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LEGO Star Wars: The Skywalker Saga, recensione Pc

La Forza non è mai stata così potente nei mattoncini più famosi di sempre; ecco come è andata

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Quella di LEGO Star Wars: The Skywalker Saga è un po’ una storia, se vogliamo, di rilancio. Annunciato per la prima volta due anni fa, il nuovo progetto di TT Games prometteva non solo di proporre in unico pacchetto tutti e nove i film della saga. Ma anche di rinnovare, ludicamente parlando, una formula che già da tempo aveva decisamente iniziato a ristagnare.

Anche se nel corso della sua carriera il team britannico ha “reinterpretato” in chiave LEGO franchise come quelli di Batman, Harry Potter e Indiana Jones… Tutto ebbe inizio proprio nell’universo creato da George Lucas, con LEGO Star Wars: The Videogame (2005). Perciò quale miglior punto di (ri)partenza se non quella che ormai si definisce come la saga degli Skywalker.

Un vero e proprio fenomeno culturale che comprende tre distinte trilogie di film, videogiochi, fumetti e naturalmente serie televisive. Come quella dedicata alla figura di Obi-Wan Kenobi, ambientata dieci anni dopo gli eventi di Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith e in uscita il mese prossimo. Ma andiamo a scoprire LEGO Star Wars: The Skywalker Saga in questa recensione della versione Pc.

Vi ricordiamo che il gioco, pubblicato da Warner Bros Games, è disponibile anche su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e Switch. Buona lettura.

UN NUOVO INIZIO

Come abbiamo anticipato pocanzi, LEGO Star Wars: The Skywalker Saga comprende tutti e nove i film ufficiali della saga. Una raccolta completa e definitiva dove, da parte di TT Games, i primi sei “episodi” sono stati realizzati completamente da zero. Nessun riciclo effettivo dai titoli realizzati negli anni passati, dunque. Ciò vale anche per Star Wars: Episodio VII – Il Risveglio della Forza. Il quale nel 2016 ebbe la sua prima “manifestazione videoludica” in formato LEGO, e che qui ritroviamo in una veste nuova di zecca.

Per Star Wars: Episodio VIII – Gli Ultimi Jedi e Star Wars: Episodio IX – L’ascesa di Skywalker si tratta invece dell’esordio vero e proprio. Nulla da fare invece per The Mandalorian, Rogue One e Solo, i quali sono però “compresi” in forma di dlc, contenenti veicoli e personaggi giocabili. Avviando il gioco, si nota subito la gradita scelta, da parte del team britannico, di lasciare al giocatore la facoltà di decidere dove iniziare la propria avventura.

LEGO Star Wars: The Skywalker Saga
Per sbloccare i sequel di ciascuna trilogia dovremo completare (almeno la storia) l’episodio immediatamente precedente

Sia che si tratti della via “purista”, con Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza, sia di quella a nostro avviso più sensata. Ovvero una partenza “cronologica”, con Star Wars: Episodio I – La Minaccia Fantasma. Ciò non toglie che gli appassionati di più recente acquisizione potranno decidere di partire con Star Wars: Episodio VII – Il Risveglio della Forza, per poi recuperare gli altri successivamente.

Ciò che è importante tenere sempre presente è che LEGO Star Wars: The Skywalker Saga non costituisce di certo la maniera ideale per arrivare a conoscere il franchise. Come da tradizione di TT Games, il titolo ripropone in chiave parodistica gli avvenimenti salienti di ciascun film. Va da sé che per godere appieno del tipico “umorismo LEGO” e per cogliere le varie battute e riferimenti, occorre aver visto i film.

UN’ANIMA RUOLISTICA “LEGGERA”

LEGO Star Wars: The Skywalker Saga
Impossibile non riconoscere a Mos Eisley i Figrin D’an and the Modal Nodes, meglio conosciuti come Cantina Band

Ciascuno dei nove film/episodi si compone di cinque livelli, che per l’appunto ci permetteranno di rivivere in salsa LEGO i momenti più epici della saga. Anche se fra i suddetti ci saranno diverse occasioni per esplorare l’ambiente circostante, consigliamo di farlo una volta completata l’avventura. Questo perchè in primis le varie location si sbloccheranno solamente progredendo man mano nella storia principale.

