Train Station Renovation, recensione PS4
Sullo stile di House Flipper, è ora di cimentarsi nel recupero di vecchie stazioni ferroviarie
Circa un anno e mezzo è trascorso dal debutto in accesso anticipato di Train Station Renovation. Uno dei tanti “simulatori” che negli ultimi anni ha arricchito il mercato videoludico. Dalla riparazione delle vetture alla guida dei bus, dalla gestione di una stazione di servizio alla realizzazione di ogni sorta di oggetti, la nicchia si è espansa andando a collidere con la ristrutturazione e costruzione di case. E ora, per la gioia di ogni appassionato di treni, anche di intere stazioni ferroviarie.
Il titolo in questione, sviluppato dai ragazzi di Live Motion Games, è recentemente uscito dalla fase di accesso anticipato debuttando per l’occasione anche su console. E infatti stiamo per andare a scoprire proprio la versione PS4 di Train Station Renovation. Ricordandovi che il gioco, pubblicato da PlayWay, è disponibile anche su Pc, PS5, Xbox One, Xbox Series X e Switch. Buona lettura.
BINARI, VAGONI E ATTREZZI
Per chi guarda Home & Garden TV, Train Station Renovation sarà una novità solamente nel contesto, ma non certo nelle metodologie. Creata una nuova azienda, il nostro obiettivo sarà quello di riportare a nuova vita vecchie stazioni in disuso. La prima stazione di cui andremo ad occuparci è poco più di un casolare con qualche panchina. Ma sarà utile per apprendere i dettami base di quello che sarà il tutorial.
In questo primo approccio, sarà il gioco stesso a indicarci le azioni da compiere di volta in volta, come ad esempio ripulire l’area dalla spazzatura o sistemare le finestre. Ovviamente non mancheranno le situazioni in cui lavorare su carrozze e componenti meccaniche. Anche se a nostro avviso è davvero un peccato non poter toccare con mano e provare le apparecchiature sistemate. In Car Mechanic Simulator 2021, per esempio, questa meccanica è prevista.
La progressione, in quella che potremmo definire una campagna scandita da posizioni lungo la mappa, è praticamente la stessa per tutti i livelli. Quello che cambierà sarà l’attrezzatura, visto che proseguendo nelle riparazioni avremo budget per espandere il nostro magazzino. La componente orientata all’ecologia prevede invee la possibilità di riciclare i rifiuti che raccoglieremo nelle varie aree.
Sfruttando questa meccanica, otterremo soldi che ci serviranno per aggiungere elementi d’arredo che andranno dal puro valore estetico a elementi tipici di ogni stazione ferroviaria. Nel mezzo, una lunga serie di operazioni tra cui impianti elettrici da riparare e guasti tecnici di vario tipo. Una volta terminato un lavoro, tramite il tablet a nostra disposizione avremo una valutazione percentuale circa il completamento dell’intero incarico. Raggiunto il giusto grado di soddisfazione, potremo uscire dallo scenario e passare a quello successivo, che offrirà più sfide e variabili da considerare.
FARE SEMPRE LE STESSE COSE ANNOIA?
Anche se le situazioni in cui destreggiarsi sono diverse e le attrezzature a nostra disposizione vantano una certa varietà, Train Station Renovation propone un gameplay piuttosto schematico, che alla lunga tende a ripetersi. È ovvio che trattandosi di una simulazione orientata entro un certo settore, non ci si può certo aspettare chissà quale varietà.
Però qualcosina era lecito attenderselo, specialmente considerando che questa nicchia è colma d’esponenti che negli ultimi anni propongono accuratezza cercando in modi diversi di non annoiare. Nel caso in oggetto, sia che si tratti di riparare, pitturare o sistemare una panchina, basta selezionare l’attrezzo giusto e usare i pulsanti del joypad per completare l’azione.
Va da sé che ogni compito risulta praticamente identico. Punto debole a cui dobbiamo aggiungere un’ulteriore complicanza, visto che il joypad risulta spesso impreciso e il titolo tradisce inevitabilmente la propensione all’accoppiata mouse + tastiera. Dopo un certo numero di ore, la stazione su cui stiamo lavorando arriverà ad un livello che per noi risulterà soddisfacente. Esteticamente bella, ripulita dalla spazzatura, adatta a ospitare persone e perché no, qualche negozio.
E lì subentra un altro fattore che a nostro avviso si rivela il classico tallone d’Achille. Predisporre tutto secondo i nostri canoni o posizionare articoli a casaccio non avrà alcun impatto negativo o positivo sulla valutazione finale dello scenario. Il quale non include alcun npc ospite che vada a visionare il nostro operato. Tutto il nostro lavoro rimane quindi scevro di emozioni e qualsivoglia elemento di vita. Fattore che contrasta la sua stessa nicchia, visto che non parliamo di automobili o carri armati ma stazioni che ospiteranno treni e persone.
UN PORTING CLAUDICANTE
Avendo testato la versione PS4 di Train Station Renovation, è arrivato il momento di spendere qualche parola sulla qualità del porting. A livello comandi, abbiamo già evidenziato la scarsa ottimizzazione sul versante joypad. Anche se trattandosi di un titolo orientato all’uso di tastiera e mouse, miracoli era difficile aspettarseli. Sul piano prettamente tecnico, purtroppo assistiamo ad un vero e proprio downgrade di tutte le texture e degli effetti di luce.
Confrontando le immagini della versione Pc con le controparti lato console, il risultato è a dir poco spiacevole. Gli ambienti, gli oggetti di arredamento e tutti i posizionabili risultano privati di molti particolari presenti nella versione principale. Inoltre, l’engine appare in difficoltà anche in situazioni tutto sommato piuttosto semplici da gestire. Ne consegue un framerate stabile solo discretamente dove a nostro avviso era lecito aspettarsi di più.
Buona invece la colonna sonora, con brani non troppo ripetitivi e che saranno un utile accompagnamento per l’intera esperienza. Presente la traduzione in italiano che di questi tempi è tutto fuorché un elemento secondario.
POTREBBE DARE SODDISFAZIONI
Train Station Renovation è un gioco interessante e con grandi potenzialità purtroppo al momento non sfruttate, specialmente nella sua controparte console. Ci sono tante attività ma tendenzialmente fini a se stesse, con la ripetitività del gameplay che diventa un tallone d’Achille a causa delle troppe similitudini per ogni incarico. Manca inoltre quella scintilla di vita capace di far decollare la simulazione. Vedere il pubblico farsi strada nella stazione che abbiamo appena ristrutturato e prendere parte ad una corsa, anche breve, di uno dei treni rimessi a nuovo…
Avrebbe quantomeno garantito un impatto positivo che purtroppo, invece, manca. Oltre a ciò si segnalano problemi di carattere grafico ed una pesantezza del motore di gioco ingiustificata dal downgrade tecnico. Siamo convinti che alcuni dei problemi riscontrati verranno sistemati con le prossime patch in arrivo da parte di Live Motion Games, ma c’è bisogno di qualcosina in più per rendere il progetto davvero interessante.
Pregi
Diverse cose da fare. Buona longevità. Sottotitoli in italiano.
Difetti
Attività troppo simili tra loro a livello pratico. Incertezze sul versante tecnico. Controlli console piuttosto imprecisi. Alla lunga risulta fin troppo monotono.
Voto
6,5