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Death or Treat, la nostra recensione

Al grido di "dolcetto o scherzetto", lanciamoci in questo grazioso action-roguelite

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Anche se siamo a maggio, Halloween occupa un posto speciale nel cuore di molti di noi. C’è chi lo associa alla paura che si prova durante la notte dei morti, chi alle feste sfrenate e chi alla tradizione americana (di cui ormai ci siamo impossessati) del “dolcetto o scherzetto”. Per tutti gli affezionati a tale ricorrenza l’ambientazione di Death or Treat sarà sicuramente familiare e piacevole, quindi perché non anticipare quella notte e provare questo simpatico actionroguelite bidimensionale?

E così gli sviluppatori di Saona Studios (software house indie con sede a Madrid) hanno deciso di portare un po’ della magia della notte più stregata dell’anno in questo maggio pazzerello, il cui meteo sembra oltretutto quasi autunnale! Vediamo quindi come se l’è cavata il team spagnolo con questa recensione della versione PS5 di Death or Treat, che rappresenta il loro titolo d’esordio.

Ricordiamo che il gioco, pubblicato da Hawthorn Games e Perpetual Entertainment, è disponibile anche su Pc, PS4, Xbox One, Xbox Series X e Switch. Buona lettura.

IL CATTIVO MI RICORDA QUALCUNO…

GhostMart è una piccola azienda di dolciumi, ma ciò nonostante rappresenta il leader di mercato della città. A un certo punto però rischia il fallimento a causa di una nuova droga che si sta diffondendo. Clark Fackerberg, fondatore di “FaceBoo!” ha creato lo Storyum, una nuova sostanza in grado di far perdere la gioia e la volontà di vivere agli abitanti di HallowTown. I potenziali compratori sono così tristi che non hanno voglia né di festeggiare né di mangiare gli squisiti dolcetti della GhostMart.

Il titolare Scary si vedrà quindi costretto ad affrontare Fackerberg per salvare sia la sua attività che l’intera città, e per farlo dovrà attraversare quattro mondi ostili. Il suo obiettivo sarà quello di smantellare pezzo per pezzo i reparti di Darkchat, RipTok, Deviltube e, infine, la sede centrale di FaceBoo!. La scelta da parte degli sviluppatori  dei nomi dei luoghi e dei personaggi presenti ci è sembrata assolutamente casuale e siamo sicuri che nessun riferimento a cose o persone esistenti sia voluto…

ROGUELIKE CLASSICO, MA SEMPRE DIVERTENTE

death or treat

Death or Treat si presenta come un action-roguelite di stampo assolutamente classico, senza alcuna novità concreta con cui stupirci. Ogni run ci metterà di fronte a diversi percorsi (creati proceduralmente) che dovremo completare per arrivare a sfidare il boss finale di ciascun mondo. Prima di partire per un tentativo dovremo scegliere un arma e un’abilità per il nostro Scary. Qualora dovessimo morire, verremo riportati in un hub centrale assieme alle materie prime racimolate durante la partita.

Grazie a queste importanti risorse potremo sbloccare i negozi presenti nella città di HallowTown. Qui saranno disponibile parecchi potenziamenti. Inoltre offrendo caramelle e risorse varie un venditore ci fornirà nuove armi, un altro ci permetterà di potenziare la nostra salute e il recupero della stessa, mentre un altro ancora ci consentirà di migliorare le nostre tre abilità di base. Dopo ogni partita quindi diventeremo sempre più potenti, e preparati a combattere il temibile Fackerberg.

death or treat

Anche se non vi sono meccaniche particolari o innovative, Death or Treat sarà divertente da giocare e sicuramente metterà alla prova gli amanti delle sfide. Infatti non sarà affatto facile arrivare a combattere contro il malvagio figuro che si nasconde dietro a FaceBoo!. Oltre a combattere i numerosi nemici (la cui varietà crescerà con l’esplorazione dei nuovi mondi) dovremo superare anche alcune semplici fasi platform.

Durante il percorso sarà possibile scovare alcune piccole deviazioni, dove troveremo barili ricolmi di preziose caramelle e sopratutto essenziali cure. Fortunatamente quando giungeremo nei nuovi livelli potremo raccogliere delle risorse con cui sbloccare dei portali. Questi ci faranno arrivare in un battibaleno direttamente nei nuovi mondi senza doverci rifare ogni volta la strada tra quelli già superati. Davvero utili!

BELLO MA…

death or treat

Ciò che colpisce Death or Treat fin dal primo avvio è certamente la sua graziosissima grafica. Il team di Saona Studios ha optato per dei disegni a mano, sempre con tinte dark (giustamente, data l’ambientazione halloweeniana) e  con una cura dei dettagli molto raffinata. Sia i fondali che i nemici risultano belli da guardare e anche abbastanza variegati, senza contare il caratteristico protagonista, Scary, che sicuramente conquisterà molti cuori.

Purtroppo sul lato tecnico dobbiamo segnalare alcuni problemi. In primis i comandi non sono estremamente reattivi (cosa essenziale in un titolo di questo tipo), e concatenare diverse azioni risulterà lento e farraginoso. Anche la combinazione di tasti per effettuare il montante sarà praticamente inutile, dato che funzionerà, in media, una volta su tre. Inoltre cadendo dopo un salto capiterà a volte di veder cambiare direzione all’attacco normale. Segnaliamo infine anche alcuni problemi a livello di “stabilità” dell’immagine.

Come quando ci troveremo a raccogliere grandi quantità di caramelle o ci sposteremo velocemente con lo scatto, dove si creeranno degli artefatti visivi piuttosto evidenti. E’ vero che non si tratta di imperfezioni che rendono Death or Treat effettivamente ingiocabile, ma un po’ più di attenzione da parte del team di sviluppo ci avrebbe fatto piacere. La colonna sonora invece è sempre stata intonata al mood degli ambienti, e ha accompagnato piacevolmente il nostro viaggio.

death or treat

POTREBBE DARE SODDISFAZIONI

Death or Treat è il classico titolo senza infamia e senza lode. La sua formula action-roguelite tradizionale sarà apprezzata dai fan del genere, e per quanto non sia proprio originalissimo, il suo grazioso stile grafico catturerà l’attenzione. Gradevole anche l’umorismo mostrato da Saona Studios, che parodizza diversi personaggi e aziende famose della nostra epoca. Purtroppo alcuni difetti tecnici azzoppano un po’ l’esperienza, anche se non impediscono del tutto di divertirsi nel combattere il malvagio (Mark?) Fackerberg!

Pregi

Grafica disegnata a mano graziosa e piacevole. Humour apprezzabile. Formula action-roguelite divertente ed equilibrata...

Difetti

... Anche se priva di una qualunque innovazione. Comandi non sempre reattivi e alcune sbavature tecniche.

Voto

6,5

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