A un primo sguardo, uno direbbe senz’altro che in quel di Rocket League le automobili sono protagoniste indiscusse. E avrebbe sicuramente ragione. Tuttavia c’è un altro elemento che è sempre stato molto rilevante nel titolo di Psyonix, ovvero la musica. Per festeggiare la colonna sonora del gioco (in continua evoluzione ndr), in questi giorni si sta svolgendo il nuovissimo evento Neon Nights. Fino all’8 febbraio i giocatori potranno superare le sfide e ottenere molti oggetti a tema.
Lo scopo principale del gioco resta però quello di far “cantare” i motori, sfruttando ogni centimetro delle vetture per colpire il pallone nel modo giusto. Nelle ultime settimane hanno fatto la loro (sempre temporanea, ricordiamo) comparsa nello store in-game alcune vetture a marchio McLaren e Ford. In attesa che tali pacchetti vengano riproposti, andiamo quindi a scoprire queste magnifiche auto nel nostro speciale dedicato. Vi ricordiamo che in Rocket League è in corso la Stagione 5, che durerà fino al 9 marzo. Buona lettura.
UN NOME STORICO
A 7 anni di distanza dalla release, Rocket League ha avuto diverse partnership con importanti nomi dell’industria automobilistica, che si sono tradotti principalmente in dlc. Questa volta è stato il turno della McLaren 765LT. Un gioiello che però non rappresenta l’esordio assoluto della celebre casa automobilistica britannica all’interno del titolo di Psyonix. Nel dicembre 2018, infatti, venne lanciata la McLaren 570S.
Con la 765LT, tuttavia, parliamo di un’auto veramente importante, anche dal punto di vista storico. In parte perchè “discende” (e ne condivide pure i freni) anche dalla mitica McLaren Senna, che i videogiocatori conosceranno di certo in quanto macchina di copertina di Forza Horizon 4. In parte perchè anche il suo nome ha un’origine importante.
Il suffisso LT sta infatti per “Longtail”, in riferimento alla lunghezza della parte posteriore dell’auto, che richiama il design della leggendaria McLaren F1 GTR. Denominata appunto Longtail, quest’ultima rimane nella storia per un’importante quanto sorprendente vittoria nella 24 ore di Le Mans del 1995.
Oltre a vantare, dunque, degli “antenati” importanti, la McLaren 765LT è equipaggiata (almeno nella vita reale) con un motore V8 biturbo da 4 litri. Grazie a esso può passare da zero a 100 km/h in appena 2,7 secondi. Su Rocket League, tuttavia, presenta (sportivamente) delle prestazioni in linea con quelle delle altre auto.
PASSATO E FUTURO (?)
Al pari della McLaren, anche Ford ha già “esordito” in quel di Rocket League. Più precisamente l’anno scorso, proponendo il possente Ford F-150 RLE. Questa volta però si tratta invece di un bundle contenente ben due vetture, che possiamo considerare agli antipodi. Da una parte abbiamo la Ford Mustang Mach-E RLE, una versione pensata per il titolo di Psyonix del noto SUV elettrico realizzato dalla casa automobilistica statunitense.
Questa particolarità viene rappresentata nel gioco da un’affascinante serie di scariche elettriche che potremo ammirare nella parte posteriore del veicolo durante la corsa. Dall’altra invece abbiamo una vera e propria icona del passato: la Ford Mustang Shelby GT350R RLE. Precisamente il modello del 1965, entrato nella storia per vari motivi.
Si tratta infatti della prima Shelby Mustang ad aver vinto una corsa, sempre in quell’anno, fra le varie competizioni del motorsport americano disputate. Un vero e proprio mito di vettura, dietro al cui volante si sono seduti piloti leggendari come Peter Brock, Jerry Titus, Bob Bondurant, Ken Miles.
Oltretutto nel corso degli anni sono state realizzate numerose versioni di questa “pony car”, alcune delle quali sono state poi vendute a cifre astronomiche. Come la Shelby GT350R Prototype, battuta all’asta due anni fa per la modica cifra di 3,1 milioni di dollari.
Una vera e propria leggenda dunque, che ora potrà calcare i movimentati campi di Rocket League. Per maggiori informazioni sul gioco rimandiamo al sito ufficiale.