Il franchise di Kingdom Rush (che lo scorso dicembre ha festeggiato 10 anni di attività ndr) si è costruito nel tempo una nutrita cerca di appassionati. I quali, anno dopo anno, si sono innamorati dello stile grafico, dell’umorismo irriverente e dell’ottimo livello di sfida proposto dalla serie di tower-defense di Ironhide Game Studio.
Una formula consolidata che ha partorito svariati ottimi titoli su mobile su Pc. Ultimo in ordine cronologico Kingdom Rush Vengeance (qui la nostra recensione), che per la prima volta aveva messo i giocatori nei panni dei cattivi. Questa volta però lo studio indipendente uruguayano ha voluto compiere un atto di coraggio, distanziandosi dalla propria tradizione di tower-defense.
Parliamo infatti di un’esperienza completamente nuova, che si dispiega attraverso un gioco di ruolo tattico a turni. Andiamo a scoprirne di più in questa recensione di Legends of Kingdom Rush, curata dal nostro Claudio Szatko. Il gioco ha debuttato su Steam da qualche giorno, al termine dell’esclusiva temporale su Apple Arcade. Buona lettura.
SI TORNA A COMBATTERE I CATTIVI…
L’incipit di Legends of Kingdom Rush è semplice e classico. Il regno del Bene si trova nuovamente in pericolo a causa di un nuovo nemico, che possiede poteri oltre ogni immaginazione. I giocatori dovranno quindi preparare spade, bacchette ed archi in vista della battaglia per la salvezza del regno.
Il tutto in un viaggio compiuto attraverso un rpg a turni in stile roguelike, con il movimento delle unità eseguibile sulle varie caselle a disposizione sul campo di battaglia. Nel corso del gioco dovremo superare varie ambientazioni, suddivise in altrettante destinazioni.
Combattere, rifornirsi in un accampamento di fortuna, recuperare oggetti unici, reclutare alleati… Ad attenderci non avremo solamente zuffe su zuffe, ma una vera e propria montagna di sorprese. Le quali si presenteranno sotto forma di oltre 100 eventi narrativi. In certi casi dovremo persino prendere delle decisioni difficili. Per esempio in un frangente dovremo decidere se utilizzare un mago e il suo potere di levitazione per superare un baratro.
Sapendo però che in caso di fallimento finiremo con il ferirlo, ritrovandoci di conseguenza svantaggiati nella battaglia immediatamente successiva. I risultati delle nostre scelte verranno stabiliti in maniera completamente casuale, con il lancio di un dado che decreterà il successo o il fallimento di una decisione. Anche questa volta inoltre abbiamo apprezzato la cura e la varietà degli scenari di gioco, che spaziano tra foreste, montagne ghiacciate e terre desolate piene di mostri.
… IN UN MODO NUOVO, ALMENO PER LA SERIE
Parlando del gameplay di Legends of Kingdom Rush, il nostro obiettivo sarà quello di reclutare e guidare un gruppo di eroi. Il tutto usando un sistema di combattimento semplice e intuitivo, ma che ciò nonostante richiederà una dose di strategia non indifferente. Gli scontri si svolgeranno su una griglia basata sui classici esagoni, e a ogni turno dovremo superare in astuzia i vari nemici che avremo di fronte. L’approccio migliore sarà sempre quello di portare in battaglia il team più adatto in base alla situazione del momento.
Per questo motivo anche la pianificazione della “squadra” sarà importante. Potremo scegliere tra un totale di cinque eroi leggendari, tra cui personaggi storici della serie come l’assassina Asra Daggerfall e il potente paladino Gerald Lightseeker. Oltre che da un eroe, ciascun gruppo potrà essere composto anche da varie unità, ciascuna con le proprie abilità e poteri speciali. Per esempio il misterioso cavaliere oscuro, l’intraprendere guardia della foresta e il bombardiere nano un po’ capriccioso.
Tutti avranno i loro ruoli e attacchi (sia a corto che a lungo raggio), che si riveleranno utili soprattutto se combinati in maniera creativa grazie alle sinergie presenti in-game. Sul lato tecnico c’è ben poco da ridire. Sia a livello grafico che sonoro Legends of Kingdom Rush si mantiene sugli alti standard offerti dalla serie, con lo stile iconico che da tempo caratterizza le creazioni di Ironhide Game Studio. Tuttavia ci sono delle note a margine che abbiamo il dovere di fare.
Innanzitutto la durata del gioco, che in mano a un giocatore minimamente esperto del genere si attesta sulle 6-7 ore circa. In secondo luogo abbiamo riscontrato una necessità di farming abbastanza considerevole. Per riuscire a livellare i personaggi abbastanza da poter essere competitivi negli scenari avanzati, saremo infatti costretti a ripetere i livelli già completati più volte. Tale necessità poteva probabilmente essere gestita meglio.
DA AVERE SENZA RISERVE
Al netto della presenza di qualche piccolo difetto e di una longevità non proprio al top, Legends of Kingdom Rush è un acquisto consigliatissimo a tutti gli appassionati di strategici/tattici a turni. I ragazzi di Ironhide Game Studio sono riusciti a destreggiarsi piuttosto bene con la sfida che si sono posti, offrendo un’esperienza tutta nuova ai fan storici (e più recenti) della celebre serie di Kingdom Rush.