In secondo luogo per poter mettere le mani sulla gigantesca quantità di collezionabili sparsi in giro per la galassia ci serviranno spesso dei personaggi specifici. O meglio, delle classi specifiche. La maggior parte dei 380 personaggi giocabili complessivi, infatti, si divide in 9 classi differenti. Dove ognuna di esse presenta peculiarità e talenti specifici, tutti acquistabili/potenziabili in cambio di gettoni LEGO e mattoncini Kyber.

LEGO Star Wars: The Skywalker Saga
Un altro luogo assolutamente iconico è Bespin, la cosiddetta città delle nuvole, fedelmente riprodotta (come tutto il resto)

Questi ultimi saranno i “premi” che ci verranno dati una volta risolti gli innumerevoli enigmi ambientali. Ma potranno anche essere trovati cercando in giro per gli scenari, oppure ottenuti come premio in seguito al completamento di missioni secondarie. In totale ce ne sono più di 1.000… Perciò è facile immaginare la quantità di rompicapo e in generale la vastità degli ambienti.

Tornando alle classi di personaggi, LEGO Star Wars: The Skywalker Saga comprende un’anima ruolistica intenzionalmente poco complessa e di efficace funzionamento. Avremo i Droidi Protocollari come C-3PO, che saranno gli unici a poter tradurre i dialoghi altrimenti incomprensibili di molti personaggi alieni. E non mancheranno Jedi, Sith, Eroi, Cacciatori di Taglie e altre classi utili alla risoluzione di enigmi specifici.

(RI)ADATTAMENTO STELLARE

LEGO Star Wars: The Skywalker Saga
A patto di avere disponibile la selezione libera dei personaggi, in qualunque momento potremo formare il nostro personale team di Star Wars

Rispetto a quanto realizzato in passato, lo svecchiamento operato da TT Games in LEGO Star Wars: The Skywalker Saga passa innanzitutto dal gameplay. Sia in termini di attacchi a distanza (con fucili blaster e compagnia bella) che di corpo a corpo, il sistema di combattimento si avvicina con più fermezza agli standard odierni.

Il primo cambiamento significativo riguarda la telecamera, ora posta alle spalle del personaggio. Di fatto quando ci ritroveremo a sparare sembrerà di trovarsi dinanzi a un vero e proprio shooter in terza persona. Sia pure con tutte le opzioni di accessibilità del caso (abilitabili dalle impostazioni), come per esempio la mira assistita.

LEGO Star Wars: The Skywalker Saga
In certi epici momenti sembrerà di star giocando a un Star Wars Battlefront

Per quanto riguarda invece il combattimento corpo a corpo (sia con spada laser che a pugni), noteremo l’implementazione di un sistema di combo. Il quale ci consentirà di concatenare i vari tipi di attacco, così da poter eventualmente spezzare le difese nemiche. Oltretutto va fatto un piccolo plauso all’intelligenza artificiale. Per quanto LEGO Star Wars: The Skywalker Saga sia per forza di cose giocabile anche dai più piccini…

Ciò non significa che i numerosi nemici (anche quelli minori, non solo i boss) rimarranno fermi a farsi riempire di mazzate. Pur non brillando di particolare intelligenza, se non altro saranno in grado di donare un po’ di “carattere” a degli scontri, comunque, dall’esito praticamente già scritto. Ma come abbiamo avuto già modo di far intuire, la Forza del gioco non va certo localizzata nel grado di sfida, bensì nella sua epicità e fedeltà globali.

