Il debutto di Big Rumble Boxing: Creed Champions su Pc, PS4, Xbox One e Switch è stato come un montante. Simile a quelli che a partire dal 1976 ci accompagnano sul grande schermo nella cornice di una celebre serie di film che ha proprio nella boxe il principale filo conduttore. Stiamo naturalmente parlando di Rocky Balboa, un pugile fittizio (tuttavia ispirato al reale ex-pugile Chuck Wepner) a cui un giovanissimo Sylvester Stallone diede vita per la prima volta.
Col passare degli anni il franchise ha vissuto un avvicendamento, con le luci dei riflettori che si sono via via spostate sempre più verso Adonis Creed. Figlio di Apollo Creed (amico e rivale di Rocky nei primi 4 film) interpretato da Michael B. Jordan, la cui ultima interpretazione del ruolo è stata in Creed II nel 2018. Ora stiamo aspettando l’uscita di Creed III, dove negli scorsi mesi è stato inoltre confermato che Stallone non sarà presente nel cast.
Ma torniamo ora a parlare di videogiochi, alcuni dei quali dedicati alla boxe e anche ai combattimenti più famosi di Rocky Balboa. Il più recente di questi, Creed: Rise to Glory per VR, è stato rilasciato nel 2018 dallo studio Survios. Il quale una settimana fa ha lanciato proprio Big Rumble Boxing: Creed Champions, che ora scopriremo in questa recensione della versione Steam, curata dal nostro Claudio Szatko. Buona lettura.
IL COMBATTIMENTO HA INIZIO
Big Rumble Boxing: Creed Champions è un titolo di boxe arcade che fa dei combattimenti e del fanservice la sua attrazione principale. Sono previste tre modalità di gioco: Arcade, Versus e Training. In quest’ultima modalità avremo modo di fare pratica con le varie mosse e combo (dopotutto parliamo di un picchiaduro) ai danni di un immobile avversario. Tuttavia, fatta eccezione per dei “consigli” durante le fasi di caricamento, saremo sostanzialmente abbandonati a noi stessi.
Privi di un vero “coach” che possa offrirci un vero percorso di apprendimento/allenamento. Nella modalità Arcade invece potremo combattere per davvero, scegliendo tra un roster di 20 pugili. La maggior parte proveniente dai film di Rocky e Creed, ma alcuni anche di fantasia. Inizialmente ne avremo a disposizione una decina; i restanti infatti dovranno essere sbloccati.
Ogni pugile avrà la sua “storia”, che si svolgerà tra un combattimento e l’altro attraverso l’esecuzione di dialoghi e immagini statiche. Come una basica visual novel priva di qualsivoglia effetto di animazione. Alcune di queste storie sono basate su quelle dei film originali, altre invece sono totalmente nuove. Anche perchè altrimenti sarebbe impossibile mettere lottatori di epoche diverse l’uno contro l’altro.
Non mancheranno inoltre dei mini-giochi di allenamento a diversificare un po’ l’esperienza. Completando la modalità Arcade con un personaggio sbloccheremo le sue varie skin, e accumuleremo dei punti che ci serviranno a sbloccare gli altri pugili. La modalità Versus infinie consiste in un combattimento contro l’IA o contro un secondo giocatore, tuttavia solamente in locale. Inspiegabilmente manca infatti una modalità online, che di certo avrebbe esteso la longevità del gioco.
DESTRO, SINISTRO, DESTRO..
Dei 20 pugili che compongono il roster di Big Rumble Boxing: Creed Champions riconosceremo immediatamente i vari Rocky Balboa, Apollo Creed, Clubber Lang, Ivan Drago e Adonis Creed. In mezzo a tanti personaggi centrali della celebre serie di film non passano certo inosservate alcune assenze pesanti. Come quella di Spider Rico, Tommy Gun e Mason Dixon.
L’impressione è che i ragazzi di Survios si siano concentrati prevalentemente sui primi quattro film di Rocky, finendo con il trascurare un po’ gli altri. A completare il roster vi sono, come abbiamo detto pocanzi, alcuni pugili di fantasia. Ciascun combattente presenta un proprio stile a fronte dei tre disponibili: slugger (lento e forte), general (equilibrato) e swarmer (non molto forte ma parecchio veloce).
