Ikonei Island: An Earthlock Adventure, anteprima

Una passeggiata rilassante tra misteri, animali fantastici e pirati scorbutici. Rimboccatevi le maniche, avventurieri!

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Eccoci oggi ad analizzare in anteprima un tranquillo e spiritoso indie: il suo nome è Ikonei Island: An Earthlock Adventure. Di titoli “crafting-adventure” esplorativi non è certo carente il mercato, tuttavia questa graziosa produzione può sicuramente dire la sua. Si tratta infatti di un’opera genuina fatta di esplorazione, costruzioni, decorazioni e puzzle ambientali.

Al timone troviamo un nutrito team di sviluppatori norvegesi, Snowcastle Games, già autori di Earthlock e del suo sequel. Entrambi rpg, ambientati in un mondo magico a cui la software house ha voluto dare una nuova declinazione, ispirandosi dichiaratamente a titoli come Stardew Valley e Animal Crossing. Andiamo quindi a scoprire cosa ci aspetta in questa anteprima di Ikonei Island.

Ricordiamo che il gioco, pubblicato da Jagex, è disponibile in accesso anticipato su Pc, via Steam. Una versione per PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e Switch è in lavorazione, ma è probabile che verrà rilasciata in concomitanza con la versione 1.0 del gioco. Buona lettura.

PRENDI LA MAGIA E METTILA DA PARTE

Tutto inizia nei pressi di un porto cittadino, dove un narratore fuori campo ci inizierà alle vicende di alcuni tristi orfanelli, intenti a racimolare qualche soldo. Nel frattempo un gruppo di pirati assetati di grana si dà al bracconaggio proprio sotto ai loro occhi. Quando i manigoldi si accorgono del gruppetto di orfani iniziano a rincorrerli, forse attirati dall’aspetto “animalesco” di uno dei ragazzini.

A questo punto salta fuori anche il narratore, che aiuta i nostri protagonisti a scappare via mare con una zattera, oltre che donandogli una misteriosa e magica ampolla. Grazie al potere di quest’ultima, il gruppo di orfani riesce ad andare lontano, fra le onde del mare. I guai però non finiscono qui, visto che una tempesta li coglie di sorpresa, facendoli naufragare su un’isola sconosciuta… E qui inizierà l’avventura in quel di Ikonei Island!

Nelle prime ore di gioco abbiamo avuto modo di scegliere, sulle rive dell’isola in seguito al naufragio, quale controllare fra i quattro protagonisti. Da lì ci siamo lanciati nell’esplorazione, scoprendo i primi di una lunga serie di contenuti. Questa nuova location si trova, neanche a dirlo, in pericolo. Per salvarla dovremo risanare alcuni altari, sparsi in giro per l’isola (oppressa da una pioggia senza fine). Ricostruendo ciascun altare faremo tornare a splendere il sole in quella zona specifica, attivando di conseguenza quelli che definiremo “pilastri magici”. Questi ultimi saranno poi in grado di proteggere il luogo da ulteriori pericoli.

Inizieremo quindi a girovagare, raccogliendo risorse, craftando materiali e strumenti, utili sia a fini decorativi che pratici, legati all’avanzamento nella trama. Nel corso dell’avventura avremo modo di incontrare e conoscere alcuni personaggi, primo fra tutti quello che sembrerà essere lo spirito “protettore” dell’isola. In seguito farà (nuovamente) capolino anche il narratore, che similmente a quanto visto in Stardew Valley acquisterà, in cambio di monete, tutti gli oggetti che decideremo di lasciargli in un’apposita cassapanca.

FINALMENTE SPLENDE IL SOLE

Risanando un altare (ce ne sono otto al momento) otterremo una sorta di valutazione generale “in stelle”, che potrà essere migliorata rimuovendo macerie, tagliando cespugli ecc. Per svolgere tali mansioni saranno utili certe cavalcature, che potranno essere addestrate allo scopo. Tuttavia bisognerà prima prendersene cura per un po’, coccolando e nutrendo la creatura di turno prima di conquistare la sua fiducia.

Come in molti altri titoli sui generis, anche nel mondo di Ikonei Island saremo liberi di raccogliere e riposizionare quasi qualunque oggetto negli scenari. Abbiamo anche avuto modo di cimentarci con dei puzzle ambientali all’interno di alcune basi pirata. Simpatici ma privi di mordente, un po’ come tutta l’esperienza.

Per quanto l’atmosfera sia dolce e rilassante, il susseguirsi di incarichi basati quasi esclusivamente sul crafting (e sull’esplorazione focalizzata al ritrovamento di materiali specifici) potrebbe rischiare di annoiare abbastanza in fretta. Detto ciò, a dispetto della fase di accesso anticipato non abbiamo riscontrato problemi tecnici rilevanti in quel di Ikonei Island.

Graficamente è colorato ma non particolarmente vivaci, con scenari ben realizzati che tuttavia mancano di una solida personalità. Quello di Snowcastle Games è un prodotto spensierato, con disegni graziosi e una buona colonna sonora. I giocatori avvezzi al già citato Stardey Valley o ad altri titoli come My Time at Portia si sentiranno facilmente a loro agio, potendo anche contare su l’utilizzo di animali e puzzle ambientali. Vedremo però cosa il team norvegese ci riserverà per il futuro.

PROMETTENTE

Ikonei Island: An Earthlock Adventure è una produzione indie a metà tra il film Cast Away (2001) con Tom Hanks e Stardew Valley. La narrazione è dolce e il gameplay piacevole, in un titolo che non si compone solo di avventura ed esplorazione ma anche di molto crafting. Tanta libertà nel decorare, tanto relax e una formula che può incontrare il gusto di tutti. In particolar modo degli utenti più giovani o smaliziati, data la natura docile e nel complesso semplice della produzione. Allo stato attuale ciò che manca di più all’opera di Snowcastle Games è un po’ di mordente nella fase esplorativa, e in generale un po’ di personalità. Qualcosa in grado di valorizzare e distinguere dalla massa di titoli sui generis… Team di sviluppo, a voi la palla.