Mr.Prepper, recensione PS5
Rejected Games ci conduce in uno scenario più attuale che mai, tra il rischio di una guerra nucleare e altro ancora; ecco come è andata
Rejected Games non è certo uno studio indipendente di primo pelo, come testimonia la sua nascita (avvenuta nel 2012 ndr). Mr.Prepper rappresenta però il primo progetto a essere realizzato in maniera completamente autonoma. Un titolo con il quale la software house di stanza a Katowice, in Polonia, cerca di costruirsi un’identità più marcata. Dopo aver collaborato con svariati studi più importanti, ora l’obiettivo è di brillare per conto proprio.
Ci troviamo di fronte a un gioco che mischia meccaniche tipiche dei titoli survival e gestionali. Il tutto all’interno di un’atmosfera originale, ma anche piuttosto (e volutamente) opprimente. Vediamo tutti i dettagli in merito in questa recensione della versione PS5 di Mr.Prepper. Ricordiamo che il gioco, pubblicato da Ultimate Games, è disponibile anche su Pc, PS4, Xbox One, Xbox Series X/S e Switch. Buona lettura.
DITTATURA GOVERNATIVA DA TEMERE
Solitamente i videogiochi survival vengono ambientati nel fitto di giungle inesplorabili o in sperdute isole tropicale. Mr.Prepper invece se ne sta comodamente a casa sua, per così dire. Ebbene sì, non dovremo andare in un pianeta sconosciuto o in un deserto sconfinato. Bensì bisognerà sopravvivere nelle mura di casa propria. Ma non sarà certo una passeggiata…
In una società corrotta e oppressa da un governo totalitaristico, Mr.Prepper (il protagonista ndr) non sogna altro che fuggire e andarsene lontano. Il governo infatti controlla qualsiasi aspetto della vita della gente, e il nostro alter ego non riesce più a sopportarlo. Iniziano così i tentativi di fuga, che però falliscono miseramente. Tutto ciò che riesce a ottenere è essere catturato o ricondotto alla propria dimora.
L’uomo viene così bollato come criminale e sottoposto a libertà vigilata. Con frequenti ispezioni da parte di agente governativi, che avranno sia una funzione di controllo che di deterrente per eventuali altri tentativi di fuga. Ma è proprio qui che entriamo in scena noi giocatori, con l’obiettivo di guidare il protagonista nel suo miglior tentativo di fuga, per lasciarsi alle spalle questa nazione dittatoriale.
Per prepararci al meglio in vista di tale obiettivo dovremo creare un bunker sotto la nostra dimora, in grado di fornirci tutti i materiali e le provviste di cui avremo bisogno. Fortunatamente incontreremo anche altre persone contrarie al regime, che ci aiuteranno materialmente. Suggerendoci anche come evitare sciagurati errori.
ESSERE PREPARATI A OGNI EVENIENZA
Negli spazi sotterranei che ricaveremo sotto la casa, potremo stabilire la nostra vera base operativa. Il tutto partendo da un banco di lavoro, che ci permetterà di costruire tutti gli utensili che ci serviranno e, cosa molto utile, anche di smantellare gli oggetti di cui non avremo bisogno. In questo modo sarà possibile recuperare sia dei materiali grezzi che dei progetti costruttivi.
Inoltre nella base segreta andremo a realizzare degli ambienti per tutte le nostre esigenze. Per esempio ci saranno delle serre per la coltivazione di piante destinate a sfamarci. O anche delle fornaci per fondere vari tipi di metallo, e altri oggetti essenziali per portare a compimento il nostro progetto di fuga. Per questo proposito servirà un’attenta preparazione.
Quest’ultima figurerà come una vera e propria statistica, affiancata a quelle tradizionali come la necessità di mangiare e riposare. Il valore di “preparazione” diminuirà col tempo, mentre migliorerà quando costruiremo qualcosa o recupereremo materiali utili. Nello sventurato caso in cui tale valore dovesse scendere troppo, prima riceveremo dei malus e vari rallentamenti. Successivamente sverremo di colpo.
