PowerWash Simulator, recensione
Un simulatore di pace interiore, armato di idropulitrice
Non è la prima volta che trattiamo dei “simulatori di lavoro” nella nostra redazione, ma sicuramente è la prima volta che uno di essi ci intrattiene così. Cosa può esserci di più gratificante nel far schizzare via lo sporco? Facendolo per di più con la potenza dell’acqua, imbracciando delle idropulitrici! Dietro questo peculiare simulatore di pulizie troviamo FuturLab, studio di sviluppo indipendente con base a Brighton che in questi anni si è fatto conoscere attraverso varie partecipazioni ad iniziative benefiche per la salute mentale avendo, spesso come protagonista, proprio PowerWash Simulator.
Dopo un ottimo debutto in accesso anticipato su Steam e Xbox nel 2021 (dove poi è stato rilasciato nella sua versione completa lo scorso luglio), il titolo è recentemente sbarcato anche su console Sony e Nintendo. Rimbocchiamoci dunque le maniche con la nostra recensione della versione Pc di PowerWash Simulator. Ricordiamo che il gioco, pubblicato da Square Enix, è disponibile anche su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e Switch. Buona lettura.
WHO YOU GONNA CALL? POWER WASH!
La povera cittadina di Muckingham è vittima delle polveri emesse da un vulcano, dopo una recente eruzione. Il gatto del sindaco è fuggito, è tutto sporco e nessuno sembra farsi avanti… Un vero disastro. Quale occasione migliore per avviare la propria impresa di hydro-pulizie? Così inizierà PowerWash Simulator, facendoci per prima cosa ripulire un furgoncino, ovvero il mezzo con il quale inizieremo il nostro viaggio attraverso il paradiso dello sporco.
Tra le modalità presenti abbiamo iniziato con la Campagna, nella quale non dovremo realmente gestire la nostra impresa di pulizie, ma semplicemente pulire la location di turno in cui ci ritroveremo. Talvolta mettendoci all’opera nell’atto di pulire anche svariati mezzi di terra, aria ed acqua. Nei livelli più grandi inoltre ci attenderanno spesso intere zone urbane. Nei livelli troveremo; yatch, moto da cross, camion dei pompieri, aerei, villette, strutture dalle forme bizzarre, vari tipi di parchi giochi, giardini e chi più ne ha più ne metta.
Dopo ogni lavoro (o durante) in PowerWash Simulator riceveremo delle simpatiche notifiche a schermo, dal nostro tablet. I nostri clienti comunicheranno con noi, per nuovi lavori, per semplice intrattenimento o per consigliarci ai loro amici. Non dovremo però perdere tempo nelle risposte dei pop-up. Il focus centrale infatti sarà proprio quello di rilassarsi, facendo scorrere via l’acqua e lo sporco via dal gioco, così come i nostri problemi nella vita.
Ogni scenario avrà inoltre una valutazione in stelle che richiederà un completamento al 100% per definirsi eseguito. Le stelle ottenute risanando gli ambienti permetteranno di sbloccare nuovi equipaggiamenti sempre più performanti, quali nuove idropulitrici e relativi accessori. Apprezzata anche la possibilità di applicare skin sul nostro attrezzo, così come scegliere la tuta del colore che più ci ispira. Per poterci permettere tali spese nel negozio però dovremo lavorare sodo e guadagnare un bel po’ di denaro “pulito”.
PACE INTERIORE
Richiesta dopo richiesta verremo attirati sempre di più in un mulinello che ci trascinerà sul fondo di un gameplay in grado di generare autentica dipendenza. Potremo stare giorni interi a dire “pulisco questo muro e basta”, per poi ritrovarci, ore dopo, a spruzzare acqua anche alle case dei vicini. Quella di PowerWash Simulator è un’esperienza che rapisce, come quando si è intenti a colorare un mandala, solo che qui, al contrario, userete solo la gomma da cancellare.
Potremo inoltre accedere anche a dei lavori speciali come la pulizia del giardino degli gnomi, del minigolf o di un mars rover, per citarne alcuni. Neanche i cacciatori di sfide rimarranno “a secco”. I livelli già completati infatti potranno essere ripetuti nelle loro versioni “sfida”. Riuscirete a pulire tutto entro un tempo limite o senza utilizzare troppa acqua? Sfide impegnative ma appaganti, che rappresentano indubbiamente delle piacevoli aggiunte.
PowerWash Simulator ci fornirà tutto l’occorrente per svolgere al meglio i nostri piacevoli lavori. Potremo acquistare vari detergenti per superfici, montare sul nostro “fucile” vari tipi di ugelli (bocche di spruzzo) e varie prolunghe della canna (per modificarne la portata). Ogni “pistola” avrà inoltre una sua potenza effettiva, a prescindere dall’ugello in uso. Comprare modelli più potenti con i crediti accumulati sarà una vera gioia.
