Demolish & Build Classic, recensione
Distruggere, incendiare, spaccare e creare. Ancora, ancora e ancora. Appassionati di edilizia, è il vostro momento!
Nel corso degli ultimi anni il mondo videoludico è cambiato e si evoluto molto, anche con la nascita e/o lo sviluppo di nicchie ben precise. Le quali hanno visto l’esordio di ibridi e innesti da altri generi. Da avventure a scorrimento inserite in contesti survival/crafting a sparatutto in prima persona con forti elementi ruolistici, e via discorrendo. Di fronte a tanti prodotti così concettualmente incredibili risulta quasi assurdo che titoli come Euro Truck Simulator 2 possano aver goduto di tanta fama e successo. Titoli che permettono ai giocatori di vivere “banali” esperienze lavorative, spesso con ottimi livelli di simulazione e quindi realismo.
Su questa scia oggi vi parleremo di Demolish & Build Classic. Una titolo simulativo che fa del suo meglio per offrire un’esperienza di demolizione divertente e coinvolgente. Dietro allo sviluppo troviamo Noble Muffins, una software house indie polacca già autrice di Thief Simulator (2018) e Demolish & Build 2018, di cui l’opera che analizzeremo oggi costituisce una riedizione che partendo dall’originale versione Pc è arrivata sulla console ibrida di Nintendo. Di seguito quindi la nostra recensione di Demolish & Build Classic. Ricordiamo che il gioco, pubblicato da Ultimate Games, è disponibile esclusivamente su Switch. Buona lettura.
ROMPIAMO TUTTO!
In Demolish & Build Classic dovremo avviare una società di edilizia, partendo da qualche attrezzo e un pick-up per poi arrivare a una vera e propria sede fisica, con tanto di nutrito paarco veicoli. Per riuscirci bisognerà passare attraverso un certo numero di ordini che, una volta ultimati con successo, permetteranno l’acquisizione di attrezzature con cui velocizzare le operazioni.
Oltre a poter trattare progetti sempre più ambiziosi. Interessante è il fatto che non opereremo da soli, ma sarà possibile anche assumere del personale a cui affidare vari incarichi. La demolizione di edifici pericolanti e la costruzione di nuovi lotti dopo aver acquisito dei terreni saranno solo alcune delle sfide che ci attenderanno.
La progressione invece sarà scandita da vari livelli, offerti attraverso una struttura “semi-open world” liberamente esplorabile con il nostro furgone. Durante questa fase dovremo entrare in contatto con i clienti, che ci proporanno diversi incarichi. Successivamente potremo, di volta in volta, decidere se svolgere il compito in solitaria o assegnarlo a uno dei nostri subordinati.
Il susseguirsi delle varie azioni in Demolish & Build Classic risulta anche piuttosto realistico, in quanto l’ottenimento di commissioni importanti prevede un’attenta osservazione della mappa di gioco. Peccato però che questi aspetti generalmente positivi vengano penalizzati da una resa altalenante, di cui ora parleremo.
I NOSTRI PRIMI PASSI
Le prime ore di gioco ci vedranno quindi impegnati a completare piccoli lavori, dove dovremo guadagnare il più possibile al fine di poter acquistare nuove attrezzature. Invece che girare per il mondo di gioco consumando inutilmente carburante (e quindi denaro), converrà fin da subito rivolgere la giusta attenzione alla mappa.
Rivolgendo così l’attenzione agli incarichi più vicini alla nostra posizione, fino ad arrivare all’acquisto del nostro primo terreno, da dove inizieremo poi a fare sul serio. I mezzi pesanti daranno accesso a incarichi rilevanti come la costruzione di parcheggi per rimorchi che, se affittati, costituiranno una redditizia fonte di entrate con cui migliorare la propria attività.
Dal momento che si parla di demolizione accostata alla simulazione, viene spontaneo pensare ad aspetti “naturali” come l’atto di chiudere/mette in sicurezza impianti elettrici, gas ecc prima di dare inizio ai lavori. In tal senso il titolo di Noble Muffins propone una serie di aspetti da curare attraverso delle icone contrassegnate in rosso che, se ignorate, diminuiranno il denaro ottenibile da un dato incarico.
