Flashout 3, la nostra recensione
Siete in cerca di un divertente e adrenalinico racing iper-futuristico? Siete nel posto giusto... O forse no
Ad alcuni mesi dal debutto su Steam, Flashout 3 è sbarcato su console. Per chi non dovesse sapere di cosa si tratta, parliamo del terzo capitolo di una serie di racing anti-gravità. Una tipologia di giochi di corse che tra Redout, Wipeout e altre opere “singole” (come Pacer), non è certo povera di esponenti. Dietro alla serie di Flashout troviamo Jujubee, una software house indie nata nel 2012 in Polonia, specializzata in giochi simulativi e strategici.
Le premesse del titolo sono molto interessanti, con i giocatori che vengono invitati a gareggiare in corse ad altissima velocità all’interno di circuiti tridimensionali. Durante la nostra prova tuttavia abbiamo riscontrato diversi problemi, di cui ora vi parleremo. Di seguito la nostra recensione della versione della versione PS5 di Flashout 3. Ricordiamo che il gioco, pubblicato dallo stesso team di sviluppo, è disponibile anche su Pc, PS4, Xbox One, Xbox Series X/S, Switch e persino in VR. Buona lettura.
CORRI COME UN RAZZO, SPARA COME UN PAZZO
Ciò che di buono Flashout 3 compie, principalmente, è quello di continuare a seguire le orme dei suoi predecessori, proponendo corse con veicoli futuristici su tracciati brevi e veloci. Anche se il livello di abilità richiesto è piuttosto alto, in diverse gare effettivamente ci si diverte. Almeno fino a quando qualcosa non smette di funzionare, mentre spariamo agli avversari sfrecciando sul nostro veicolo a levitazione.
Avremo la possibilità di scegliere tra nove veicoli diversi, che però andranno sbloccati tramite dei punti che sarà possibile accumulare giocando. Questi veicoli si differenziano per velocità, manovrabilità ed energia, e potranno essere equipaggiati con tre armi diverse (all’interno di un vasto assortimento, che comunque richiederà ancora una volta lo sblocco tramite i sopracitati punti).
Una volta scelta la nostra navicella scopriremo però che nel titolo di Jujubee vi sono solamente due modalità tra cui scegliere. Ovvero corse singole contro l’IA o altri giocatori (ma solo in locale, visto che l’online è totalmente assente) oppure una campagna. Quest’ultima è, in pratica, l’unica modalità vagamente appetibile. Qualora decidessimo di intraprenderla, dovremo scegliere tra un personaggio maschile e uno femminnile, dove la sola differenza sarà nell’arma speciale in dotazione.
La campagna si comporrà di diverse tappe, dove verremo messi alla prova in diverse tipologie di gara. Ovviamente per poter progredire dovremo arrivare nelle posizioni più alte. Oltre alle tradizionali corse di velocità, queste gare potranno presentare alcune variazioni sul tema. Per esempio quella “deathmatch” in cui vincerà il giocatore che distruggerà più avversari, oppure una a eliminazione dove, durante la corsa, verrà eliminato ogni 20 secondi l’ultimo pilota.
ARRIVANO LE DOLENTI NOTE
Anche se non aggiunge nulla di nuovo al genere, l’idea alla base di Flashout 3 rimane buona e solida, almeno sul piano teorico. Questo perchè all’atto pratico, viceversa, la realtà si è dimostrata ben diversa. Nonostante vengano promesse velocità e adrenalina, in alcune gare troveremo dei lunghissimi pezzi di tracciato in cui il nostro veicolo andrà molto, troppo lento.
E a meno che di non essere abbastanza vicini ad altri nemici (da potergli sparare), non avremo nulla di meglio da fare se non osservare i fondali presenti. Non ci sarebbe nulla di male, ma da un racing di questo tipo uno si aspetta legittimamente altro. Oltre a questa singolare scelta del team di sviluppo, abbiamo riscontrato problemi tecnici non indifferenti.
Per esempio il veicolo sarà tutt’altro che stabile, visto che non di rado anche un piccolo urto ci farà ribaltare completamente. Ciò che risulterà comico e irritante allo stesso tempo è il fatto che nel caso dovessimo sopravvivere a uno scontro del genere, dovremo continuare a gareggiare “rovesciati di traverso”.
Per quanto riguarda il comparto grafico, ci troviamo dinanzi a un livello apprezzabile, con diversi effetti spettacolari che tuttavia vengono controbilanciati (in negativo) da circuiti e ambientazioni piuttosto monotone; salvo rare eccezioni di bellezza paesaggistica. Ottima invece la colonna sonora, con tracce martellanti e adrenaliniche che accompagneranno degnamente le nostre corse.
SCONSIGLIATO
Flashout 3 promette, coerentemente alla serie a cui appartiene, gare ad alta velocità ricche di adrenalina e divertimento. Il titolo di Jujubee tuttavia si presenta non solo povero di contenuti (due sole modalità disponibili, oltre alla mancanza del multigiocatore online), ma anche con alcuni problemi tecnici difficili da trascurare. Per quanto certe corse possano effettivamente riuscire a onorare le premesse iniziali, non c’è dubbio che a questo prezzo (circa 20 euro) si possa trovare di meglio tra i racing anti-gravità.
Pregi
Anche se non presenta nulla di innovativo, il gameplay è abbastanza solido. Nel complesso è divertente...
Difetti
... Ma vi sono diversi problemi tecnici che complicano le cose. Due sole modalità di gioco e la mancanza di una modalità multigiocatore online incide pesantemente sulla longevità.
Voto
5