Destiny 2, tre decenni di Bungie nel segno della nostalgia
Scopriamo nel dettaglio il pacchetto celebrativo dei 30 anni di attività della celebre azienda statunitense, che ancora una volta punta forte sulla nostalgia
Mentre su Destiny 2 imperversa ancora il festival dell’Aurora, la ben nota Bungie festeggia 30 anni di attività. Una ricorrenza celebrata, inevitabilmente, anche sullo storico mmo-fps attraverso una serie di contenuti gratuiti. E, nondimeno, il rilascio di un dlc a tema. Dove la parola d’ordine è ancora una volta nostalgia. Similmente a quanto accaduto con l’espansione Ombre dal Profondo (qui la nostra recensione), l’azienda statunitense ha nuovamente attinto allo storico, primo Destiny.
Il risultato è una serie di novità che ora andremo a scoprire in questo speciale, dedicato proprio al pacchetto “30 anni di Bungie” di Destiny 2. Buona lettura.
UN’ETERNITÀ DI SFIDE
In attesa della nuova espansione nota come la Regina dei Sussurri (presentata la scorsa estate e in arrivo il prossimo 22 febbraio), Bungie ha saggiamente deciso di introdurre qualche novità nell’oltremodo dilatata Stagione dei Perduti. Iniziamo facendo riferimento a ciò che è disponibile per tutti, gratuitamente, sulle varie piattaforme. In primis la nuova attività stagionale per 6 giocatori, Sfide dell’Eternità, che si svolge proprio all’interno della leggendaria dimora dei Nove.
A offrire le taglie dedicate e in generale a fare da “mecenate” al tutto troveremo un personaggio ben noto. Stiamo parlando di Xur, il celebre mercante di equipaggiamenti esotici che è possibile trovare in giro per le località di Destiny 2. Questo dal venerdì al lunedì, ogni settimana. Assieme al suo misterioso cavallo, Xur offre anche una nuova impresa, mirata all’ottenimento di una nuova arma esotica: Precursore. Il quale design sarà subito ben noto ai fan di Halo.
Xur e il suo destriero potranno essere raggiunti all’interno del Cumulo dei Tesori di Xur, una piccola location che fungerà da hub per le Sfide dell’Eternità e i contenuti relativi. Qui troveremo anche delle casse, dove potremo spendere le chiavi che sarà possibile droppare dal completamento della nuova attività stagionale. All’interno di esse i giocatori potranno mettere le mani su nuove armi leggendarie, un nuovo astore, una nuova nave e un nuovo set di armatura.
Le Sfide dell’Eternità sono inoltre disponibili in due modalità. In quella Normale, dove il matchmaking sarà pubblico e dove la difficoltà sarà veramente contenuta. E poi la tradizionale modalità Leggenda, dove viceversa dovremo trovare da soli i compagni con cui affrontarla. Ad attenderci lì ci saranno nemici più forti e una maggiore presenza di campioni, ma anche più ricompense.
C’ERA UNA VOLTA NEL COSMODROMO…
Circa un anno e mezzo fa, con l’uscita dell’espansione Oltre la Luce (qui la nostra recensione), in quel di Destiny 2 fece ritorno il Cosmodromo. Una location già nota ai veterani del primo Destiny, i quali avevano avuto modo di provare un’esperienza davvero memorabile. Nel primo capitolo della serie infatti ci fu un periodo dove il drop rate degli engrammi era un tantino “sballato”. Divenne quindi famosa una grotta situata proprio nel Cosmodromo, che consentiva un farming sorprendentemente remunerativo in termini dei suddetti engrammi, necessari a ottenere armi leggendarie ed esotiche.
Bungie corresse il tutto con una patch, in seguito… Ma quell’evento non venne mai dimenticato. Né dagli sviluppatori, né tantomeno dai giocatori. E così, all’interno del pacchetto 30 anni di Bungie, è stata introdotta una nuova segreta, denominata Morsa della Cupidigia. Ad essa si potrà accedere, una volta lanciata l’attività, proprio da quella grotta. Oltre a un set di nuove armi e pezzi di armatura leggendari, come ricompensa i giocatori potranno ottenere lo storico lanciarazzi esotico Gjallahorn. Il quale, neanche a dirlo, si è già imposto tra le migliori armi del gioco in termini di DPS. Insieme ad altre esotiche come il Millevoci e il Simulatore Dormiente.
Come le altre segrete, anche Morsa della Cupidigia può essere affrontata in squadre da massimo tre giocatori. I guardiani più abili potranno anche cimentarsi nel completamento in solitaria senza morire, così da ottenere un emblema esclusivo. La nuova segreta è inoltre disponibile in due livelli di difficoltà, dove quello più alto consentirà, inoltre, di droppare degli speciali pezzi di armatura. Questi ultimi avranno uno slot extra dove poter inserire mod. Davvero molto utile. Per il resto gli step di questa nuova segreta sono davvero avvincenti, e offrono un livello di sfida non indifferente. Soprattutto a difficoltà più alta.
Davvero memorabile la parte della corsa con gli astori, dove saremo chiamati a superare un percorso a ostacoli. Curandoci, inoltre, di disinnescare delle mine lungo il tragitto. Senza lanciarci in spoiler eccessivi, vogliamo tuttavia evidenziare il “dinamismo” richiesto durante i vari step. Dove la risoluzioni di piccoli puzzle ed enigmi si basa principalmente sulla raccolta di engrammi speciali. I quali dovranno poi essere “consegnati” (entro una ventina di secondi circa) presso dei cristalli specifici. Menzione d’onore finale per i set di decori esclusivi, uno per classe di guardiano. Essi, dal design veramente sopraffino, saranno disponibili all’istante, presso Xur, una volta acquistato il pacchetto.
IN CONCLUSIONE
Il rinvio della release della nuova espansione “la Regina dei Sussurri” ha reso inevitabile l’allungamento dell’attuale Stagione dei Perduti. La quale dura, e durerà, ben oltre i tre mesi “canonici”. Da parte di Bungie era dunque inevitabile un intervento in tal senso, volto ad aggiungere della nuova carne al fuoco. In Destiny 2 giunge così il pacchetto “30 anni di Bungie”, che celebra la lunga e importante carriera dell’azienda statunitense. Protagonista nonchè principale attrazione del dlc è il lanciarazzi esotico Gjallahorn, la cui fama imperitura si trascina fin dal primo capitolo di Destiny.
Per ottenerlo bisognerà addentrarsi nella nuova e avvincente segreta, la Morsa della Cupidigia… Che offre, invero, una consistente dose di divertimento e sfide. L’unico neo è rappresentato dal prezzo. A fronte dei contenuti proposti, 25 euro sembrano un po’ tanti, per non dire troppi. Far leva sui ricordi dei veterani di lungo corso sortirà l’effetto sperato? Ai guardiani la possibilità di scegliere. Cosa, al giorno d’oggi, non più così scontata come dovrebbe essere.