Robo Wars, recensione Switch
Ci aspettano laser, mitragliatrici, cannoni e botte da orbi
Robo Wars si presenta come un interessante indie tutto pane, botte e metallo. Molto metallo. Un prodotto “timido” ma dalle belle speranze, che al netto dei rimandi non vuole comunque accostarsi a produzioni ben più conosciute come la nota serie Super Robot Wars.
Sviluppato da Simplicity Games, il titolo presenta una grafica cartoonosa e un discreto roster di personaggi, con cui dovremo darcele di santa ragione. Di seguito la nostra recensione della versione Switch di Robo Wars. Ricordiamo che il gioco, pubblicato da MobilWay, è disponibile anche sul Play Store di Google. Buona lettura.
POCHE SPIEGAZIONI, TANTA AZIONE
Robo Wars, lo diciamo da subito, è un titolo privo di particolari pretese. E non a caso il suo intento (perfettamente riuscito) è quello di apparire tanto frenetico quanto soprattutto immediato. Attraverso una serie di combattimenti su fondali in due dimensioni, vedremo di volta in volta una coppia di robot sfidarsi nel più classico dei match. Dovremo memorizzare pochi e semplici comandi, affidati all’arma in uso e un salto che somiglierà più a un jet-pack.
Di default la mira sarà automatica, anche se a tratti risulterà imprecisa. Per fortuna avremo la possibilità di ricorrere a quella manuale, tramite la pressione di un tasto. Tanto però ci ritroveremo costretti a utilizzare quasi sempre quella automatica, poichè i combattimenti tenderanno a essere così frenetici da rendere scomoda quella manuale. Con l’avanzare di uno scontro tra robot, lo scenario diventerà oggetto di due eventi. Il primo sarà l’arrivo di una serie di power-up, lanciati via paracadute.
Scudi, droni per il corpo a corpo, carburante, energia vitale e persino malus per l’avversario. Il secondo evento sarà legato al restringersi dello scenario. Infatti ogni ambiente risulterà confinato da delle barre laser invalicabili. Col passare del tempo dall’inizio del match le barre inizieranno ad avvicinarsi, con i due robot contendenti che si ritroveranno via via meno spazio per muoversi. Il tutto nel tentativo di rendere più frenetico e allo stesso tempo tattico il round.
L’idea di base è sicuramente interessante, ma si scontra con l’evidente problema della frenesia, per l’appunto. Un match infatti può durare meno di un minuto, grazie a uno sfruttamento intelligente dei power-up. Per dire, ci è capitato di vincere in una manciata di secondi. L’IA oltretutto si limita a correre, saltare e sparare di continuo. Per giunta in maniera piuttosto prevedibile, e non di rado finisce con il bloccarsi tra barili e altri ostacoli che fungono da barriere difensive.
UN ARSENALE INUTILE
Prima di andare a parlare dei robot che si contenderanno la vittoria, facciamo un breve excursus sulle armi che avremo a disposizione. Tra cannoni, laser, trivelle e pistole ce n’è per tutti i tipi, ma anche qui abbiamo un bel problema. In termini di varietà, una decina d’armi complessive possono anche andar bene per un titolo di piccole pretese quale è Robo Wars.
Il rovescio della medaglia però è evidenziato dalla totale inutilità della maggior parte di esse. Ciascuna si differenzia per danno, range di attacco e soprattutto velocità di ricarica (vero e proprio ago della bilancia all’interno degli scontri). Per esempio un cannone capace di abbattere l’avversari con tre soli colpi può essere sicuramente insidioso.
Ma l’attesa necessaria per la ricarica costituirà sempre una proverbiale spada di Damocle. Ne consegue che la predilezione per l’uso di armi dal piccolo calibro ma dalle raffiche veloci garantirà quasi sempre la vittoria. Questo però va ad appiattire la varietà delle partite, poichè il giocatore viene incentivato a far ricorso sempre agli stessi elementi. I robot oltretutto non presentano “resistenze” di alcun tipo, fatta eccezione per il livello d’armatura.
TROPPO MOBILE PER CONSOLE
E ora arriviamo al principale problema di Robo Wars. Il cui roster è sì composto da un buon numero di robot, ma alcuni di essi risulteranno così deboli rispetto agli altri che non ci ritroveremo mai a utilizzarli. A meno di essere masochisti. Inoltre il giocatore non viene nemmeno stimolato da un qualche tipo di progressione, visto che il sistema propone elementi più che altro simili a quella dei titolo free-to-play per mobile.
Nella modalità a singolo giocatore infatti per sbloccare robot e scenari dovremo passare attraverso una serie di combattimenti, sempre contro gli stessi robot. Con vere e proprie lootbox che ci garantiranno l’accesso a nuovi contenuti, in una sequela di azioni ripetitive e noiose. E’ vero che i soldi ottenuti dalle nostre vittorie ci consentiranno di potenziare le armi e migliorare il nostro alter ego robotico.
Tuttavia l’unico elemento davvero determinante sarà la quantità di punti vita. Poter migliorare le armi è sicuramente un’aggiunta interessante, ma lo scarso bilanciamento evidenziato pocanzi va a compromettere il tutto. Che si usi una mitragliatrice o un blaster, con molti punti vita a disposizione la nostra vittoria sarà praticamente assicurata.
MEGLIO IN DUE, ANCHE SE CON QUALCHE BUG
A risollevare parzialmente la situazione c’è la modalità multigiocatore cooperativa che Robo Wars offre. In questo frangente la console di Nintendo mostra come da tradizione di avere ben pochi rivali. Con due joycon infatti sarà possibile sfidare un amico davanti al televisore o direttamente sulla console. Avendo a disposizione l’intero roster e le armi tra cui scegliere, ammettiamo che in due il titolo di Simplicity Games è piuttosto divertente. Ci chiediamo però se e quanto sarebbe stato interessante proporre una modalità a quattro giocatori.
Veder partire raffiche di colpi da ogni dove e tentare qualche strategia più complessa avrebbe valorizzato maggiormente la produzione. Gran peccato. Durante la nostra prova abbiamo infine assistito ad alcune problematiche che non di rado hanno portato il gioco a chiudersi inspiegabilmente. Nulla di irreparabile, ma a nostro avviso gli elementi non curati a dovere sono un po’ troppo numerosi. Il tutto per un titolo che, probabilmente, avrebbe fatto meglio a non uscire dal mondo mobile.
SCONSIGLIATO
I porting da mobile rappresentano sempre una sfida dall’esito incerto. Nel caso di Robo Wars assistiamo purtroppo alla parabola di un prodotto che nel complesso mal si adatta al mercato console. Certo il titolo di Simplicity Games potrà risultare accattivante per i più giovani, grazie alla sua graziosa grafica cartoon. Ludicamente e tecnicamente parlando però risulta veramente superficiale, oltre che fin troppo simile alla controparte per smartphone. In multigiocatore ci si potrà divertire per un pochino, ma riuscire a trovare stimoli in singolo giocatore sarà obiettivamente impossibile.
Pregi
Graficamente simpatico. Divertente in multiplayer.
Difetti
Troppo derivativo da mobile. La progressione a lootbox non convince. Robot e armi sbilanciati. Ripetitivo e noioso in singolo.
Voto
5