Nella scena videoludica non ci sono molti titoli dedicati al mondo degli snowboard. Certo abbiamo produzioni di spessore come Riders Republic (2021) e Steep (2016), dove però trovano spazio anche altre discipline come lo sci e la tuta alare. Per trovare invece videogiochi dedicati 100% alla nostra cara tavola dobbiamo tornare indietro ai primi anni 2000, e nello specifico alle serie di SSX e di Amped. La prima maggiormente focalizzata su uno stile “racing”, la seconda invece sull’esecuzione di acrobazie e trick di ogni tipo.
Oggi invece parleremo di Shredders, produzione indie che si presenta agli appassionati con il motto “for riders, by riders”. Di fatto gli sviluppatori non nascondono di essere coinvolti in prima persona nell’atto di praticare questa spettacolare disciplina. E non a caso hanno messo sul piatto tutta la loro passione nel ricreare le acrobazie che sono soliti compiere su pista in formato digitale. Ma di chi stiamo parlando, nel caso del team di FoamPunch?
Si tratta di una joint venture (cioè di un’associazione temporanea di imprese) fra I-Illusions e Let It Roll, due software house indie provenienti rispettivamente dal Belgio e dalla Svezia. Andiamo quindi a scoprire i frutti del loro lavoro con questa recensione della recentissima versione PS5 di Shredders. Ricordiamo che il gioco, pubblicato sempre da FoamPunch, è disponibile anche su Pc e Xbox Series X/S. Buona lettura.
ATTENTI A QUEI DUE
Scotty e il suo amico sono due snowborders con un sacco di entusiasmo e gioia di vivere, che sono soliti riprendersi in video mentre fanno trick sulle piste innevate. Il loro canale Youtube conta ben 50 iscritti, e loro fanno di tutto per non deludere i fan che li seguono. Mentre sono intenti a creare contenuti per il loro pubblico vengono notati da Lisa, una brand manager di una nuova marca d’abbigliamento invernale, specializzata in capi per snowboarders.
Lisa inizia a collaborare con il duo, spingendoli a fare delle evoluzioni sempre più spettacolari con l’obiettivo di farsi notare ed essere così invitati all’evento che si svolgerà a breve a Frozen Wood. Lisa e l’istrionico Scotty daranno vita a dei simpatici siparietti in cui l’ingenuo ragazzo farà anche la figura di quello non troppo sveglio. Nel frattempo noi ci lanceremo in incredibili acrobazie assieme a degli snowboarders professionisti.
QUANTO È FACILE FARE I TRICK! O FORSE NO…
I divertenti scambi di battute tra Scotty e Lisa fungeranno da ottima introduzione alle oltre 50 missioni della storia principale. Esse ci porteranno, come un lunghissimo tutorial, a padroneggiare la tavola da snowboard come dei veri professionisti. Il gameplay di Shredders infatti è piuttosto profondo e articolato, anche se non molto intuitivo. La natura simulativa del gioco si farà sentire pesantemente, e la curva di apprendimento risulterà piuttosto impegnativa.
Se però riusciremo a superare questo scoglio senza demoralizzarci lungo il percorso, in seguito potremo fare cose davvero impressionanti. D’altra parte è comprensibile che i giocatori con poca voglia di impegnarsi non arrivino a cavare un ragno da un buco, nell’atto di relazionarsi con comandi così complessi. Magari finendo poi con lo scaraventare il pad fuori dalla finestra, sperando che ci sia la neve e che arrivi a fare delle evoluzioni da solo. Tuttavia rimane indubbia la difficoltà nell’offrire molti input di comando, rendendo poi semplice e intuitivo il tutto, allo stesso tempo.
Sicuramente la relativa semplicità delle missioni sarà un invito per qualsiasi giocatore ad avanzare nella storia. In effetti le richieste da soddisfare, di solito, risulteranno piuttosto semplici. Peccato però che a volte ci ritroveremo a cercare di capire cosa fare: due righe di spiegazione in più in certi casi sarebbero state utili. Anche durante le discese, mentre arriveremo ai punti d’inizio dei vari stage, potremo finire col perderci in quanto non vi saranno indicazioni specifiche o una mappa della zona vera e propria.
L’impostazione open world d’altra parte ci permetterà comunque di decidere liberamente cosa fare e quando. Avanzando nella trama avremo la possibilità di collaborare con atleti professionisti, che ci insegneranno i loro migliori trick. Stiamo parlando di veri e propri nomi importanti del mondo dello snowboard, che hanno collaborato con FoamPunch in sede di sviluppo. Atleti del calibro di Jamie Anderson, Kevin Backstrom, Jake Blauvelt, Sebbe De Buck, Elias Elhardt, Gimbal God e tanti altri.
VI PIACE L’INVERNO?
Shredders ha debuttato per la prima volta nel marzo 2022 su Pc e Xbox, mentre è arrivato su Playstation in queste settimane. Noi lo abbiamo testato proprio su PS5, e dobbiamo dire di aver riscontrato sia alti che bassi a livello tecnico. Anzi, forse sarebbe corretto dire più bassi… Infatti, nonostante i 10 mesi di distanza dalla versione precedente, il team di FoamPunch sembra non essere stato in grado di correggere diversi problemi che già affliggevano la versione iniziale del titolo.
La grafica con i suoi modelli poligonali puliti ma estremamente semplici non ci ha particolarmente convinto. Certo si tratta di una produzione indipendente, ma dato il contesto ci saremmo aspettati qualcosa di più. Abbastanza fastidioso è stato il framerate ballerino, specie quando ci siamo lanciati nella neve fresca, dove viene semplicemente tagliata la visuale sulla tavola facendola apparire a partire dalle gambe, quasi come se il personaggio stesse affondando.
Abbiamo inoltre riscontrato diversi bug durante le nostre sessioni di gioco in quel di Shredders. Per esempio quando non siamo stati in grado di rialzarci dopo essere caduti in seguito all’impatto con un palo di metallo. Abbiamo dovuto resettare e ricominciare da capo tutta la prova. Un’altra volta, dopo aver completato una missione centrando gli obiettivi preposti, non siamo stati riportati alla schermata di fine livello. Cosa che ci ha costretto ad abbandonare il tutto, e a cambiare stage.
Certo si tratta di problemi tutto sommato minori che non incidono in maniera pesante sul divertimento che si proverà sfrecciando giù da una ripida montagna. Però, trattandosi di imperfezioni già presenti al debutto dell’anno scorso, sarebbe stato bello vederli sistemati già con questa nuova versione per PS5. Concludiamo spendendo qualche parola di elogio per l’ottima colonna sonora che accompagnerà le nostre imprese sulla tavola. Senza dimenticare che, anche nei momenti “senza musica”, gli effetti sonori sulla neve risulteranno davvero appaganti e immersivi.
POTREBBE DARE SODDISFAZIONI
Al netto di diversi problemini tecnici, Shredders trasuda autenticamente la passione di FoamPunch per questa disciplina, oltre che l’impegno nell’atto di realizzare un titolo “for riders, by riders”. A patto di riuscire a superare la non trascurabile curva di apprendimento iniziale, gli appassionati troveranno parecchio con cui divertirsi. Il tutto nella cornice di una produzione lungi dall’essere perfetta, ma che quantomeno si offre a un interessante prezzo budget.