Football Manager 2022 prosegue una lunga tradizione a nome di uno dei franchise sportivi più conosciuti e apprezzati di sempre. Anno dopo anno, la proposta di Sports Interactive e Sega si è fatta sempre più approfondita e gratificante, con un focus sempre maggiore sulle meccaniche di gestione della propria squadra. Certo non sono mancati alti e bassi, ma di certo gli sviluppatori hanno più volte dimostrato di ascoltare le necessità della community, cercando di venire incontro alle sue richieste.
Tutto per poter alzare sempre di più l’asticella, in cerca dell’esperienza manageriale perfetta. Con queste credenziali, recentissimamente è giunto a noi Football Manager 2022, che ora andremo a scoprire in questa recensione della versione Pc, curata dal nostro Claudio Szatko. Vi ricordiamo che il gioco è disponibile anche tramite Xbox Game Pass, oltre che su Switch (FM 2022 Touch) e mobile (FM 2022 Mobile). Buona lettura.
UN CALCIO FATTO DI DATI E GRAFICI
Ogni anno la medesima questione si pone sui franchise che tendono a far uscire un capitolo all’anno. Come giustificare il lancio di una nuova edizione? Quali e quanti cambiamenti apportare in tal senso? Football Manager 2022 non fa eccezione. Nel corso degli anni, per esempio, l’interfaccia è andata via via migliorandosi. E mai come stavolta risulta pulita e facile da leggere.
Sapere cosa trovare e come trovarlo è giocoforza fondamentale, specie per un titolo complesso come un manageriale. Altri strumenti si sono poi inseriti nel contesto, “obbligando” a relazionarsi con l’utilizzo dei big data nel mondo del calcio, con statistiche xG (Expercted Goal), mappe di calore, analisi dettagliate delle prestazioni e altro ancora.
All’inizio sembravano feature inserite così, giusto per “increspare le acque”. Ma alla fine il tempo ha dato ragione a Sports Interactive. Oggi ogni club calcistico usa effettivamente questi strumenti per migliorare le proprie prestazioni sul campo. In questo nuovo capitolo della serie il nuovo Centro Dati si occupa proprio di migliorare la fruizione di questi strumenti, con una sezione apposita nel menu nuova di zecca. Un unico prospetto che ci permetterà di monitorare i dati relativi all’analisi delle prestazioni dei nostri giocatori.
In qualità di manager sarà possibile approfondire i più svariati aspetti delle performance, per capire cosa su cosa intervenire e come farlo. Per quanto tale meccanica fosse già presente nei capitolo precedenti, qui la ritroviamo sensibilmente migliorata. Ora individuare i punti di forza e le “debolezze” di ciascun giocatore sarà decisamente più semplice. Interpretando al meglio questi dati faremo concretamente la differenza tra la vittoria e la sconfitta
UN COINVOLGIMENTO MAGGIORE
Capitolo dopo capitolo, Sports Interactive e Sega hanno cercato di rendere sempre più possibile una reale immedesimazione in un allenatore/manager calcistico, con tutto ciò che ne consegue. Fino a un po’ di tempo fa, all’interno del gioco si era quasi un’entità onnisciente. Un automa che monitorava statistiche e rendimenti risolvendo problemi uno dietro l’altro, in prima persona. L’introduzione dello staff tecnico e dell’allenatore in seconda ci ha però permesso di imparare a delegare.
A capire che in realtà non siamo dei factotum senza macchia, bensì degli ingranaggi all’interno di una macchina gigantesca. Soprattutto in caso di squadre particolarmente grandi e importanti. L’introduzione di dialoghi, tecniche motivazionali, ruoli e personalità all’interno dei team ecc ha permesso al franchise di compiere notevoli passi in avanti in termini di “realismo simulativo”. E ora Football Manager 2022 si propone di continuare tale sentiero, tracciato appunto anni fa, con l’introduzione delle riunioni dello staff tecnico.
In poche parole esse snelliranno le interazioni con i membri chiave del team, e rispetto ai freddi scambi di mail del passato ora avremo un’esperienza di confronto molto più diretta. Potremo concentrarci sul nostro lavoro delegando alcuni compiti gestionali e amministrativi, senza dimenticare la coordinazione con gli altri membri del team. Tutto al fine di ottenere un successo molto più grande di quello che viceversa sarebbe ottenibile facendo affidamento unicamente su se stessi. Gli sviluppatori hanno dichiarato che questa feature è basata sul feedback di molti allenatori e direttori sportivi.
I quali hanno fornito le loro dirette testimonianze circa l’organizzazione della squadra pre-partita, gli obiettivi di sviluppo a lungo termine del team ecc. Ma questa roboante feature funziona? Beh, dipende dal valore che daremo a questi “incontri”. I consigli degli allenatori sono certamenti importanti. O almeno pensiamo che lo siano, visto che ci permetteranno di avere pareri multipli su diverse questioni. Reclutamento di nuovi preparatori, rapporti su giocatori che si stanno mettendo in luce nei settori giovanili o anche cambiamenti di filosofia di allenamento da parte dei nostri giocatori di punta. Starà a noi decidere se e quanto prendere sul serio ciò che i nostri assistenti ci riferiranno, per poi agire di conseguenza.
