Windjammers 2, Recensione Pc

“Perché tutto quanto in questo gioco è dannatamente attraente”? Se lo chiede il nostro Carlo Nithaiah Del Mar Pirazzini. Ed è proprio lui che ci dà una risposta. Dotemu ha realizzato un sequel elegante, coinvolgente e soddisfacente di un classico da sala giochi. Windjammers 2 è un titolo diabolicamente buono. È un elegante distillato di spirito competitivo che tira fuori il meglio e il peggio di ognuno di noi.

Il vincitore che sarà euforico oltre ogni immaginazione, mentre il perdente sarà solo ulteriormente determinato a dimostrate il proprio valore e tornare in campo. Detto questo, vi lasciamo alla nostra recensione del titolo firmato Dotemu uscito lo scorso 20 gennaio su Pc, PS4, Xbox  One, Game Pass e Switch.

UN NUOVO WINDJAMMERS DOPO 28 ANNI

Il tutto 28 anni dopo il suo amatissimo progenitore, quel Windjammers che ci travolse nel 1994 grazie al connubio perfetto tra Hockey, Pong e i beach games. Grazie alla sua giocabilità veloce e bilanciata e alla bella grafica. Uscì in Giappone con il titolo Flyning Power Disc su Neo Geo MVS e successivamente in versione AVS, presentava una bella schiera di personaggi giocabili e un sistema di gioco coinvolgente, incredibile se giocato in doppio.

L’originale Winjammers ha lasciato una grande eredità; una comunità di nicchia molto competitiva che ha mantenuto questo piccolo pittoresco gioco e acceso abbastanza passione per un sequel ufficiale da parte dei ragazzi di Dotemu. Per non dimenticare anche che il titolo fa parte degli eSport con tornei e circuiti dedicati.

Una software house che ci ha regalato alcuni titoli davvero interessanti come Streets of Rage 4 o il bellissimo Wonderboy Dragon’s Trap, ha realizzato questo seguito. Un successore nella forma più pura possibile, prendendo tutto ciò che ha rese il suo progenitore così speciale e basandosi su esso in modi piccoli e sottili che non osano cambiare formula.

NESSUNA RIVOLUZIONE

Coloro che si aspettano che Windjammers 2 reinventi le regole da zero o lo spinga verso nuovi livelli di ambizione rimarranno molto delusi. Il primo era basato sul design semplice e efficacie e questa semplicità è intatta anche nel secondo capitolo.

CONTENUTI E REGOLE DI GIOCO

Troveremo le modalità Arcade, Online e Versus insieme ad un tutorial ridotto al minimo che offre comandi per eseguire i lanci, le reazioni e i movimenti che dovremo utilizzare con ogni personaggio. Sebbene ogni atleta abbia la propria abilità speciale distinta, l’atto di riuscire in Windjammers 2 è raramente determinato da chi si sceglie, ma di più su come ci si avvicina alle regole del gioco, alle tecniche e di come si possano usare a proprio vantaggio.

Alcuni personaggi hanno una velocità maggiore e una potenza ridotta mentre altri si muovono più lentamente e lanciano con maggior vigore. Ci sono dei compromessi da fare tra un characters e l’altro, ma tutto si riduce alla pura abilità di gioco e all’allenamento.

Il campo base ha tre zone dietro il giocatore, tre piccole “porte”, che rappresentano rispettivamente 3, 5 e 3 punti. Il nostro obiettivo sarà di scagliare il frisbee (windjammers) nelle porte avversarie con ogni mezzo necessario. Superare il rivale è la chiave per la vittoria, mentre si dovrà reagire costantemente alla reazione imprevedibile di lanci contro di noi. Si possono anche guadagnare 2 punti se il disco cade a terra e non viene ricevuto correttamente. Per ottenere la vittoria e passare al match successivo occorrerà vincere due set da 15 punti.

SEMPLICE MA AL TEMPO STESSO VARIO

Come specificato, sembra incredibilmente semplice, ma è qui la bellezza di Windjammers 2: la sua accessibilità e la varietà di azione. Se si sbaglia il posizionamento il gioco cambia, il che ci porta a cercare di migliorarsi sempre di più affinando le tecniche ad ogni partita.

Ogni campo – e ce ne sono molti – presenta caratteristiche diverse nelle zone di punteggio e altre abilità, come il layout diverso che modifica la fisica dei rimbalzi del frisbee sui muri.

La modalità arcade è un’ottima vetrina in quanto presenta tutte le varianti e le varietà di gioco. Ogni nuovo incontro è una sfida differente del classico Windjammers pur mantenendone tutti i principi fondamentali.

