La pesca è un’attività che alle sue spalle presenta millenni di storia. E che ancora oggi viene praticata in tanti modi e con diverse finalità, tra cui quella ricreativa. Un hobby tendenzialmente rilassante per molti, ma che può altresì risultare frustrante qualora non si abbia coscienza di cosa bisogna fare, e come. In questo caso titoli come Ultimate Fishing Simulator 2 vengono in nostro soccorso, restituendoci uno scorcio assai credibile di questa storica attività umana.
Frutto del lavoro congiunto di MasterCode e Silent Bear Studio, il gioco ha recentemente debuttato in accesso anticipato su Steam, proprio come avvenne con il precedente capitolo. Per il rilascio della versione completa gli appassionati dovranno attendere almeno sei mesi, in cui si susseguiranno numerosi update e miglioramenti. Di seguito l’anteprima di Ultimate Fishing Simulator 2, curata dal nostro Claudio Szatko. Ricordiamo che il gioco è pubblicato sotto l’etichetta di Ultimate Games S.A. Buona lettura.
È TUTTO NEL POLSO
Ultimate Fishing Simulator 2 si propone né più né meno come un autentico simulatore di pesca. Per questo motivo, offre un vasto campionario di strumenti tra ami, esche, lenze e via discorrendo. D’altra parte il clima, le condizioni dell’acqua, l’orario e altre condizioni possono determinare il successo nella cattura di specie definite di pesce.
Tutti questi dettagli si sommano nell’atto di determinare un ottimo livello generale di realismo, in un settore di nicchia che comprende pochi altri esponenti, come il celebre Sega Bass Fishing. Un buon titolo che però, a nostro avviso, non reggeva il confronto neanche con il primo Ultimate Fishing Simulator, che come questo suo successore prevedeva un gameplay decisamente più stratificato.
Da pescatori infatti dovremo tenere conto delle condizioni meteorologiche (che sono dinamiche), dell’ora del giorno (o della notte) e della temperatura dell’acqua. Questi fattori in costante mutamento creeranno un’esperienza di pesca sempre diversa. Certo, non tutte le battute saranno gratificanti allo stesso modo. Ma come chiunque abbia già pescato in precedenza sa, a volte capita di tornare a casa a mani vuote.
Per quanto riguarda i pesci, c’è da dire che alcuni saranno assai agguerriti, arrivando a opporre parecchia resistenza. Altri invece potremo tirarli su abbastanza facilmente. Sullo schermo sarà presente un misuratore di tensione che rifletterà lo stress esercitato sulla lenza. Superato un certo limite, quest’ultima si spezzerà. Parte integrante dell’esperienza inoltre è il sistema di controllo. Al netto del supporto per il pad, abbiamo trovato l’utilizzo di mouse e tastiera decisamente più efficace e intuitivo.
PROSPETTIVE ITTICHE
Oltre alla già menzionata varietà di specie ittiche e di strumenti di pesca, Ultimate Fishing Simulator 2 offre anche diversi scenari dove potersi mettere all’opera. Luoghi sparsi in tutto il mondo dove sono realisticamente incluse le specie che vivono in quei tipi di bioma.
Inoltre, sebbene la maggior parte della pesca si svolga “a terra”, alcune mappe offrono anche la possibilità di muoversi con una barca. Meccanicamente parlando non ci sarà molta differenza, visto che dovremo pescare sempre e comunque con canna e lenza.
Ma abbiamo trovato interessante il fatto di avere questa possibilità. Una feature presente nel primo capitolo e per il momento ancora non introdotta riguarda la pesca su ghiaccio. Speriamo possa arrivare con qualche futuro aggiornamento.
Decisamente meno realistica (ma comunque assai comoda) è invece la funzione relativa alla telecamera subacquea. A seconda della configurazione scelta per la nostra canna da pesca, potremo averla in dotazione o meno. Grazie a essa riusciremo a “guidare” più facilmente il posizionamento dell’amo, oltre a poter vedere direttamente il comportamento dei pesci.
UNA BUONA PARTENZA
Alla base della progressione nel gioco vi è un sistema di abilità tipico dei giochi di ruolo. Il nostro alter-ego infatti salirà di livello gradualmente, dopo ogni pesce catturato (che fornirà esperienza e denaro). Salendo di livello potremo assegnare dei punti abilità che ci daranno accesso a nuove meccaniche. E ci permetteranno di potenziare quelle pre-esistenti, come per esempio la forza, necessaria a vincere i “duelli” con i pesci di volta in volta.
Un’abilità molto interessante è la cosiddetta “visione del cacciatore”, che ci consentirà di vedere i pesci da una prospettiva verticale, al di sopra dell’acqua, con un filtro simile a una sorta di visione notturna. Questa capacità ci aiuterà a scegliere il punto migliore per lanciare la lenza, dato che i pesci tenderanno a radunarsi in punti diversi. Certo, dal punto di vista simulativo feature come questa “rovinano” un po’ tutto.
Ma trattandosi di un gioco, va senz’altro riconosciuto quanto in fin dei conti vadano a rendere l’esperienza più piacevole. Per quanto riguarda il lavoro complessivo svolto finora da MasterCode e Silent Bear Studio, possiamo dire di essere rimasti decisamente soddisfatti. Certo, trattandosi di un titolo appena rilasciato in accesso anticipato, siamo nondimeno incappati in alcuni bug e stranezze.
Confidiamo però che verranno tutti risolti nel corso dello sviluppo. Sul lato tecnico la situazione è risultata fin da subito più positiva, con prestazioni piuttosto solide al netto di impostazioni settate ai massimi livelli consentiti. Le texture e i modelli dei pesci (al pari delle animazioni) sono davvero ben realizzati. Effetti di luce e la “simulazione” del vento arricchiscono poi il pacchetto, rendendolo decisamente più raffinato rispetto al primo capitolo.
PROMETTENTE
C’è da dire che la maggior parte dei titoli contenenti la parola “simulator” nel titolo si rivelano tutto fuorchè esperienze di concreta qualità. Tuttavia vi sono delle eccezioni, e Ultimate Fishing Simulator 2 è sulla buona strada per essere una di quelle. Speriamo che i prossimi mesi di accesso anticipato consentano al titolo appoggiato da Ultimate Games S.A di far abboccare tutti gli appassionati di pesca, e non solo.