Comunque un po’ poco, visto e considerato che ci troviamo dinanzi a una dichiarata simulazione. In generale Demolish & Build Classic offre un’esperienza più ludica che meramente simulativa, cosa che si intuisce già dall’utilizzo del martello. Infatti basterà qualche colpo per ridurre a piccoli frammenti intere colonne che, nella realtà, richiederebbero ben più lavoro.
UN TRAPANO DIFETTOSO
Demolish & Build Classic è uscito (sia pure sotto il nome di Demolish & Build 2018) inizialmente su Pc. E il fatto che sia stato concepito per mouse e tastiera si evince in maniera evidente da un difficile sistema di controllo. Sia le combinazioni di pulsanti che la precisione dei comandi impartiti con la Switch risulteranno spesso imprecisi, lenti e tendenzialmente frustranti. Anche solo l’atto di cambiare attrezzo durante il lavoro apparirà macchinoso, per non parlare dei problemi di livellamento delle texture, che talvolta renderanno difficoltoso l’atto di colpire un punto specifico a meno di non essere posizionati in un certo modo.
A ciò si aggiunge il modello di guida (lento e legnoso) dei veicoli tutt’altro che user friendly, per giunta penalizzato dai frequenti fenomeni di pop up sia di strade che di texture. Non di rado capiterà di rimanere bloccati a causa del manto stradale, che cambierà improvvisamente pendenza. Per garantire un minimo di fluidità il team di sviluppo ha ovviamente ridotto il FOV (field of view, ossia l’ampiezza della visuale in prima persona ndr), ma i risultati sono stati altalenanti.
UN PORTING SACRIFICATO
Già nel corso delle recensioni di Motorcycle Mechanic Simulator 2021 e Car Mechanic Simulator Pocket Edition 2 abbiamo evidenziato come i porting da Pc a Switch siano stati oggetto di consistenti rivisitazioni grafiche, atte a rendere “scorrevole” l’esperienza sulla console ibrida di Nintendo. Demolish & Build Classic non fa eccezione in tal senso, ed ecco quindi ambienti sotto-strutturati, texture molto poco dettagliate e seri problemi di compenetrazioni e pop up, già menzionati poco fa.
Per quanto riguarda la lingua, il titolo di Noble Muffins è disponibile solamente in inglese. Il livello è scolastico ma la dimensione dei caratteri dei sottotitoli risulta decisamente ridotta, tanto che potrebbe capitarci di affaticare la vista. Buona invece la colonna sonora, che oltre tramite stazioni radio ascoltabili anche nei veicoli offre tracce rock dal tono incalzante, che creeranno la giusta atmosfera. Pregevoli anche gli effetti sonori, divisi per ogni mezzo e perfettamente distinguibili.
SCONSIGLIATO
Demolish & Build Classic è un titolo che inizia “lento” come molti altri simulativi, ma offre una buona varietà assieme a una progressione non scontata. Dal mondo aperto liberamente esplorabile per ottenere nuovi incarichi a un’intuitiva gestione del personale; entrambe idee ben implementate da Noble Muffins. Anche il comparto audio fa il suo dovere per rendere soddisfacente l’esperienza, ma a frenare il tutto troviamo una qualità complessiva del porting inesorabilmente tendente al ribasso. Pur chiudendo un occhio sui compromessi grafici necessari per portare l’esperienza da Pc a Switch, non si possono ignorare le altre problematiche relative al sistema di controllo, ai fenomeni di pop up e al resto. Fattori che gli appassionati dovranno tenere necessariamente in considerazione, in sede d’acquisto.
Pregi
Progressione soddisfacente. Ottima varietà di strumenti, attrezzature e veicoli. Buon comparto audio.
Difetti
Controlli ostici e spesso imprecisi. Tanti, troppi compromessi a livello grafico. Problemi di framerate e tecnici in generale.
Voto
6-