Harmony’s Odyssey, recensione Pc
Cosa succederebbe se un creativo libro di diorami si fondesse con un intelligente puzzle game?
Quanti di noi hanno mai costruito un puzzle? Cercare le giuste componenti, nei giusti incastri, per “ordinare” un’immagine nel giusto senso logico? Harmony’s Odyssey è tutto questo, ma in chiave videogioco educativo (in gergo “edugame”). Dalla Polonia infatti, un giovane studio di sviluppo indipendente denominato MythicOwl, si è posto un obiettivo. Sviluppare videogiochi educativi e intelligenti, in grado di stimolare le menti dei giocatori.
Questo piccolo e meraviglioso puzzle game 3D ha saputo rapirci sin da subito con il suo design generale. Noi, ovviamente incuriositi, ci siamo tuffati, scoprendo qualcosa di nuovo e interessante. Sarà una rivoluzione nel campo dei puzzle game? Scopritelo con la nostra recensione della versione Pc di Harmony’s Odyssey. Vi ricordiamo che il gioco, pubblicato da Neverland Entertainment, è disponibile anche su Switch. Buona lettura.
CHE DISASTRO QUESTO GATTO!
In una giornata come tante, la nostra esuberante protagonista Harmony è alle prese con le faccende domestiche nel suo giardino. Il nostro gatto nero intanto, sonnecchiante e disinteressato, “sorveglia” la nostra casetta dall’interno. Un piccolo essere però entra di nascosto nella nostra dimora, alterando il gatto. Questo, frustrato, si lancerà sulla bacchetta magica incustodita della sua padrona scuotendola e mescolando così la realtà a suon di incantesimi.
E’ qui che la nostra avventura su Harmony’s Odyssey avrà inizio. Non basteranno infatti i rimproveri della spiritosa protagonista a calmare il gatto. Il quale, con la bacchetta fra i denti, scapperà in ogni direzione, infastidendo i vicini e causando il panico. Un’escalation di deliri magici che Harmony dovrà sistemare (e a volte causare), finendo poi col rimettere ogni cosa al suo posto a suon di magia. Noi saremo quella magia, e dovremo trovare un ordine e un senso logico ad ogni “scenetta”.
I livelli in Harmony’s Odyssey saranno prima divisi in piccole scene tridimensionali, passando dal riordinare singoli momenti, al “montaggio” di edifici o strutture, fino ad arrivare a sistemare interi quartieri. Proprio come in un puzzle da tavolo. Solo che qui incontreremo creature mitologiche “dei nostri tempi”, nel mentre. Cerberi da barbeque, sirene in piscina, divinità nordiche annoiate e chi più ne ha più ne metta.
Per rendere meglio l’idea di puzzle 3D dovremo usare la parola diorama, ovvero dei piccoli scenari tridimensionali isolati. Proprio come dei modellini sotto delle teche di vetro. Animati e ricchissimi di dettagli, che andranno osservati molto attentamente e roteando la telecamera di gioco. Ogni casella, se osservata bene, potrà fornire indizi per essere incastrata con le altre. I più attenti invece potranno ricordare quanto visto durante i dolcissimi filmati di gioco. In quel caso, bella memoria!
SBROGLIARE LA MATASSA
I comandi che avremo a disposizione su Harmony’s Odyssey saranno semplicissimi. Basterà infatti un primo click per selezionare una casella, da scambiare poi con la seconda selezionata sul “tavolo”. Quando un pezzo sarà al suo posto noteremo un effetto visivo molto utile. Una volta uniti due pezzi, potremo anche spostare diversi blocchi come un tutt’uno, trasportando intere sezioni senza dover mescolare tutto nuovamente. Decisamente una gran salvata dalla frustrazione.
Non solo puzzle però! Seguendo Harmony e il suo micio incapperemo anche in dei minigiochi, nei quali avremo il controllo su basilari movimenti direzionali. Piccole alternative per spezzare il ritmo con rompicapi che ricorderanno i fasti dei tempi di Pac-man, Snake, trova le differenze e altri mini-game. Tutti comunque inerenti alle vicende del gioco. Sarà possibile anche scegliere diverse bacchette magiche, ognuna con un suo utile scopo alla risoluzione degli scenari.
