Baldo: The Guardian Owls ha una data di lancio
La nuova fatica della software house siciliana di Naps Team uscirà il prossimo 27 agosto su Pc e console
Lo aspettavamo da tempo ed ora il conto alla rovescia per la sua uscita può iniziare. Baldo: The Guardian Owls uscirà il 27 agosto su Pc, PS4, Xbox One, Switch e Apple Arcade.
Manca, dunque, esattamente in un mese al grande esordio di Baldo, titolo che venne rimandato lo scorso anno a causa della pandemia.
Lo si apprende da un trailer di Ign che vi proponiamo, buona visione.
Il gioco di Naps Team, software house indipendente di Messina (tra i tanti, Shadow Fighter, Gekido, Gekido Kintaro’s Revenge, Iron Wings), si ispira a Zelda ed alle produzioni di Studio Ghibli.
Baldo ci porterà in un’avventura colorata, dallo stile raffinato e cartoonesco, ricchi di enigmi da risolvere, storie da vivere e combattimenti da vincere.
BALDO IN SINTESI
Avventuratevi in un territorio magico, pieno di misteri da svelare. Baldo: The Guardian Owls è ricco di enigmi impegnativi da risolvere e segrete complesse da esplorare.
Vestite i panni di Baldo e attraversate questo appassionante mondo aperto, in cui incontrerete tantissimi personaggi bizzarri e indimenticabili, per decifrare la misteriosa profezia e sfidare il vostro destino.
Un’avventura deliziosamente fantasiosa ed emozionante, in cui dovrete scoprire nuove città e i loro caratteristici abitanti, combattere contro nemici feroci, trovare templi nascosti e collezionare oggetti comuni o magici per ottenere nuove armi potenti o svelare la miriade di segreti di questo strano territorio.
L’OMAGGIO A MONKEY ISLAND
Baldo includerà un omaggio a The Secret of Monkey Island. Fabio Capone ha mostrato su Facebook una immagine del gioco che richiama inequivocabilmente il capolavoro di Ron Gilbert. Una location, infatti, è molto simile a quella del guardiano dell’Isola di Melée. Falò, una vecchia sentinella e l’inconfondibile doppio arco di pietra. E non manca una persona anziana a far da guardia, o giù di li.
Con tanto di commento dell’autore che assieme a Domenico Barba lavora sul gioco: “Conosco questo posto”. Come potete vedere, l’omaggio è lampante anche se cambia un po’ l’angolazione dell’inquadratura. Ed ovviamente il tipo di tecnica.