Martha is Dead: viaggio in una Toscana da incubo
Ripercorriamo alcune tappe del thriller tutto italiano di LKA
Che la guerra sia qualcosa di orrendo è risaputo, ma i ragazzi dello studio italiano LKA, già autori di The Town of Light, sono riusciti a dare ancora più forza a questo concetto. Infatti Martha is Dead non è un semplice gioco che parla di un conflitto armato. Il titolo cerca di darci la prospettiva della persona comune che si trova circondata dagli eventi della Seconda Guerra Mondiale, riuscendo a creare un piccolo spaccato sociale dell’Italia dell’epoca.
Ambientato nella Toscana del 1944 a sud della linea gotica, mentre si intensifica il conflitto tra i tedeschi e le forze alleate, il corpo profanato di una donna annegata viene trovato. La sorella gemella, la giovane figlia di un soldato tedesco, deve affrontare il trauma acuto di questa grave perdita, mentre la verità sul brutale omicidio è avvolta da un misterioso folklore. Nel frattempo l’orrore della guerra si avvicina sempre di più. Se volete sapere qualcosa di più sul gioco, vi invitiamo a recuperare la nostra recensione.
Ripercorriamo insieme alcuni momenti di Martha is Dead con un questo nuovo Giochi in 10 scatti. Prima di cominciare vi avvisiamo che le foto che troverete sono particolarmente forti e, inoltre, potrebbero contenere piccoli spoiler di trama.
TOSCANA, 1944…
La protagonista di Martha is Dead è Giulia. Il titolo si apre con un sui primo piano che lascia trasparire tutta la sofferenza, fisica ma non solo, di una ragazza di circa vent’anni che ha visto in prima persona gli orrori della guerra.
Martha, sorella gemella di Giulia, è morta. Ed è proprio la nostra protagonista a trovarla esanime in riva al lago. Chi sarà stato ad ucciderla? Chi poteva desiderare la morte di una così dolce ragazza?
La casa di Giulia è piena di oggetti e icone naziste. Infatti, suo padre è una figura di spicco per l’esercito tedesco. Non il più tranquillo degli ambienti, insomma.
L’ultimo saluto a Martha è l’occasione per Giulia di ripercorrere i momenti passati insieme. Le due gemelle erano molto legate, ma grazie a Giulia, Martha continuerà a vivere.
Gli orrori della guerra, la morte di Martha e la decisione di prenderne l’identità, risvegliano in Giulia incubi macabri e inquietanti.
L’unica cosa che riesce a distrarre Giulia dai brutti momenti che sta incontrando è la sua grande passione: la fotografia. Passerebbe ore a fotografare gli ambienti toscani con la sua Rolleicord del 1940 regalatale da suo padre.
Quello che di giorno si mostra come un paesaggio tranquillo e accogliente…
… Di notte può tramutarsi in un misterioso e tetro labirinto.
La situazione appena fuori casa di Giulia non è delle migliori e la ragazza sarà combattuta sul da farsi: dirà ai suoi amici partigiani la posizione delle armate naziste o rimarrà in silenzio per non rovinare i piani di suo padre?
Come decimo e ultimo screen abbiamo scelto questo doveroso e importante messaggio che hanno voluto trasmettere LKA con Martha is Dead. Che vi invitiamo a recuperare quanto prima.