Qualche settimana fa tra le demo disponibili (ora non più) su Steam è spuntata quella di Gripper. Un titolo action story-driven che punta dichiaratamente a fare dei combattimenti “su ruote” contro boss il proprio punto di forza. Dietro al suo sviluppo troviamo Heart Core, uno studio indipendente al suo esordio che conta di rilasciare il gioco nel primo quadrimestre del 2023.
Nell’attesa abbiamo voluto dare un’occhiata allo stato dei lavori attraverso la demo più recente, concessaci dallo studio di sviluppo. Di seguito quindi l’anteprima della demo di Gripper. Buona lettura.
ALTA VELOCITÀ E MANI(?) SALDE
In Gripper impersoneremo None, un cyber motociclista che vive in un mondo post-apocalittico composto principalmente da lande desolate pullulanti di mostri, sia di carne che di metallo. In compagnia del nostro amico gatto “meccanizzato” sfrecceremo su una moto dotata di rampino, con cui dovremo/potremo abbattere i nostri avversari in molti modi.
Ludicamente parlando il titolo di Heart Core è strutturato come una sorta di twin stick shooter con visuale isometrica. Di base potremo correre con la nostra moto lungo i vari scenari, schivando i vari pericoli ambientali e gestendo le distanze contro gli avversari. Il sopracitato rampino invece rappresenta il fondamento attorno a cui ruota il sistema di combattimento, e in generale il gameplay.
Esso potrà fungere sia da arma che da “strumento”, atto a migliorare la nostra mobilità. Infatti sarà possibile aggrapparsi ai nemici stessi o agli elementi dello scenario per compiere dei movimenti rapidi. Oppure potremo decidere di usare il rampino in maniera offensiva, afferrando piccoli nemici o altre suppellettili allo scopo di lanciarle.
E non dimentichiamo la possibilità di smembrare direttamente i nemici, magari strappandogli il cuore. Dopotutto incontreremo mostri di vario genere e dimensioni, come anche robot e veicoli giganti da abbattere, a cui sarà per l’appunto possibile strappare arti o in generale componenti. C’è da dire che quest’originale sistema di combattimento non è immediato, e richiede un po’ di pratica (e in parte anche una messa a punto).
Ma credeteci se vi diciamo che ne varrà la pena. Combattimento dopo combattimento sarà inoltre possibile guadagnare punti esperienza e vari oggetti/potenziamenti, con cui potremo migliorare e personalizzare (anche esteticamente) la nostra moto. Il livello di sfida è nel complesso più che soddisfacente, ma a volte il gioco ci è sembrato un po’ troppo punitivo. Graficamente invece Gripper si presenta piuttosto bene, con un vibrante cel-shading che anima personaggi e scenari in stile cyber-futuristico.
Il classico “semplice ma efficace”, dove comunque spiccano gli ottimi effetti visivi. Al tutto si aggiunge una roboante colonna sonora, che presenta svariate tracce di musica elettronica che accompagneranno in maniera decisa le nostre azioni sul campo. Abbiamo anche notato un accenno di doppiaggio negli intermezzi. Ma resta da vedere quanti dialoghi nel gioco completo verranno effettivamente coperti da questo punto di vista.
PROMETTENTE
Da quel che abbiamo potuto constatare in questa demo, di certo in Gripper di potenziale non ne manca. Tutto starà all’esordiente studio Heart Core, che ha messo in campo sia un contesto di gioco accattivante che un gameplay piuttosto originale. Il quale, però, va chiaramente affinato in sede di sviluppo. Possibilmente evitando di fare le cose troppo di corsa, come sempre più spesso accade. La fretta è sempre una cattiva consigliera, anche e soprattutto in sella a una moto.