Thalamus Digital vuole portare i giochi C64 su Switch

Lo suggerirebbe un cinguettio su Twitter, dettagli nel 2022

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Che il 2022 possa essere un anno importante anche per il Commodore 64 potrebbe non pioverci. Se non altro perché l’8 bit compirà 40 anni.

Al di là di tutti i discorsi celebrativi, nei giorni scorsi Thalamus Digital ha rivolto un messaggio su Twitter agli appassionati parlando della possibilità che giochi per C64 possano arrivare su Switch, la console ibrida di Nintendo.

Sul cinguettio, infatti, si legge che la software house ha “ascoltato” gli appassionati e che altri dettagli saranno rivelati nel 2022 in un periodo non ancora svelato. Non c’è molto altro.

Thalamus Digital è una software house che si focalizza sul retro e che nasce dalle ceneri della vecchia e famosa Thalamus, e che su Switch ha pubblicato alcuni titoli come Cecconoid (firmato da Raffaele Cecco e che ricorda i due Cybernoid, vecchie glorie C64) e Ready, Stready, Ninja!.

I CLASSICI THALAMUS

Ora, chi vi scrive, non sa se effettivamente Thalamus Digital abbia anche i diritti per i classici Thalamus. Lo si dice onestamente. E visto che è sempre consigliabile arrivare a 300 parole e condire con qualche ricordo questo tipo di notizie rimanendo probabilmente nel vago aggiungiamo alcune possibilità. Se Thalamus Digital avesse i diritti, dunque, sarebbe un tuffo al cuore per tanti appassionati. Potrebbe essere un momento dedicato ai papà degli abituali giocatori Switch.

Se arrivassero i classici Thalamus su Switch le vecchie generazioni di videogiocatori potrebbero ritrovare alcune perle che potrebbero essere riscoperte dalle nuove generazioni. A patto che queste invecchino bene e non è sempre scontato.

Sarebbe interessante vedere Delta e riascoltare la clamorosa colonna sonora di Rob Hubbard. Rimanendo sempre in tema shoot’em up non possiamo non citare Armalyte, uno dei titoli simbolo della software house britannica. Anche Retrograde potrebbe avere un suo perché.

Più colorati, scanzonati, ma altrettanto cattivi, i due Creatures. Potrebbe fare la sua figura anche Hawkeye, platform contraddistinto da due fattori chiave: la realizzazione tecnica con un parallasse da urlo e la colonna sonora firmata da Jeroen Tel.

Poi Sanxion, Summer e winter Camp ed altri. Qui sotto, il cinguettio su Twitter.