Svenire potrà essere problematico, perchè finiremo col ritrovarci in luoghi poco accoglienti. O rischieremo di saltare l’ispezione degli agenti governative, con disastrose conseguenze. Queste spietate ispezioni avranno luogo periodicamente, e se gli agenti dovessero trovare qualcosa di sospetto, prenderanno seri provvedimenti. In quel caso potrebbero aumentare la frequenza delle ispezioni oppure, se dovessero trovare degli oggetti “sovversivi”, causeranno un vero e proprio game over incarcerandoci a vita. Perciò attenzione alle loro visite!
FUGGIRE SÌ, MA DOVE?
Mr.Prepper non è l’unico personaggio scontento della vita che sta vivendo. Sfruttando questo diffuso malumore, sarà in grado di farsi diversi amici che gli torneranno molto utili. Infatti potremo commerciare con questi strani altri personaggi per recuperare importanti oggetti e materiali. Senza dimenticare la possibilità di vendere loro i nostri oggetti in esubero.
Saranno presenti anche alcune brevi fasi esplorative, in cui ci sposteremo attraverso una foresta, una miniera e altri luoghi. In tali occasioni sarà possibile mettere le mani su nuovi materiali e incontrare nuovi personaggi. Questi “soggettoni” potranno anche affidarci delle missioni secondarie che, se portate a compimento, ci ricompenseranno con altri oggetti utili alla nostra causa.
UNA TERRA PIATTA?
Come abbiamo accennato nell’introduzione, il team di Rejected Games non è di certo alle prime armi. E la qualità del loro operato si nota chiaramente. La grafica bidimensionale è curata e molto piacevole. In particolare nella zona principale del gioco, ovvero la casa e i relativi sotterranei. Negli altri ambienti esplorabili si può invece notare una cura meno accentuata.
Un vero peccato non aver dato attenzione allo stesso modo a tutti gli scenari presenti. In generale non abbiamo riscontrato bug o problemi tecnici di sorta, nonostante le numerose combinazioni di oggetti e le opzioni di personalizzazioni presenti. Segno di un ottimo lavoro di rifinitura. La colonna sonora nella sezione introduttiva di Mr.Prepper invece risulta particolarmente gradevole.
E non a caso su Steam è possibile acquistarla separatamente in forma di dlc. Abbastanza nella norma gli effetti sonori, che faranno il loro lavoro senza brillare particolarmente. I comandi su console (nel nostro caso su PS5) sono risultati, inizialmente, un po’ complessi.
Ma un po’ di pratica ha permesso di “masterarli” a dovere, fermo restando che sulla versione Pc i suddetti comandi saranno certamente più comodi. Da apprezzare la sorprendente presenza della localizzazione in italiano, che consente una comprensione facile e immediata di tutti i testi e dialoghi presenti in Mr.Prepper.
CONSIGLIATO AGLI APPASSIONATI
Mr.Prepper riesce a farti appassionare al suo protagonista e alla sua voglia di evadere dalle regole di uno Stato opprimente grazie a delle meccaniche di gioco semplici ma solide. Raccogliere materiali, mangiare/riposare e prepararsi per le ispezioni governative sarà una gradevole routine con cui arrivare all’apice della storia proposta da Rejected Games. Incentrata su un rocambolesco e (almeno per noi) divertente piano di fuga.
Pregi
Le meccaniche survival sono semplici e con pochi parametri da controllare, cosa che ci permette di focalizzarci sul piano di fuga. Ogni fase di questo piano ti spinge alla successiva con curiosità e voglia di realizzarlo. Una buona grafica rende piacevole giocare con Mr.Prepper.
Difetti
I comandi sono piuttosto complicati e anche se con la pratica ci si prende la mano, potevano essere mappati meglio. Alcune meccaniche, come cucinare per sfamarsi, dopo un po’ diventano ripetitive e noiose.
Voto
7