Harmony’s Odyssey non si ferma alla sola concezione di puzzle per come la intendiamo. Ognuno dei sette biomi distinti, infatti, porterà con costanti novità. Per esempio i diorami passeranno da piatti in verticale, per poi aggiungere ulteriori dimensioni, arrivando anche a costruire diversi piani uno sopra l’altro. Con la sua ingegnosa creatività, il titolo di MythicOwl ci spingerà a procedere sia per la curiosità sui nuovi livelli, sia per il puro e semplice gusto del completamento.
Inoltre, qualora non dovessero bastarvi centinaia di livelli presenti nella campagna principale, potrete sempre cimentarvi nella modalità arcade. Qui troverete tutti i livelli bonus con varie difficoltà e sfide da superare, ma anche nuovi minigiochi rompicapo, sia divertenti che intelligenti. Inoltre completando i livelli otterremo delle stelle, con le quali potremo comprare nuove bacchette, livelli e contenuti bonus nel negozio. Veramente ricco di contenuti, ottimo.
CUBO DI RUBIK
Un altro punto a favore di Harmony’s Odyssey è la possibilità di condividere ogni livello con un amico, sia in co-op che versus, sia in locale che con la funzione Remote Play Together di Steam. Fattore non da poco visti gli ultimi tempi. Siamo felici che gli sviluppatori abbiano deciso di pensare veramente a tutti. Che dire invece del comparto grafico e sonoro? Fantasmagorici. Siamo tornati indietro ai tempi di PS1, dove la semplicità era tutto ciò che bastava per rendere memorabile un gioco.
Abbiamo adorato inoltre la sottile cell-shading applicata ai modelli di personaggi, che sembrano usciti da un gioco da tavolo in miniatura. Lo stile “manga” inoltre, rende ancora più particolare e grazioso il tutto, vivacizzando ogni livello e filmato con un’armonia spiritosa ed eccentrica. Al coloratissimo mondo di Harmony si affianca infine anche una colonna sonora che unisce vintage e moderno. Come fosse una fusione tra un Crash Bandicoot e un A Hat in Time. Favoloso.
Sul fronte tecnico di Harmony’s Odyssey non siamo incappati in alcun difetto. Se proprio volessimo trovare il pelo nell’uovo, diremo che nei diorami più estesi la telecamera ci ha leggermente limitato. Questa sarà sì roteabile in modo tridimensionale e spostabile orizzontalmente, ma solo applicando un certo zoom. Per roteare il diorama inoltre dovremo cliccare fuori, “nel vuoto”, e in alcune situazioni l’ingrandimento non sarà sempre immediato. Nulla che rovini l’esperienza di gioco, in ogni caso.
L’avventura di Harmony ci ha inteneriti e appassionati. Un titolo che non solo porta sul mercato una tipologia di puzzle game rara e originale, ma ci permette anche di condividerla (o sfidare) con un amico. Se pensiamo poi che stiamo sia giocando che migliorando le nostre capacità cognitive, non possiamo fare altro che ringraziare i ragazzi dello studio indipendente MythicOwl. Che sono riusciti ad unire l’utile al dilettevole, ricoprendolo di passione. Veramente eccellente.
DA AVERE ASSOLUTAMENTE
Harmony’s Odyssey è un puzzle game che rasenta la perfezione. Originale, vivace, intelligente, spiritoso, creativo e realizzato con cognizione. Ricco di contenuti che andranno via via “consumati” fino all’ultimo livello, come una grande settimana enigmistica piena di rompicapi e piacevoli minigiochi. Le avventure di Harmony e del suo gatto nero ci hanno fatto sorridere più e più volte, con le sue scenette grottesche tra mitologia e tempi moderni. Co-op e versus non guastano mai e la modalità arcade alza di molto la longevità del titolo. Divertirsi, rilassarsi e nutrire i nostri neuroni, spesso provati dai titoli “banali” di oggi, è finalmente possibile. Grazie MythicOwl.
Pregi
Ricco di contenuti e bonus. La concezione di "puzzle" per come la conosciamo è stata piacevolente ridefinita. Campagna curata e realizzata con attenzione e passione. Ogni diorama è unico. Comparto grafico e sonoro ai livelli di un moderno platform PS1.
Difetti
La telecamera 3D "agganciata" alla scena va spostata diverse volte nei diorami più estesi per trovare il giusto angolo di osservazione, soprattutto negli angoli.
Voto
9+