Hammerting, la nostra recensione

Dopo circa un anno di accesso anticipato lo strategico/gestionale nanico di Warpzone Studios debutta nella sua versione finale; ecco come è andata

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A più di anno dalla release in accesso anticipato, Hammerting è ora pronto a dare il meglio di sé nella sua versione 1.0. Recentemente infatti lo sviluppatore indipendente Warpzone Studios ha consegnato alla community il prodotto completo, passato attraverso un anno di accesso anticipato. Si tratta di un videogioco strategico/gestionale in cui dovremo controllare una colonia di nani, i quali si sono rifugiati sottoterra per creare una nuova società.

Lontana dai pericoli della superficie, dove invece imperversa una grande guerra tra fazioni, umane e non. Il titolo infatti si svolge principalmente in gallerie sotterranea, grotte naturali e artificiali. Qui dovremo cercare di sviluppare la nostra civiltà, accumulando ricchezze, facendo ricerche scientifiche e tutto il resto. Senza dimenticare il commercio e il combattimento.

Di seguito la recensione di Hammerting. Vi ricordiamo che il gioco, pubblicato da Team17 Digital, è disponibile esclusivamente su Pc, via Steam. Buona lettura.

AVVENTURA SOTTOTERRA… CON QUALCHE BUG

Avviando Hammerting potremo, come da tradizione, decidere se cominciare subito una nuova partita oppure dare un’occhiata alle impostazioni generali. Grafica, audio, comandi e tutto il resto. Ma è qui che cominciano i primi guai per i videogiocatori più “smanettoni”. Facciamo subito presente che se si prova a ingrandire i caratteri (il cui font di base risulta piuttosto piccolo) tramite l’opzione in questione….Il gioco si bloccherà del tutto, impedendo sul nascere qualunque interazione, che sia col menu di gioco o altro.

A quel punto si sarà costretti a forzare la chiusura dell’applicazione e cancellare, nella cartella di sistema, il file riguardante le impostazioni settate (in modo da resettarle; la semplice re-installazione del titolo, infatti, non risolve il problema). Inoltre facciamo presente l’esistenza di una scelta di opzioni grafiche alquanto limitata, dove non è compresa neppure la possibilità di scegliere una vera e propria risoluzione video. Alquanto singolare per un titolo uscito dall’accesso anticipato a fine 2021.

Tornando al gioco, troveremo ad attenderci un breve ma efficace tutorial esplicativo, che ci fornirà tutte le indicazioni necessarie su come dirigere la nostra colonia di nani. La difficoltà più grande sarà sempre quella relativa al font delle scritte, che come abbiamo evidenziato saranno impossibili da ingrandire (attendiamo una patch correttiva). La “logica” di Hammerting ruoterà attorno all’esplorazione, alla costruzione di stanze sotterranee e all’estrazione mineraria. La quale potrebbe risultare fin troppo noiosa; fortunatamente sarà tuttavia possibile aumentare la “velocità” di gioco, così da accelerare questo e altri processi.

L’efficienza della raccolta di risorse da parte dei nani potrà essere incrementata tramite la creazione di binari, gallerie, ascensori e ponti in grado di rendere più agibile l’attraversamento di territori difficili. Il tutto senza dimenticare la possibilità di migliorare l’attrezzatura (soprattutto picconi) in dotazione ai nostri piccoli operai. Il problema è che l’esperienza di gioco risulta parecchio inficiata da bug e varie problematiche. Per esempio, il tasto di scelta rapida per l’estrazione mineraria non funzionerà quando ci si troverà vicini a un minatore con poco spazio intorno. Il risultato sarà che ci ritroveremo non di rado a vedere nani intenti a svolgere il proprio lavoro, con altri che invece appariranno immobili, ad aspettare non si sa bene cosa.

ESPLORAZIONE E SCOPERTE NANICHE

La mappa di gioco si presenta molto estesa, al pari della possibillità di costruzione di “stanze” e quant’altro. Il tutto in ambienti che si faranno sempre più vasti e profondi, man mano che progrediremo in Hammerting. L’esplorazione sotterranea, oltretutto, porterà nuove conoscenza alla nostra colonia di nani. Arriveremo a sbloccare diversi tipi di abilità: dall’agricoltura alla pesca, fino ad arrivare alla metallurgia. E’ inoltre presente una sorta di albero della conoscenza, che fornirà un riepilogo di tutto ciò che la nostra colonia ha appreso (o potrà apprendere).

