Rocket League, la Stagione 4 impazza

Tante novità e diverse modifiche strutturali (anche al matchmaking) per il celebre titolo di Psyonix; ecco quali

-

Passano gli anni, si succedono le stagioni (reali e non) ma Rocket League è sempre lì, sul pezzo, pronto a far divertire tantissimi giocatori in tutto il mondo. E praticamente da ogni piattaforma: Pc, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e Switch. In questo speciale oggi andremo a scoprire la Stagione 4 del titolo di Psyonix, che ha “resettato” la numerazione delle suddette a partire dal passaggio al modello free-to-play. Il quale ricordiamo essere avvenuto ormai un anno fa.

Come da tradizione, coloro che decideranno di acquistare il classico Rocket Pass al prezzo di 1.000 crediti (circa 10 euro) avranno accesso a una lunga serie di ricompense. Parliamo di una nuova auto e di tantissimi turbi, ruote, decorazioni, targhette e via discorrendo. La totalità dei giocatori potrà invece usufruire delle varie modifiche e miglioramenti apportati su vari aspetti del gioco, che ora andremo a vedere. Buona lettura.

UNA MIGLIORE QUALITÀ DI VITA

Con la Stagione 4 di Rocket League il team di Psyonix ha innanzitutto colto l’occasione per apportare alcune modifiche nell’ambito degli incontri casuali. Similmente a quanto avviene nelle partite competitive, anche negli incontri casuali sarà ora possibile votare per abbandonare il match. Uno dei giocatori di una squadra potrà in qualunque momento aprire l’elezione per abbandonare la partita. E se i suoi compagni dovessero votare altrettanto, allora sarà assegnata la vittoria a tavolino alla squadra avversaria.

Tale aggiunta va a integrare la decisione di punire coloro che fino alla scorsa stagione erano soliti abbandonare ripetutamente le partite casuali, lasciando così la propria squadra in inferiorità numerica. Da adesso infatti verranno inflitte delle penalità in caso di abbandoni reiterati. Un giocatore che dovesse abbandonare troppo spesso un match senza passare per la votazione riceverà un’esclusione dal matchmaking per un periodo di tempo. E a ogni nuova esclusione tale periodo di tempo aumenterà sempre di più.

La nuova auto, la Outlaw (letteralmente “fuorilegge”), sarà disponibile in due versioni. La hitbox è Octane

Tutto ciò va a beneficio di una migliore esperienza di gioco complessiva, che adesso sarà anche più ricca di opzioni. Mentre prima vi erano ufficialmente solo dei tornei con partite di calcio 3v3, ora sono stati aggiunti anche tornei 2v2. La scelta è stata inoltre allargata integrando dalle modalità extra, come Rissa. La quale ricordiamo essere come il calcio di base, con al differenza che ogni 10 secondi i giocatori potranno contare su un potere casuale. Tra le altre aggiunte figura la Streamer Safe Music.

Selezionando questa impostazione i giocatori che volessero streammare le loro partite saranno tutelati dai ban per violazione del DMCA. Le musiche protette da copyright infatti saranno silenziate o sostituite con musica utilizzabile liberamente, il tutto in maniera automatica. In attesa di ulteriori aggiornamenti facciamo infine presente un altro gradito cambiamento, che riguarda la classificazione stagionale per disciplina in uno dei 22 ranghi ufficiali. In seguito alle tradizionali 10 partite competitive in una disciplina adesso otterremo il rango che avevamo nella stagione precedente. Senza che le suddette 10 partite possano in qualche modo influire.

IL MIO NOME É BOND (BONUS)

Proseguiamo il nostro speciale con un piccolo extra, dedicato al pacchetto James Bond. Esso è stato rilasciato per la prima volta il mese scorso, sul finire della Stagione 3. Grazie alla collaborazione con Metro Goldwyn Mayer (MGM) e Aston Martin Psyonix ha arricchito il parco auto di Rocket League con l’iconica auto del celebre agente 007.

Stiamo parlando della Aston Martin DB5, prodotta dall’omonima casa automobilistica britannica (assieme alla Carrozzeria Touring) a cavallo tra il 1963 e il 1965. La vettura ha acquisito fama mondiale a partire dal 1964, quando divenne l’auto utilizzata da Sean Connery, protagonista in Agente 007 – Missione Goldfinger.  Anche l’anno successivo, in Thunderball (1965), l’auto venne riconfermata.

Anche se a occhio la forma è più riconducibile alla Dominus, la Hitbox della nuova auto è Octane

Successivamente la Aston Martin DB5 accompagnò ancora le gesta del famoso agente segreto. Sia nei film aventi come protagonista Pierce Brosnan tra il 1995 e il 1999, sia in quelli più recenti con Daniel Craig. Nella fattispecie Casino Royale (2006), Skyfall (2012) e Spectre (2015), dove è stata costantemente la vettura personale di James Bond.

Ovviamente la controparte in Rocket League è sprovvista di tutti quelle armi e accessori “speciali” che contraddistinguono la versione cinematografica dell’auto. Tuttavia nulla ci impedisce di far ugualmente mangiare la polvere ai nostri avversari con una perfetta riproduzione della vettura. Per una panoramica sulle ricompense della Stagione 4 ottenibili acquistando il Rocket Pass e sull’auto in questione, rimandiamo al video dedicato curato dal nostro Claudio Szatko.