I combattimenti non presentano regole o condizioni particolarmente complicate. In sostanza dovremo mettere al tappeto il nostro avversario prima che sia lui a farlo con noi. Il tutto scegliendo fra tre livello di difficoltà. I comandi di gioco sono piuttosto semplici. Con un pulsante potremo rilasciare un pugno, e con un altro un gancio. Partendo da questi due pulsanti potremo generare diverse piccole combo, con le quali dovremo stendere i pugili avversari. Vi è naturalmente la possibilità di alzare la guardia, la cui barra si svuoterà man mano che riceveremo colpi.
Una volta esaurita, ci ritroveremo esposti ai pugni avversari. Il nostro pugile potrà inoltre contare su una barra “Super”, che una volta riempita (attraverso colpi subiti e inflitti) ci permetterà di scatenare un potente attacco speciale. A completare il parco mosse abbiamo infine la facoltà di effettuare delle prese e dei piccoli scatti che saranno utili a schivare i colpi. A livello scenico potremo invece “interagire” col nostro avversario mettendolo fisicamente alle corde o all’angolo, dove potremo tempestarlo di colpi con un margine sensibilmente maggiore.
NON TUTTE ROSE E FIORI
Sul fronte tecnico infine Big Rumble Boxing: Creed Champions si difende abbastanza bene, pur non costituendo nulla di particolarmente esaltante. Texture ed espressività dei volti sono piuttosto distanti dagli standard ai quali sempre più titoli sono soliti abituare di questi tempi. Se non altro nella versione Pc da noi testata le prestazioni del gioco sono piuttosto buone per quanto riguarda il framerate. Anche se alcune movenze e le cadute sembrano invece poco curate, il combattimento complessivo fra i numerosi e ben riconoscibili pugili è tanto divertente quanto bello da vedere.
Una note dolente è costituita dalla difficoltà, che anche settata al ribasso si rivelerà fin troppo ostica. Sul versante audio vi è, salvo alcune trascurabili eccezioni, una vistosa e quasi totale assenza di doppiaggio. L’ottima colonna sonora con licenza MGM Studios riesce tuttavia a controbilanciare, almeno in parte. Di fatto compieremo un autentico viaggio nei ricordi tra Gonna Fly Now, Eye of the Tiger, The Fire e tante altre. Un autentico e gradito omaggio ai fan dei celebri lungometraggi.
CONSIGLIATO AGLI APPASSIONATI
Big Rumble Boxing: Creed Champions è un titolo dichiaratamente dedicato ai fan dei film dedicati ai personaggi di Rocky Balboa e Adonis Creed. Poter controllare e combattere nei panni di alcuni fra i più famosi pugili del franchise rappresenta di certo un must irrinunciabile per gli appassionati. Ludicamente parlando il gioco si è rivelato parecchio arcade e strutturalmente sin troppo semplice (a dispetto della difficoltà vistosamente impostata al rialzo).
A parte l’abbondante e comunque non sgradito fanservice Survios poteva fare certamente qualcosa in più, magari per attirare anche giocatori non direttamente appassionati dei film in questione. La mancanza di una modalità online è altresì piuttosto pesante, e speriamo che possa venire implementata in futuro. Appassionati di boxe, infilate i guantoni e fatevi sotto. Per il momento in locale.
Pregi
Roster piuttosto abbondante e ben nutrito di personaggi storici della serie. Combattimento divertente e appagante, soprattutto una volta imparate bene le combo. Super colonna sonora su licenza che ci riporterà nel mondo di Rocky e Adonis. Graficamente gradevole...
Difetti
... Ma nulla di particolarmente esaltante. Sostanziale assenza di doppiaggio. Difficoltà mal calibrata, con quella media che sarà ugualmente molto difficile. La mancanza della modalità online si fa terribilmente sentire.
Voto
7,5
1 commento su “Big Rumble Boxing: Creed Champions, recensione Pc”