TRA REALTÀ E FANTASIA

LEGO Star Wars The Skywalker Saga
Attraverso la telecamera di sorveglianza la principessa Leia ci suggerisce, in maniera buffa, la combinazione per aprire la porta

Di base, uno può legittimamente supporre che all’interno di un gioco LEGO ogni elemento sia fatto di mattoncini, un po’ come in Minecraft. In realtà non è proprio così. Proprio come nei suoi altri lavori più moderni, TT Games ha optato per scenari ad alto tasso di realismo, contenenti un gran numero di elementi LEGO. Personaggi, veicoli, piattaforme… E ovviamente i tantissimi oggetti distruttibili. Graficamente parlando la nitidezza delle immagini è indubbiamente impressionante.

I personaggi all’interno di LEGO Star Wars: The Skywalker Saga non avranno nulla da invidiare alle loro controparti “reali”, che magari molti di noi possono avere piazzati su librerie, scaffali ecc. Senza contare l’egregio sistema di illuminazione, che assieme alle shader valorizzerà al massimo il pulsantissimo universo di George Lucas. Basti pensare per esempio alle affollatissime strade di Coruscant, dove (come dalle altre parti) i personaggi condividono tutti quanti lo stesso modello tridimensionale, sia pure con texture differenti.

LEGO Star Wars The Skywalker Saga
Non mancheranno delle sezioni platform, dove bisognerà calibrare i salti

Anche se il numero di poligoni complessivo non è (fisiologicamente) elevatissimo come altri titoli moderni, l’impressione è senza dubbio quella di trovarsi dinanzi a una produzione next-gen in tutto e per tutto. Tutto questo ben di dio farà la gioia di qualunque appassionato del franchise, che potrà anche girare liberamente per tutti gli scenari sbloccati grazie alla modalità Partita Libera. L’ideale per andare a caccia di tutti i collezionabili, e in generale sbloccare tutti i veicoli e personaggi disseminati per i 24 pianeti (e relative “aree spaziali”) che compongono la produzione di TT Games.

Non ci soffermiamo sulla colonna sonora, di cui ogni vero appassionato avrà tremendamente presenti le numerose tracce firmate da John Williams & co. Evidenziamo però la presenza di un ottimo doppiaggio in italiano. Il quale nella sezione degli Extra (anch’essi da sbloccare) potrà essere rimpiazzato, volendo, dai “mugugni” che storicamente caratterizzano la comunicazione tra personaggi LEGO. A parte alcuni piccoli e trascurabili bug, spesso inevitabili per prodotti a stampo open world, segnaliamo l’unica pecca sostanziale del gioco. Ovvero qualche problema di ottimizzazione, legato a cali di framerate che, tuttavia, non incidono sulla fluidità dell’esperienza.

LEGO Star Wars The Skywalker Saga
Tutti quanti sappiamo bene che alla fine di questo scontro al buon Luke servirà una mano… In senso letterale

DA AVERE ASSOLUTAMENTE

LEGO Star Wars: The Skywalker Saga non è solo il più grande tributo videoludico alla saga mai realizzato finora (almeno in mattoncini). Ma anche un prodotto gigantesco, concepito per venire incontro a qualunque appassionato di Guerre Stellari. Da quello più giovane e inesperto, che potrà contare su un’esperienza estremamente accessibile come da tradizione di TT Games… Al fan più navigato, che viceversa sarà in grado di trovarsi compensata una difficoltà di gioco irrisoria con una quantità abnorme di contenuti da sviscerare. Tra innumerevoli luoghi da esplorare, collezionabili da trovare e chicche da scoprire, l’universo di George Lucas non è mai stato così accattivante, pad (o mouse e tastiera) alla mano. Che la Forza sia con noi.

Pregi

Il titolo LEGO dedicato a Star Wars più ricco e vasto di sempre. Quantità spropositata di collezionabili, personaggi e veicoli, tutti riprodotti con una fedeltà sconcertante rispetto alle controparti reali. Gameplay semplice, intuitivo e divertente. Comparto tecnico sorprendente...

Difetti

... Sia pure con qualche problemino di ottimizzazione. Alcuni piccoli bug. Scovare ogni collezionabile e segreto sarà un'impresa per pochi.

Voto

9

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