E se lavorare presso un fast-food fosse un autentico incubo? Probabilmente è il caso di Happy’s Humble Burger Farm, il bizzarro horror recentemente rilasciato dallo sviluppatore indipendente Scythe Dev Team. Un titolo piuttosto particolare che tra la cottura di un hamburger e la frittura di una porzione di patatine ci metterà davanti a uno scenario davvero inquietante.
Andiamo a scoprire di che si tratta nella recensione Pc di Happy’s Humble Burger Farm, curata dal nostro Claudio Szatko. Vi ricordiamo che il gioco, distribuito da tinyBuild, è disponibile anche su PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X/S. Una versione Switch invece è in lavorazione. Buona lettura.
ASSUNTO? OHI OHI OHI
Happy’s Humble Burger Farm inizia con un tutorial breve e conciso, dove i principi del mestieri saranno esposti nel “manuale del dipendente”. All’interno di quest’ultimo non troveremo solo la disposizione dei comandi, ma anche le ricette base per realizzare le “pietanze” del fast-food. Da un Happy’s Deluxe a un Fantastic Fowl Burger, avremo il nostro bel daffare. La suddetta introduzione non ci farà conoscere sono le meccaniche base di gioco, ma anche le stranezze di ciò che verrà.
Una volta concluso il tutorial, ci sveglieremo nel nostro appartamento. Da qui andremo a lavorare presso la Burger Farm, passando attraverso New Elysian City. Di per sé la cittadina non è enorme, tuttavia capiterà di passarci una quantità di tempo non trascurabile. Oltretutto è proprio per strada che potremo incontrare alcuni npc. Non potremo interagire con loro, ma noteremo da subito la loro “stranezza”. Un’impressione che si estenderà poi a tutto il mondo di gioco.
Compreso Toe, colui che sarà il nostro collega in cucina, migliore amico e vicino di casa. Un tipo anch’esso dall’aspetto bizzarro, che pur non essendo particolarmente loquace farà abituare presto alla sua presenza. Una volta giunti al ristorante dovremo cominciare ad allestirlo per l’arrivo dei clienti, timbrando poi il cartellino prima dell’inizio del proprio turno di lavoro. Vale la pena evidenziare che non potremo utilizzare gli elettrodomestici fintanto che il fast-food non aprirà ufficialmente i battenti.
Ciò implica che non potremo in alcun modo prendere “scorciatoie” in termini di preparazione degli alimenti. Tutto dovrà essere preparato e servito nei tempi previsti, pena…. Beh, lo vedrete. L’estetica generale di Happy’s Humble Burger Farm è indubbiamente inquietante, tuttavia il primo giorno di lavoro dovrebbe scorrere relativamente liscio. Un’attenta lettura del manuale del dipendente ci permetterà di imparare bene e velocemente il necessario, così che all’inizio tutto sembrerà piuttosto semplice. Ma occhio ad abbassare la guardia: di giorni di lavoro ce ne saranno molti altri.
CALMA, POSSIAMO PARLARNE?
Nella giornata tipo in Happy’s Humble Burger Farm ci ritroveremo a servire tutti i tipi di hamburger, patatine, frullati, hotdog, ecc. Dovremo cucinare e servire il cibo, e nel contempo reagire a vari incidenti casuali come gabinetti intasati e griglie in fiamme. Il tutto con tempistiche accettabili. Ed è qui che il gioco si fa duro.
Su molte attività avremo a che fare con un timer: senza contare gli eventi casuali imprevisti e, avanzando nel gioco, i fenomeni paranormali. Da strani uomini-ombra che saboteranno le luci a delle creature simil-gremlin che ci ostacoleranno fisicamente durante il nostro lavoro. Giornate di ordinaria follia in quel del fast-food più inquietante di sempre.
Gestito oltretutto da una specie di mucca umanoide, Happy. Fintanto che faremo per bene il nostro dovere, essa fungerà sostanzialmente da “mucca-mascotte”. Se invece dovessimo farla arrabbiare a suon di errori e infrazioni del regolamento…
Ecco che diventerà il nostro incubo peggiore. Happy si tramuterà in un terrificante demone bovino che ci darà la caccia in maniera spietata. L’unico modo per calmarla sarà darle da mangiare delle polpette di carne andata a male, prima che possa raggiungerci.
UNA CITTÀ MISTERIOSA E UNO STILE D’ALTRI TEMPI
Anche se non si direbbe, c’è parecchio da fare anche al di fuori del fast-food, a New Elysian City. Più la gireremo, più aree riusciremo a sbloccare. Certo potremo continuare a limitarci ad andare al lavoro, a timbrare cartellini e ammazzarci di lavoro. In alternativa ci sarà sempre lo svago in città…. Dove però si verificheranno stranezze in una misura persino maggiore del nostro inquietante fast-food.
Mai ci era capitato in un gioco di lottare contro un boss…. Dando da mangiare hamburger marci a un maiale gigante. Il tutto mentre si dovranno evitare dei kamikaze senza volto provenienti da tutte le direzioni. E questa sarà la boss fight più “sobria” con cui sarà possibile avere a che fare in città. Qui, oltre a scoprire diversi segreti, potremo visitare il negozio “Steal ‘n’ sell”, intento a vendere diversi tipi di oggetti.
Alcuni puramente cosmetici, altri con una loro utilità in fasi del gioco più avanzate. Nascosti nella mappa infine ci saranno degli speciali gettoni che potranno essere utilizzati per migliorare il fast-food. Giusto per rendersi la vita un po’ più semplice durante il turno di lavoro. Tutta questa follia viene graficamente rappresentata con uno stile retrò, che ricorda i giorni gloriosi della cara vecchia PS1. Una scelta stilistica singolare da parte di Scythe Dev Team, che tuttavia risulterà nondimeno azzeccata.
Le immagini talvolta rese deliberatamente sfocate/pixellate aumenteranno ancora di più il livello di tensione, ostacolando la “messa a fuoco” di pericoli e minacce. Il comparto audio svolgerà un notevole ruolo di supporto in tal senso, offrendo costantemente brani dalle sinfonie cupe e agghiaccianti. Senza dimenticare rumori improvvisi di vetri infranti, grugniti e altri versi da far raggelare il sangue. Nulla da segnalare sul fronte tecnico: framerate sicuro di sé e sostanziale assenza di bug e glitch.
DA AVERE SENZA RISERVE
Happy’s Humble Burger Farm è un’esperienza bizzarra, inquietante e stressante. Ma ha anche dei difetti. Ironia a parte, certamente il titolo di Scythe Dev Team non può essere qualcosa di consigliabile a tutti. Ma per i fan dell’horror, è sicuramente un prodotto irrinunciabile. Il quale, oltretutto, potrebbe essere facilmente descritto come il figlio segreto tra Five Nights at Freddy’s e Overcooked. Putridi hamburger e bizzarre creature: che stiamo aspettando?