Esattamente come nella vita reale, (confermiamo in quanto possessori di questo accessorio) il getto espulso dalla pistola sarà più o meno potente in base all’ugello utilizzato. Un ugello con “sparo” a 0 gradi sarà molto efficiente, a discapito dell’area bagnata con il suo potente “filo” d’acqua. Le altre scelte invece avranno una potenza minore, ma compenseranno con un getto a ventaglio più ampio. Lo sporco leggero comunque andrà via con poca pressione, ma per le incrostazioni sarà necessaria maggiore potenza.
UN PARADISO PER GLI OSSESSIVI COMPULSIVI
Abbiamo molto apprezzato nel gameplay di PowerWash Simulator la possibilità di poter “bloccare” la visuale, attivando liberamente la “modalità mira”. Con questa funzione potremo sciabordare in allegria la nostra “pistola ad acqua” senza rischiare un attacco epilettico, muovendo solo lo strumento e non la visuale. Potremo inoltre abbassarci anche fino al suolo; meccanica importante questa che ci aiuterà a raggiungere anche lo sporco più nascosto.
Graficamente questo simulatore forse non sarà next-gen, ma il tutto scorrerà in modi talmente piacevoli da farcene dimenticare. Per quanto infatti i modelli di strutture e veicoli, in generale, tendano a uno stile minimale da classico simulatore di lavoro, sarà tutto il resto a mantenerci immersi nello “zen”. Galleggiando in un mare di relax e spruzzi d’acqua, dove queste frivolezze saranno l’ultimo dei nostri pensieri. Sopraffino con il suono dei vari getti all’impatto sui vari materiali, quasi meditativo.
Anche tecnicamente PowerWash Simulator ci ha dato un ottimo riscontro. Le texture delle strutture sono curate e restituiscono visivamente proprio ciò che ci si aspetterebbe dalle rispettive superfici bagnate. Manca un però reale sottofondo musicale che non avrebbe per nulla guastato, in coppia con i poteri cogitabondi del torrenziale scrocio dell’acqua. Necessario e apprezzato inoltre il comando per il fuoco automatico, così come la roteazione degli ugelli e la loro immediata gestione.
Meno elegante il ritrovamento delle skin acquistate per l’idropulitrice, nascoste in piena vista. Qualche lieve impedimento nel movimento sopra i tetti e qualche disagio con i menù del tablet. Sui quali, seppur raramente, le pagine si sono sovrapposte fra loro. Nulla di preoccupante comunque. L’online cooperativo è presente, ma solo attraverso partecipazione o invito con codice (anche cross-play) tra amici fino a 6 giocatori.
DA AVERE SENZA RISERVE
Per definire al meglio l’esperienza di PowerWash Simulator potremo dirvi che sarà come colorare un mandala, ma “al contrario”. Infatti potremo far tornare a brillare varie location cancellando via lo sporco a suon di getti ad alta pressione, con la nostra idropulitrice multiaccessoriata. Molte superfici riprodurranno suoni realistici e riconoscibili all’impatto con l’acqua e tutto ciò, a forza di giocare, si avvicinerà molto all’equivalente di una “droga sensoriale”. Riusciremo a dimenticarci facilmente dei problemi della nostra vita mondana, occupandoci di quelli della cittadina di Muckingham.
Si tratta quindi di un “simulatore di lavoro” particolarmente ben riuscito. Un antistress per tutti, in grado di toccare lidi di piacere quasi viscerali con il suo gameplay meditativo e semplice attraverso bizzarri livelli. Graficamente apprezzabile nonostante non spicchi per una modellazione troppo dettagliata. Qualche inciampo tecnico con il menù e nella navigazione sui tetti non intaccano certo l’apprezzabilissimo lavoro dei ragazzi di FuturLab, che saprà facilmente distrarci con livelli da “cinque minuti e smetto”. Cosa che puntualmente rimanderemo per il solo gusto del completamento.
Pregi
Rilassante e appagante, da completare fino all'ultimo centimetro di sporco. Effetti sonori dell'acqua perfetti, utili per raggiungere una trance meditativa. Lavori variegati e bizzarri, sempre piacevoli, anche quelli meno elaborati. Semplicità nella gestione dell'inventario e del menù...
Difetti
...Anche se alcune funzioni potevano essere inserite in modo più intuitivo. Qualche problemino di movimento sui tetti e qualche raro inciampo tecnico con il tablet. Una modalità a schermo condiviso sarebbe stata apprezzata.
Voto
8,5