IL ROSTER DI WINDJAMMERS 2

Sono presenti tutti e sei i personaggi del gioco originale, ritornati con abiti aggiornati, assieme a quattro nuovi arrivati. Lo stile visivo di Dotemu molto cartoonesco caratterizza molto bene ogni characters.

Sophie De Lys

“Soyez prêts !” È ora di incontrare la stilosissima, rapidissima e implacabile francese Sophie De Lys con le sue super mosse. Solo un consiglio: occhio a come ti muovi.

Max Hurricane

Data la sua impressionante stazza, il campione canadese non va certo preso alla leggera. Non vede l’ora di spazzare via tutto ciò che ha davanti con un solo lancio. Klaus Wessel, sei avvertito.

Jao Raposa

Fan sfegatato di Steve Miller, Jao ha passato l’infanzia in Brasile guardando i campioni del gioco originale demolire ogni avversario, e adesso tocca a lui. Le sue armi migliori? La velocità e i suoi lanci da capogiro.

Sammy Ho

Sammy è un atleta molto equilibrato. Il giocatore cinese è potente, ma abbastanza veloce da prendere ogni frisbee che gli arriva. Occhio ai suoi lanci insidiosi! Se non farai attenzione, ti porterà via il titolo!

Hiromi Mita

Pensavi che, dopo 10 anni, il Giappone avesse tirato i remi in barca? Tutt’altro! Hiromi Mita è ancora sulla breccia con i suoi fulminei e beffardi lanci curvi che ti faranno pentire di averla affrontata.

Klaus Wessel

Dopo dieci anni di allenamento, Klaus Wessel, noto anche come il Colosso teutonico per via dei suoi colpi potentissimi, è tornato e non vede l’ora di mostrare a Max Hurricane chi è l’atleta più forte in circolazione.

Loris Biaggi

Rapido, forte, versatile… L’italiano Loris Biaggi è ancora un grande campione.

Steve Miller

È agile e ha un vero talento per i contrattacchi e i lanci a effetto. È tornato per dimostrare che ha ancora classe da vendere.

Gary Scott

Il muscolosissimo concorrente americano è tornato qui per mostrare agli avversari tutta la sua potenza. Preparati ad assistere a uno dei lanci più impressionanti del gioco!

Jordi Costa

Jordi, l’atleta a 360º, torna a gareggiare dopo 10 anni di allenamento. Lanci di una precisione chirurgica e velocità: ecco i suoi punti di forza che possono fargli vincere il campionato!

DESIGN BRILLANTE

Un design brillante con una grande tavolozza di colori che trasuda fascino da tutti gli orifizi (pixel nel nostro caso) possibili, accompagnati da una colonna sonora perfetta. Bello vedere un gioco che sa cosa vuole essere graficamente e ci riesce praticamente senza difetti.

GAMEPLAY VARIO

Oltre ai nuovi personaggi, Windjammers 2 introduce anche nuove spettacolari tecniche di lancio oltre al nuovo tasto con cui potremo intercettare il disco a mezz’aria. È stata introdotta una barra d’energia che, una volta piena, consente di effettuare un tiro potentissimo.

Tirando le somme ci troviamo di fronte al capolavoro assoluto di divertimento definitivo? Dotemu ha realizzato il gioco più divertente del creato? Scherzi a parte, non totalmente. Sebbene il titolo sia dotato di un gameplay collaudato e funzionale e da un comparto tecnico di tutto rispetto, qualche difetto è presente.

La modalità arcade, sebbene divertente, è abbastanza breve. Differisce in base al livello di difficoltà scelto, ma una volta finito non rimane molto per il giocatore singolo.

Il vero punto di forza sta nel multiplayer online e nei tornei competitivi che si possono e si potranno realizzare. Questo aumenta di molto la longevità globale e lo rende praticamente infinito, ma peccato per quella strana sensazione di incompletezza della versione in singolo.

DA AVERE SENZA RISERVE

Dotemu ha creato una fetta nostalgica di eccellenza sportiva competitiva con Windjammers 2. Potrebbe offrire solo una manciata di modalità, ma il suo ampio elenco di personaggi, i controlli perfetti e l’ammirevole dedizione al predecessore mi hanno estasiato nel momento in cui ho raccolto il disco e l’ho lanciato al mio avversario.

Questo è uno dei migliori giochi multiplayer locali degli ultimi anni, facile da imparare ma diabolicamente difficile da padroneggiare… ma dannatamente divertente!