IL CAOS DI FINE CALCIOMERCATO
Chi segue il mondo del calcio conosce bene il l’agitazione e il caos che si scatenano in prossimità della chiusura di un periodo di calciomercato. Tradizionalmente il maggior volume di trasferimenti si concentra proprio l’ultimo giorno utile. Affari chiusi quasi allo scadere, cifre esorbitanti e scambi di cartellino ritenuti impossibili… E’ un periodo in cui può succedere di tutto, anche grazie “all’amplificazione” offerta dalla stampa e soprattutto da internet.
In Football Manager 2022 troviamo nondimeno uno sforzo notevole nel ricreare al meglio questi emozionanti periodi. Il tutto con una particolare enfasi su offerte dell’ultimo minuto e proposte varie avanzate da agenti e procuratori. Le sensazioni generate da un simile trambusto sono davvero piacevoli, e portano una notevole ventata di realismo e credibilità all’esperienza. Sports Interactive cerca però di venirci incontro, aiutandoci a gestire al meglio i trasferimenti.
Ciò avviene con schermate dedicate che, in qualità di manager, ci permetteranno di monitorare facilmente i singoli giocatori (e perfino l’eventuale interesse maturato da club rivali su di loro). Certo è importante guardare sempre al proprio profitto. Parlando della nostra esperienza con il Morecambe (club militante in League One, terza divisione del campionato inglese), siamo stati in grado di mettere le mani su diversi giocatori di alta qualità.
Grazie ai nostri scout abbiamo approfittato dei loro contratti in scadenza. Un’eccellente mossa in termini finanziari, che ci ha permesso di migliorare notevolmente la squadra e il suo rendimento nel corso della stagione. Una chicca è rappresentata dalla presenza di un timer a schermo, che segna con precisione implacabile il tempo rimasto prima della chiusura della finestra di calciomercato. Forse un po’ angosciante, ma sicuramente utile a rendere l’esperienza più realistica e immersiva.
MOTORE GRAFICO MIGLIORATO
Il motore grafico tridimensionale di Football Manager 2022 rappresenta un po’ “l’affare incompiuto” del franchise. Non c’è mai stato finora un anno in cui si è verificato un miglioramento epocale. Tuttavia di volta in volta si sono comunque verificati dei miglioramenti in termini di texture, illuminazione, elementi atmosferici ecc. Da parte di Sports Interactive questo nuovo capitolo rappresenta dichiaratamente l’inizio di una nuova ricerca volta a trovare “la perfetta simulazione dell’azione sul campo”.
Di certo di strada da fare ce n’è ancora molto, ma possiamo dire che lo stato attuale è più che discreto. I movimenti dei giocatori in campo sono più naturali e credibili, con dribbling, passaggi e tocchi di palla sensibilmente migliorati. Anche l’intelligenza artificiale ha risentito di questo miglioramento, permettendoci di assistere a partite con un flusso d’azione più realistico. Non si tratta più di mischie confusionarie di giocatori dove ogni tanto spunta il guizzo in attacco o in difesa.
No. Ora abbiamo giocatori che danno l’impressione di sapere cosa stanno facendo sul campo. Sanno quando pressare, quando sfruttare un’apertura per tirare in porta e quando invece fermarsi per evitare di perdere palla inutilmente. Questo livello maggiore di realismo però non scongiura ancora il verificarsi di avvenimenti alquanto singolari. Decisioni assurde e spesso ingiustificabili da parte dei giocatori in campo. Diciamo solo che rispetto al passato vi sono meno episodi del genere. Sul comparto audio non ci soffermiamo in quanto piuttosto anonimo.
DA AVERE SENZA RISERVE
Complessivamente Football Manager 2022 ci ha sorpreso. Gli indubbi miglioramenti in termini di interfaccia e gestione degli aspetti del management non cancellano quella che possiamo comunque definire come una sorta di “release conservativa”. Nessun cambiamento veramente epocale. Viceversa abbiamo introduzioni mirate, volte ad approfondire e potenziare le feature pre-esistenti. Stiamo comunque parlando di un titolo vasto e complesso, che in questo nuovo capitolo ci fa conoscere l’integrazione di un vero staff tecnico a sostegno del lavoro di allenatore e manager. Sports Interactive promuove quindi un supporto costante nella vita manageriale quotidiana, con un sistema di dialogo (con relativi input) davvero ben studiato. Non manca poi l’aggiunta di licenze e dati aggiornati, senza dimenticare la nuova importanza conferita al calciomercato e un motore grafico tridimensionale sempre più attraente. Certo non mancano le cose da sistemare. Tuttavia ci sentiamo di dire che il sentiero intrapreso è quello giusto.
Pregi
Il Centro Dati consente una gestione degli aspetti statistici e prestazioni della squadra senza precedenti. Le nuove riunioni con lo staff tecnico sono semplicemente fantastiche. Un'esperienza completa e coinvolgente come da tradizione. il motore grafico ha fatto sensibili passi in avanti...
Difetti
... Ma non c'è dubbio che possa migliorare ancora. Il modo in cui il comparto audio è stato trascurato è disdicevole. Nessuna novità veramente epocale.
Voto
8,5