Starship Troopers: Extermination, anteprima
E' tempo di combattere la minaccia degli aracnidi in prima linea, dando la vita per la Federazione Terrestre
Era il 1997 quando il primo film di Starship Troopers arrivò nei cinema di tutto il mondo. Eserciti di soldati con armature dal design piuttosto spartano (ma allora considerato “futuristico”) contro armate di alieni dalle aracnoidi sembianze. A livello videoludico, questa volta è Offworld Industries a raccogliere il testimone, portando sul mercato un titolo dedicato proprio al celebre franchise fantascientifico.
Conosciamo già la software house indie canadese per via di sparatutto PvP online alquanto noti quali Squad (2015), Post Scriptum (2018) e Beyond The Wire (2020). Proprio con Squad si era potuto intravedere il taglio tattico e cooperativo dell’esperienza immaginata dal team di sviluppo, ma in questo caso il dito scaverà molto più a fondo su quel grilletto…
Di seguito la nostra anteprima di Starship Troopers: Extermination, grazie al quale abbiamo potuto riscoprire emozioni a lungo sopite. Quella di una guerra senza esclusione di colpi, nel caos più totale, circondati però dai nostri fidati compagni d’arme. Ricordiamo che il gioco, pubblicato dallo stesso team canadese, è disponibile in accesso anticipato solo su Pc, via Steam. Buona lettura.
ESCONO DALLE FO***TE PARETI!
Starship Troopers: Extermination è dinamite pura. L’esperienza dello studio canadese trasporta dal suo sparatutto militare (Squad) diverse funzioni strategiche, adattandole al contesto con maestria. Nelle nostre prime ore di giocato abbiamo potuto collaborare con un totale (noi compresi) di 16 giocatori, uniti e accaniti come capita di rado. Tutti insieme, all’attacco contro l’inarrestabile esercito alieno, sparando come se non ci fosse un domani.
Resistenza fino allo stremo nelle quattro modalità al momento disponibili, basate sulla cattura, conquista e difesa degli avamposti. Talvolta dovremo anche alimentare le strutture centrali con serbatoi di materie prime estratti dalle “zone calde”. A tratti ci sembrerà quasi di trovarci in un tower defense co-op, poichè dovremo costruire tutti insieme le difese in un perimetro che sarà presto assalito in forze, peggiorando il livello di infestazione con il passare del tempo.
Hunter, Bastion e Operator sono le tre classi da livellare in Starship Troopers: Extermination, ognuna con una propria skill e dei propri equipaggiamenti tattici. L’Assalto (Hunter) potrà volare per pochi secondi, il Tank (Bastion) sarà in grado di schierare delle trincee da cui sparare mentre il Medico (Operator) si occuperà di curare e rianimare gli alleati con un drone. Tutte le classi dovranno essere livellate separatamente, dove aumentando con i livelli di maestria sbloccheremo man mano nuove armi e gadget.
I ricordi ci hanno riportato ai tempi delle campagne co-op viste sul caro vecchio Resistance 2, dove la voglia di masterizzare ogni classe era più forte di ogni altra cosa. Qui però oltre a tale incoraggiamento avremo delle vere e proprie battaglie che definire epiche è riduttivo. Gli obiettivi metteranno sempre al primo posto il lavoro di squadra, affrontando nel mentre così tanti nemici (con relativi effetti) su schermo da far impallidire le serie di Battlefield e Serious Sam.
SIGNORI, È STATO UN ONORE…
Abbiamo giocato Starship Troopers: Extermination per svariate ore e, considerando il suo trovarsi in accesso anticipato, siamo rimasti piacevolmente stupiti. Una produzione indie in grado di offrire centinaia di nemici su schermo, mentre 16 giocatori cooperano senza un filo di lag… Davvero ammirevole. Certo qualche dettaglio secondario mostrerà il fianco alle volte, ma nulla che vada mai a intaccare il gameplay.
I piccoli bug riscontrati durante la prova sono quelli già dichiarati dagli sviluppatori. E anche qui nulla che possa mettere a repentaglio un divertimento talmente esaltante da averci fatto ritornare alla mente “La battaglia per la collina 400” in Call of Duty 3. A poter migliore è sicuramente il framerate complessivo. Esso si è mantenuto stabile quasi sempre, scendendo considerevolmente giusto nelle situazioni veramente incandescenti. In generale però il comparto grafico risulta leggero e accessibile anche a Pc di fascia medio-bassa.
Come abbiamo appena accennato, tecnicamente Starship Troopers: Extermination rimane coerente. La grafica risulta molto piacevole, nonchè piena di effetti e detriti in stile Battlefield. Le stilose esplosioni “colorate come una volta” ci hanno fatto sentire nel mezzo di un film con effetti speciali. Effetti scenici e volutamente “piatti” andranno poi a ricreare alla perfezione lo spettacolo dei tempi con le TV a tubo catodico. Sublime.
Principalmente però siamo stati rapiti dalla marcata impronta cooperativa del titolo di Offworld Industries. Tutti i giocatori vengono chiamati a collaborare come se ne andasse davvero delle loro vite. Il tutto in un complesso sparatutto in prima persona dove lo stile “Rambo” e la strategia di squadra si combinano alla perfezione. Nel corso della fase di accesso anticipato sicuramente il team di sviluppo avrà modo di limare alcune imperfezioni, che comunque non intaccano la bontà di quanto il titolo ha da offrire.
PRATICAMENTE GIÀ PRONTO
Starship Troopers: Extermination segue il filone di svariati videogiochi cooperativi con obiettivi a squadre, mescolando alla perfezione esperienze come quelle viste in Deep Rock Galactic e (almeno visivamente) in Battlefield. A dispetto del trovarsi in accesso anticipato il titolo si mostra già sorprendentemente solido, con giusto alcune imperfezioni che certamente verranno limate, prossimamente, dai ragazzi di Offworld Industries. Gli obiettivi cooperativi sono divertenti e stimolanti, le classi risultano interessanti da usare e livellare e il gioco di squadra viene costantemente ispirato dalla soverchiante carica nemica. Non manca proprio nulla insomma. Un FPS cooperativo instancabile con un’impressionante mole di nemici a schermo e una colonna sonora epica in sottofondo. Da non perdere, già adesso.