Un altro comodo menu invece ci terrà aggiornati circa lo stato di accordi e scambi commerciali con le fazioni del mondo esterno. Con l’esplorazione di nuove aree appariranno nuove risorse disponibili nel cosiddetto “libro-mastro città montagna”.Esso ci sarà utile per memorizzare e creare diversi oggetti, anche se l’interfaccia non risulta particolarmente intuitiva. Senza contare che mancheranno le caratteristiche proprie dei minerali e degli oggetti raccolti. Informazioni aggiuntive su dove trovarli e quando utilizzarli non avrebbero guastato insomma.

Nella finestra registro troveremo invece il quadro delle missioni principali e secondarie (come quelle di caccia e raccolta). Molte di esse ci metteranno di fronte a diverse sfide e nemici, ciascuno con le sue particolarità e difficoltà. Avventurandoci nel sottosuolo potremo imbatterci principalmente in topi, goblin, ragni, scheletri, granchi e persino mostri gelatinosi. Ma l’entusiasmo iniziale scemerà presto, quando ci renderemo conto che alla fine il tutto diventerà velocemente ripetitivo. Hammerting infatti è un titolo prettamente di natura sandbox, che non ci mette davanti né a una trama né a una struttura vera e propria da seguire.

Non che lasciare tutto all’immaginazione del giocatore sia un male, di per sé…. Tuttavia da un gioco che sceglie di seguire questa impostazione ci si aspetta una mole di contenuti e possibilità sensibilmente maggiore. Fortunatamente il mondo di gioco (diviso in due tronconi: sotterraneo e di superficie) risulta interessante e anche parecchio vario. Bisogna però sottolineare che l’esplorazione potrà essere rallentata dall’impossibilità di usare i tasti e il cursore del mouse per “”scrollare” e muoversi in diversi direzioni. Infatti solo i tasti fisici del mouse ci consentiranno di muoverci nella mappa di superficie.

OGNUNO É NANO A MODO SUO

Uno degli elementi più interessanti di Hammerting riguarda proprio i suoi protagonisti, ovvero i nani. Selezionandone uno della colonia, si aprirà una piccola finestra dove potremo conoscere le sue statistiche e le caratteristiche personali. Un comodo menu ci permetterà di reclutarne di nuovi in qualsiasi momento. Ciascun nano presenta vari attributi individuali (destrezza, saggezza ecc).

La maggior parte di essi risulterà “sensato” e utile, in quanto responsabile del rendimento sociale e lavorativo all’interno della colonia. Altri attributi invece risulteranno alquanto inutili. Salendo di livello, i nani potranno guadagnare nuove abilità. In ogni caso, la mancanza di una struttura narrativa impedisce sia di affezionarsi a dei singoli nani, sia a vanificare il fatto di poterli comunque “distinguere”…

Specie quando la colonia raggiungerà dimensioni notevoli, sarà impossibile riuscire a prestare attenzione ai singoli nani. Oltretutto non vi sarebbe alcun motivo di farlo. La gestione dei suddetti presenta comunque alcuni limiti, come il fatto di non poterli suddividere in “zone di pertinenza”. Nonostante la presenza di un’apposita sezione per “l’intermediazione lavorativa”, che ci permetterà di assegnare ciascun lavoratore a una determinata mansione…

Alla fine ciascun nano finirà col fare, non di rado, il cavolo che vuole. Forse a causa di uno dei numerosi bug che complessivamente minano le fondamenta di del gioco. Ciò finirà col ridimensionare le aspettative del giocatore, dal momento che riteniamo fondamentale per un gestionale del genere poter contare su una precisa e specifica suddivisione dei ruoli.

COORDINAZIONE NANICO-BELLICA

Passando all’azione, bisogna innanzitutto sottolineare quanto le fasi di combattimento in Hammerting siano in tempo reale, e non a turni. Per questo il tradizionale “posizionamento tattico”, solitamente presente in titoli di questo tipo, qui non è previsto. Anche per quanto riguarda gli scontri tra i nani e i mostri, ci duole segnalare la presenza di alcuni piccoli bug.

