NovaMundi è un gioco di ruolo fortemente orientato all’esplorazione (procedurale in questo caso) con elementi survival. Dietro al suo sviluppo troviamo Slashware Interactive, uno studio indipendente con base a Medellìn, in Colombia, che nel 2017 aveva lanciato Ananias Roguelike. Nonostante un discreto numero di aggiornamenti, questo nuovo progetto si trova tuttavia ancora in accesso anticipato.
D’altra parte, a fronte dei sei mesi iniziali previsti per la release della versione 1.0, abbiamo ormai superato l’anno e mezzo. Eppure i lavori continuano, seppur a un ritmo piuttosto lento. Vediamo quindi la situazione di NovaMundi in questa anteprima. Ricordiamo che il gioco è disponibile in accesso anticipato esclusivamente su Pc, via Steam. Buona lettura.
ANTICHI POPOLI
In NovaMundi impersoneremo un gruppo di nativi del popolo Muisca. Il nome è associato a una civiltà di cultura Chibcha che formava la confederazione Muisca incontrata dagli Spagnoli nel 1537, nell’attuale Colombia centrale. Essi comprendevano due confederazioni: la Hunza, il cui governatore era lo Zaque, e la Bacatà. Dove invece come governatore vi era lo Zipa.
Le due confederazioni si trovavano nella zona corrispondente all’attuale Cundinamarca e Boyacà, nell’area centrale della cordigliera orientale colombiana. Il territorio dei Muisca si estendeva su un’area di circa 46.972 km², dalla zona settentrionale di Boyacá fino al Sumapaz Páramo. Confinava con i territori delle tribù Panche e Pijao. Durante la conquista spagnola vi erano molti abitanti, per quanto il numero preciso sia ad oggi sconosciuto.
Le lingue parlate erano chibcha, muysca e mosca, appartenenti alla famiglia linguistica chibcha-paezana. L’economia si basava sull’agricoltura, la metallurgia e la manifattura, mentre le numerose popolazioni del territorio popolato da questa etnia erano costantemente minacciate da popolazioni vicine, quali Panche e Muzo. In questo scenario, un gruppo fatiscente di esploratori spagnoli raggiunse il territorio alla ricerca di profitto.
Compito del giocatore sarà quello di esplorare l’ambientazione circostante, stringendo alleanze e provvedendo al sostentamento della tribù Muisca. Gli sviluppatori hanno optato per mappe generate proceduralmente, in modo da proporre elementi sempre nuovi. Nel corso della partita inoltre si incontreranno altre popolazioni native, e sarà possibile esplorare grotte, luoghi sacri della cultura Muisca e anche fauna tutt’altro che amichevole.
STORIA ALTERNATIVA
Lo Zipa Saguamanchica fu in guerra costante contro le tribù delle regioni circostanti, come i Sutagos, i Fusagasugaes. Specialmente i Panches che crearono difficoltà anche agli Zipa successori, Nemequene e Tisquesusa. Altre minacce giunsero dai Caribe e dallo Zaque di Hunza, a causa della disputa sulla possessione delle miniere di sale, una risorsa preziosa per l’economia Muisca. Le fonti storiche narrano di Muisca, in alcuni casi, alleati con gli spagnoli.
Oltre che per ragioni prettamente commerciali, talvolta l’alleanza si rese necessaria per ragioni prettamente difensive. NovaMundi propone quindi una visione alternativa di questi fatti, con la Spagna come unica fazione avversa. A nostro avviso è un peccato. La possibilità di creare trattati o sinergie tra tribù e fazioni estere avrebbe aggiunto un substrato strategico/gestionale non indifferente all’opera. Purtroppo il risultato è quello di trovarci a formare alleanze con tribù che storicamente hanno oppresso i protagonisti di questa iterazione.
TERRE VERGINI
NovaMundi ci permetterà di incontrare alcune delle culture che hanno dato origine alla leggenda di “El Dorado”. All’inizio di ogni sessione potremo agire su varie impostazioni, atte a semplificare o rendere più impegnativa la sfida. Il nostro obiettivo sarà quello di esplorare ciascuna mappa al fine di trovare risorse, incontrare personaggi e gestire una compagnia composta da diverse classi.
Arcieri, esploratori, guerrieri. Per ottenere buoni risultati e proseguire nel corso del gioco, sarà importante creare un party bilanciato in grado di affrontare le situazioni più disparate. Il sistema di combattimento è in tempo reale, e sarà capace di portare a schermo un discreto numero di unità. Ogni battaglia si tradurrà in un semplice scontro tra le stesse, senza che il giocatore possa intervenire attivamente.
La struttura, seppur ancora acerba, risulta nel complesso sorprendentemente impegnativa. Tuttavia è l’esplorazione a rimanere il soggetto principale dell’esperienza. Il ritrovamento di una cava potrebbe garantire l’accesso a preziosi minerali, ma viaggi troppo lunghi senza un numero adeguato di vettovaglie porteranno in poco tempo al game over.
In generale possiamo dire che il potenziale del titolo di Slashware Interactive è certamente notevole. Ma andrebbe comunque farcito di tutti quegli elementi ormai imprescindibili per giochi di questo tipo. Due su tutti sono la possibilità di gestire la formazione in fase di combattimento e abilità attive e passive a disposizione dei personaggi.
PROMESSA DA MANTENERE
NovaMundi propone una versione alternativa di una parte di storia che per sua stessa natura è orientata a un pubblico decisamente di nicchia. Il titolo di Slashware Interactive presente un grande potenziale, e vari aggiornamenti nel corso del tempo hanno permesso di sistemare diversi errori e mancanze. Il problema principale è da ricercarsi nell’intenzione di proporre un mix fra strategia e gioco di ruolo senza però approfondire a dovere nessuna delle due componenti. Oltretutto ci sono ben pochi (e didascalici) dialoghi. Si possono formare alleanze ma spesso il loro esito dipende da questioni legate alle risorse o all’eliminazione di un dato nemico. E anche la componente gestionale è alquanto scarna. In generale su Steam non mancano proposte dello stesso tipo, ma ludicamente più valide. Perciò speriamo che il team colombiano possa fare del suo meglio per arricchire un titolo dal potenziale quasi tutto inespresso.