Con Slime Rancher 2 le avventure della nostra Beatrix LeBeau sono pronte a continuare. Infatti ci attende una nuova isola, in questo coloratissimo sequel dalle tinte arcobaleno. Lo studio indipendente californiano Monomi Park è ancora una volta al timone di questa spensierata opera, che ricalca la formula ampiamente apprezzata nel primo capitolo. Avventura, esplorazione, gestione della nostra fattoria e aspirazione di valanghe di plort ci aspettano, e noi non vedevamo l’ora.
Per quanto sia stato rilasciato solo di recente, per giunta in accesso anticipato, il titolo appare già molto promettente. Vediamo quindi di scoprire un po’ Slime Rancher 2 in questa nostra anteprima. Ricordiamo che il gioco, pubblicato sempre da Monomi Park, è disponibile per l’appunto in accesso anticipato su Xbox Series X/S e Pc, via Steam ed Epic Games Store. Buona lettura.
ECCESSO DI ZUCCHERI
E’ una normale giornata di vacanza per la nostra avventuriera dai capelli turchesi, Beatrix LeBeau. Dopo aver raggiunto i confini del mondo nel primo capitolo, Beatrix si è presa una meritata pausa dalle sue esplorazioni, godendosi i “frutti” ricavati della sua fattoria di slime. A riportarci in attività sarà l’arrivo di un’imbarcazione. Dove al suo interno troveremo una lettera che ci inviterà ad esplorare nuovi lidi. Ovvero una misteriosa isola chiamata Rainbow Island.
Senza ulteriori indugi, ci lanceremo quindi in questa nuova avventura, navigando l’oceano fino alla nostra nuova dimora. Un grande osservatorio/serra ci accoglierà con tutti gli spazi necessari per la gestione della nostra “fattoria”. Come nella precedente formula infatti, Slime Rancher 2 ci fornirà spiazzi di terra da utilizzare in svariati modi: orti, allevamenti per polli, silos di raccolta e molto altro. Ma soprattutto le “gabbie” (termine infelice) in cui nutrire, raccogliere i “doni” dei nostri slime e venderli in un macchinario di scambio valute con prezzi oscillanti.
Ma parliamo anche degli slime, bizzarri nonchè indiscussi protagonisti di questa serie. Piccoli blob rimbalzanti di vario tipo e natura impreziosiranno le pittoresche lande dell’isola. Ad accompagnare gli slime che già abbiamo adorato nella prima avventura ci saranno nuove aggiunte, come il cotton Slime e una nuova forma acquatica, angler slime. Siamo sicuri che non mancheranno le sorprese esplorando l’isola, ma quest’ultima dovrà arricchirsi nel corso dello sviluppo.
Abbiamo ritrovato anche in Slime Rancher 2 i vari potenziamenti del Vacpack (il nostro zaino multifunzione), i quali andranno acquistati con le monete ottenute vendendo i “prodotti” dei nostri slime. Abbiamo apprezzato inoltre la presenza di vari raccoglitori sparsi nell’isola. Questi spediranno i materiali direttamente nel deposito, evitando così interruzioni durante nostra esplorazione, riducendo non di poco i via vai di depositi e ripartenze dalla fattoria.
BAMBINI, FATE I BRAVI!
I novizi impareranno presto e (letteralmente) a proprie spese, che su Slime Rancher 2 non soddisfare le necessità dei nostri slime porterà presto il delirio nella fattoria. Infatti uno slime affamato inizierà a diventare “molesto” saltando come un forsennato, e arrivando a uscire facilmente dai recinti, anche quelli più alti. Se arriveranno inoltre a nutrirsi del plort di altri slime, avremo prima una fusione e, successivamente, una trasformazione in tarr. Un’escalation di situazioni che sarà meglio evitare.
Far crescere piante nel nostro orto e allevare galline sarà infatti la migliore scelta per nutrire ogni giorno i nostri ospiti. Così da evitare di perderli o di doverli sparare fuori dalla fattoria come tarr maligni. Se capiterà di trovarsi senza impegni invece potremo sempre entrare nella nostra capsula abitativa e scegliere di “saltare” l’attesa dormendo mezza giornata o tutta la notte. In genere il tempo necessario a far ricrescere le nostre piantagioni.
Sul lato gameplay la formula resta invariata. Slime Rancher 2 è molto simile al suo predecessore, e al netto di qualche miglioramento nei movimenti e nelle animazioni non abbiamo notato differenze sostanziali. Una grafica rinvigorita e splendente, forse troppo splendente in alcuni momenti, con riflessi che “appanneranno” alcuni dettagli più piccoli. Nel complesso però ci siamo subito innamorati della nuova isola e dei suoi nuovi slime, una vera oasi di pace e tranquillità.
Anche nel comparto audio non abbiamo riscontrato grossi cambiamenti, se non per la rilassante colonna sonora. Migliorati i suoni generali ma su tutto abbiamo molto apprezzato proprio la suddetta soundtrack. Dolci tocchi di pianoforte distenderanno i nostri nervi, accompagnandoci nelle prismatiche zone dell’isola. Con tanti slime affettuosi (altri meno), ma dove tutto, comunque, rende proprio come avremmo voluto. Un momento di distacco dalla realtà nel quale saremo solo noi, nella nostra isola felice.
TANTI PICCOLI AMICI MA…
Nonostante sia in accesso anticipato, Slime Rancher 2 risulta per certi versi già pronto. Infatti non abbiamo trovato difetti di alcun tipo, né nulla che ci abbia fatto storcere il naso. Un nuovo inizio dunque, con tutti gli elementi che abbiamo amato in precedenza, arricchiti di nuovi contenuti e una nuova meravigliosa location. Abbiamo inoltre già visto in passato un notevole supporto post-lancio al primo capitolo, con nuovi contenuti gratuiti aggiunti nel tempo. Siamo sicuri che anche questa volta non rimarremo delusi.
Se proprio volessimo fare una richiesta agli sviluppatori, ci piacerebbe poter condividere l’avventura con un nostro amico stavolta. Funzionalità, quella della cooperativa, già richiesta a gran voce dalla community. E’ innegabile che una mano in fattoria potrebbe fare la differenza, sia per comodità che per divertimento, soprattutto in un titolo come questo. Noi restiamo speranzosi, magari di uno split-screen o un supporto al remote play together di Steam.
PRATICAMENTE GIÀ PRONTO
Che dire di più su Slime Rancher 2, se non che siamo davvero entusiasti di questo ritorno in grande spolvero. Le novità apportate dai ragazzi di Monomi Park non sembreranno molte rispetto al primo capitolo, ma tutto risulta così piacevole da farci dimenticare il metro di paragone, come fosse la nostra prima esperienza. Le sensazioni sono le stesse, la formula invariata ma anche migliorata, resa più funzionale da piccoli dettagli che fanno la differenza nel backtracking e nella gestione della fattoria. Nuovi dolcissimi slime, una pacifica colonna sonora e una lucente isola arcobaleno ci aspettano. Quindi…che fate ancora qui?