

Infatti in Park Beyond avremo a disposizione degli elementi speciali, che sfidando le leggi della fisica aumenteranno vertiginosamente la dose di spettacolarità delle nostre montagne russe. Sono infatti presenti rampe per salti nel vuoto, cannoni per sparare i trenini da un punto all’altro e altre diavolerie in grado di far divertire in ogni modo i nostri visitatori. Davvero ciò che potremo fare sarà limitato solo dalla nostra fantasia!

È DAVVERO TUTTO ORO QUELLO CHE LUCCICA?

A livello tecnico Limbic Entertainment ha fatto un buon lavoro, con grafiche curate e super colorate che hanno da subito catturato la nostra attenzione. Notevoli sono anche le incredibili possibilità di personalizzazione del parco. Accanto a centinaia di elementi decorativi da poter aggiungere a nostra libera scelta, troviamo anche la possibilità di modificare ogni singola attrazione. Ciascuna componente delle giostre e dei negozi infatti potrà essere colorata a piacimento.

Nel complesso figurano solo dei piccoli difetti tecnici e compenetrazioni non perfette. Aspetti marginali che non sono in grado di inficiare il divertimento offerto da Park Beyond. Forse ciò che sarebbe dovuto essere più curato sono le musiche, che sono poche e alla lunga ripetitive. Simpatica invece è la modalità che ci permette di provare in prima persona le giostre. Ma attenzione a quale scegliete, perché si potrebbe rivelare un buon modo per rivedere la cena ingerita poco prima.

Anche la mappatura dei tasti, croce e delizia di un gestionale (croce di solito per quanto riguarda le versioni console, dove si ha accesso solo al pad) appare ben fatta, e dopo qualche ora risulterà persino comoda. Certo la possibilità di creare alcune scorciatoie sarebbe stata una vera chicca. Invece bisognerà fare un giro piuttosto lungo tra diversi menù per eseguire alcune semplici operazioni.

L’aspetto maggiormente criticabile dell’opera di Limbic Entertainment è quello relativo all’innata ripetitività di fondo, data la mancanza di una vera sfida manageriale. È vero che avremo tante cose da fare e da costruire, ma le richieste organizzative del parco saranno fin troppo facili da soddisfare. In breve tempo la nostra struttura diventerà una macchina ben oliata per far soldi e noi non dovremo far altro che modificare pochissimi parametri per mantenerla tale.

CONSIGLIATO AGLI APPASSIONATI

Park Beyond è un buon gestionale, con solide basi e alcune divertenti trovate. Una scanzonata e allegra campagna ci accompagnerà come un lungo tutorial per diverse ore. Esso ci insegnerà tutto ciò che serve per poi lanciarci nella modalità principale, quella sandbox. Qui saremo liberi di dar sfogo alla nostra creatività e di costruire incredibili strutture, con stupefacenti effetti speciali. La presenza di alcuni piccoli difetti tecnici non arriva a rovinare il divertimento offerto dall’opera di Limbic Entertainment. Tuttavia una una sfida nel complesso troppo semplice relativamente alla gestione delle varie strutture del parco a tema potrebbe farvi annoiare prima del tempo.