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Bat Boy, recensione di una lettera d’amore ai classici NES

Direttamente dal Giappone un titolo che coniuga la modernità con la tradizione dei cult che hanno preceduto gli odierni metroidvania

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Bat Boy è il più recente erede spirituale di quella tradizione di platform che avrebbe poi dato i natali ai ben più strutturati metroidvania. La pagina Kickstarter del gioco, dove quest’anno X Plus Games ha cercato (e ottenuto) fondi per finanziare il progetto, esplicita chiaramente la visione del team indipendente nipponico. Il titolo infatti viene definito come un “Sentai Sports Hero 8-bit Action Adventure”, ispirato ai giochi cult dello stesso genere di era NES.

Come abbiamo accennato, la fase di crowdfunding è andata bene dato che il traguardo di 3 milioni e mezzo di yen (circa 22.000 euro) è stato raggiunto grazie al contributo di oltre 600 sostenitori. Perciò siamo qui oggi a parlarvi di Bat Boy in questa recensione della versione Pc, curata dal nostro Diego Inserauto. Ricordiamo che il gioco, realizzato (in collaborazione con Sonzai Games) e pubblicato da X Plus Games, è disponibile anche su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e Switch. Buona lettura.

PRENDI LA MAZZA E VAI

La fase iniziale di Bat Boy è inaspettatamente cinematografica, e mette in scena il protagonista con i suoi amici intenti a fare ciò che riesce loro meglio. Sport di giorno e lotta al crimine di notte, eccetto le ore dei pasti. Quella sera però il gruppo ha uno sciagurato incontro con Lord Vicious, che usa i suoi poteri mentali per fare il lavaggio del cervello ai malcapitati, costringendoli a partecipare alle fantomatiche Olimpiadi dell’Oscurità.

Spoiler: non le vedremo mai, purtroppo. Bat Boy tuttavia non sarà da solo a girovagare per le ostili terre di Stratoss. Ben presto infatti conosceremo Garou, un pennuto dal nome altisonante e dalla lingua tagliente, che con i suoi commenti sagaci ci farà compagnia per tutta la durata dell’avventura.

PIXEL ART DI SOSTANZA

Bat Boy

Appena superato lo Start Screen saremo piacevolmente sorpresi dalla qualità generale. L’opera di X Plus Games e Sonzai Games infatti appare solido, con una pixel art ben definita e musiche orecchiabili aventi un’accattivante stile retrò. Per non parlare poi dei controlli puntuali (che restituiscono il feeling di una vera produzione NES), con una precisione “pixel perfect” solo raramente intaccata da qualche bug occasionale. Come se ci fosse uno sprite invisibile che da qualche parte ostacola il protagonista: ma dobbiamo riconoscere che è accaduto davvero di rado.

La struttura dei livelli segue in tutto e per tutto quella di un classico Mega Man: livello-boss-potenziamento del protagonista con una nuova abilità. Una volta usciti dal livello, una mappa alla Super Mario Bros.3 ci permetterà di selezionarne un altro, o di andare in uno dei negozi dove potremo allungare la barra della vita o della stamina in cambio dei collezionabili sparsi in giro per i livelli. Di conseguenza non mancheranno segreti, muri infrangibili e sentieri nascosti da scoprire.

MODERNO MA ISPIRATO AI CLASSICI

Bat Boy

Bat Boy è una lettera d’amore ai classici NES, e per giunta una di quelle ben scritte. Si ha continuamente la sensazione di aver “già giocato” al titolo. Sia che si tratti di sopravvivere con dignità a una fase a scorrimento orizzontale del livello che di fare esperienza dei pattern d’attacco dei boss. Questi ultimi non saranno altro che i nostri amici condizionati mentalmente da Lord Vicious, che dovremo battere in due tempi.

Il primo dei quali risulterà decisamente più semplici e con attacchi simili fra loro, più lenti e meno pericolosi della norma. Sicuramente nulla di nuovo sotto al sole, ma tutto si presenta tecnicamente solido e realizzato con gusto. Bat Boy si rivolge indiscutibilmente alla nicchia dei giocatori che non hanno mai smesso di giocare ai classici Capcom, e di conseguenza si pone come un’esperienza per gamer hardcore.

Bat Boy

Non a caso sarà impossibile abbassare la difficoltà, oltre al fatto che i checkpoint risulteranno tutt’altro che generosi. Perciò il giocatore che pensa di poter giocare di melina non farà molta strada. Bisogna imparare, avere buoni riflessi e capacità die secuzione.

Chiaramente una vera console 8-bit avrebbe fatto una gran fatica e sarebbe dovuta scendere necessariamente a compromessi per ottenere un’esperienza così fluida. Dove la modernità è tangibile anche dalle cutscenes e in generale dai dialoghi, che pur non essendo propriamente indimenticabili rendono bene l’atmosfera da “Power Rangers sportivo”.

IL VINO BUONO STA NELLA BAT BOY PICCOLA

Bat Boy

Bat Boy è un’avventura di breve durata (circa 4 ore per arrivare ai titoli di coda), ma è interessante notare che all’inizio si può selezionare una modalità dedicata agli speed runner, che consente di eliminare dal timing gli intermezzi narrativi. Perciò la durata può variare parecchio a seconda del tipo di giocatore, anche perchè una run perfetta e la scoperta/raccolta di tutti i collezionabili richiederanno diverso tempo. Parecchio divertente sarà inoltre l’atto di destreggiarsi con le nuove abilità apprese dai nostri amici sconfitti e fatti rinsavire.

Per quanto siano tutte più o meno utili però, a eccezione di rari frangenti in cui sarà indipensabile usarle, nessuna di esse risulterà davvero decisiva. Tranne forse la “bolla protettiva”, che in diverse occasioni potrà salvarci la vita. La sensazione complessiva è che manchi quel click, quel tocco in più che avrebbe reso Bat Boy un must have per tutti. A meno che non si cerchi il nuovo Shovel Knight, il titolo può comunque riservare diverse soddisfazioni. Specialmente se siete giocatori esperti in cerca di un rispettabile livello di sfida.

Bat Boy

CONSIGLIATO AGLI APPASSIONATI

Bat Boy non arriva certo a inventare la proverbiale ruota, ma nella sua brevità si lascia gustare. L’opera di X Plus Games è senz’altro indirizzata ai giocatori veterani del genere, oltre a rappresentare una vera e propria lettera d’amore ai classici NES, primo fra tutti Mega Man.

Pregi

Azione platforming che offre una sfida senza compromessi, con la difficoltà che cresce livello dopo livello. Pixel art e colonna sonora di notevole gusto.

Difetti

Nessuna facilitazione per giocatori occasionali. Alcuni bug occasionali.

Voto

7

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