Potrebbe capitare infatti di vedere nani e nemici bloccati nelle pareti di una grotta. Oppure potranno levitare a mezz’aria senza motivo, o finiranno col saltellare avanti e indietro senza riuscire a colpirsi. Tutte dinamiche che potrebbero rendere snervante l’attesa per la fine di un combattimento. Consigliamo dunque di effettuare gli attacchi con un gruppo di nani attraverso uno sforzo coordinato.

Soprattutto in caso di spedizioni volte alla ricerca di minerali e provviste, poichè in questo modo avranno molte più possibilità di prevalere sui nemici. Una dinamica tanto utile quanto interessante riguarda l’equipaggiamento dei nani, che potrà essere migliorato. Anche tramite armi e armature rinvenute durante le esplorazioni.

In termini di accessibilità segnaliamo la possibilità (presente anche in altri titoli, come Grounded) di selezionare un’opzione di combattimento particolare. Grazie a quest’ultima i giocatori aracnofobici vedranno sostituiti i ragni nemici con altre creature, meno realistiche ma più “simpatiche”.

DIAMANTE MOLTO GREZZO..

Come abbiamo evidenziato più volte, i numerosi bug presenti (che speriamo possano essere corretti con patch future) influenzeranno non poco l’esperienza di gioco. Anche la costruzione di strade, scale e collegamenti vari risulterà poco intuitiva. Un qualcosa che per un gestionale piuttosto complesso come Hammerting va a minare la curva d’apprendimento dei giocatori meno avvezzi al genere.

Tra i punti di forza della creatura di Warpzone Studios possiamo certamente individuare l’atmosfera. Sostenuta da un ottimo design sia grafico che musicale, dove tutti questi elementi contribuiscono a creare per l’appunto un’atmosfera cupa, di facile immersione in quel delle profondità della terra. Tuttavia segnaliamo la scarsa varietà del suddetto comparto musicale, che non subirà variazioni significative anche a fronte di situazioni diverse (esplorazione, combattimento, ecc).

Complessivamente Hammerting appare comunque acerbo. Come se l’uscita dall’accesso anticipato sia stata fin troppo prematura. Ciò detto, non mancano appunto delle qualità da cui poter (ri)partire. Anche se l’impossibilità di personalizzare la qualità grafica e la risoluzione dello schermo si fa sentire… Ci complimentiamo per il livello di dettaglio che ambienti e personaggi presentano, anche sotto l’ingrandimento effettuabile con un apposito zoom.

Da premiare inoltre il concept generale del gioco, ivi compreso lo svolgimento del gameplay attraverso due “mondi” contrapposti. Quello sotterraneo e quello di superficie. Anche le varie meccaniche di esplorazione, combattimento, diplomazia e commercio si integrano bene fra di loro, al netto di imperfezioni “individuali”.

SCONSIGLIATO

Hammerting è un titolo che, probabilmente, ha compiuto il proverbiale passo più lungo della gamba. Il concept alla base è intrigante, e le potenzialità sono indubbie. Ma anche dopo essere passato attraverso un anno di accesso anticipato… Rimane impossibile non definirlo “grezzo” ancora adesso. Complice l’incredibile numero di bug e l’assenza di un vera struttura narrativa che, in questo caso, avrebbe potuto migliorare la situazione. La speranza è che Warpzone Studios possa presto attivarsi al fine di correggere le numerose imperfezioni che affliggono l’esperienza di gioco. Che al momento consigliamo solo agli appassionati più.. Pazienti.

Pregi

Bella l'idea di creare una "doppia mappa", con due tipi di mondo (di superficie e sotterraneo) giocabile. Le aree di gioco e i personaggi sono di ottima fattura e ben diversificati. Concept interessante...

Difetti

... Che poteva e doveva essere sfruttato meglio. Tecnicamente piuttosto acerbo, con un non trascurabile numero di bug e imperfezioni che rovinano l'esperienza. Impostazioni di gioco (specialmente grafiche) decisamente troppo risicate. Alcune meccaniche risultano di difficile comprensione.

Voto

5,5